L’immagine di uno dei punti della via al centro delle critiche di Savi
«Lavori per la fibra ottica un pericolo pubblico e un’offesa al decoro urbano», così l’ex assessore Alessandro Savi che lamenta la situazione in via Emanuele Filiberto a Macerata. «Non si tratta di un’opera eseguita con la dovuta perizia – dice Savi -. Invece di un ripristino dell’asfalto, i cittadini si ritrovano a fare i conti con colate di cemento applicate in modo approssimativo e sommario. Il risultato è un’opera fatiscente che, come testimoniano i frequentatori abituali della via, perde pezzi di cemento ogni giorno».
Secondo Savi «non è solo un problema estetico o di durabilità, ma una grave questione di sicurezza. Buche improvvisate, crepe e materiali che si staccano rappresentano una minaccia tangibile per sia per i pedoni (a rischio cadute e infortuni sul marciapiede o sulla carreggiata) che per i ciclisti e i motociclisti (i dislivelli e i detriti sono un serio pericolo per la stabilità e l’incolumità)». E ancora, continua Savi «il punto più dolente riguarda il Comune, responsabile della vigilanza sui lavori pubblici e sul rispetto delle concessioni».
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ma in tutta Macerata è un casino, far pagare le penali alle ditte che lasciano lavori in condizioni pericolose