di Salvatore Mastropietro
Sono cinque i gol dell’Ascoli nell’amichevole disputata al “Del Duca” contro la Maceratese. Rispetto ai test con Sangiustese, Santegidiese e L’Aquila, i bianconeri appaiono più brillanti sul piano fisico, trovando buone trame di gioco e confermando le indicazioni sul piano tattico delle precedenti uscite con un duttile 4-2-3-1 e una marcatura a uomo sui riferimenti avversari. Un’autorete e le reti di Carpani, Gagliardi, Lo Scalzo e Palazzino a fissare il risultato finale.
Lo striscione degli ultras bianconeri esposto in risposta a quello apparso nella notte in zona porto a San Benedetto
Ancora una volta, però, i segnali principali arrivano dagli spalti. Oltre 3.000 (3.335 per la precisione, di cui 220 ospiti) i tifosi presenti sui gradoni della Tribuna “Mazzone”, che cantano e incitano il Picchio a testimonianza di un entusiasmo sempre crescente in vista dei primi impegni ufficiali nel giorno in cui si sfiorano i 4.000 abbonamenti (3.935 il dato aggiornato alle 19,30). Menzione anche per i 220 supporters della Rata nel settore ospiti, pronti a tornare in viaggio per l’Italia dopo anni di sofferenze tra Promozione e Eccellenza.
Nonostante la sconfitta, tante le indicazioni raccolte da mister Possanzini, che ha fatto ruotare tutta la rosa a disposizione testando diversi assetti tattici. Il match ha rappresentato soprattutto un banco di prova importante per cominciare a mettere minuti nelle gambe e iniziare a costruire la nuova identità della squadra.
La cronaca – Basta un minuto a Silipo, imbeccato da una bella sventagliata di Bando, per trovare il primo tiro in porta del match: il suo sinistro a giro viene, però, controllato in due tempi da Gagliardini. Al 6′ risponde la Maceratese con una girata di Lucero sugli sviluppi di un corner, ma Vitale blocca senza problemi.
Su una botta di prima intenzione di Silipo al minuto 9 Gagliardini risponde presente, respingendo di pugno. Buona occasione al 12′ per la Rata con Ruani che si libera al tiro dal limite dell’area, ma il suo tentativo è fuori misura. La sfida tra Silipo e Gagliardini si ripete al 21′, quando il portiere biancorosso respinge in corner una punizione ben indirizzata nel numero 7 di casa. Copia-incolla al 32′, ma la respinta di Gagliardini finisce sui piedi di Nicoletti, che prova a servire i compagni appostati in area piccola trovando la fortuita deviazione di Lucero: è autorete e l’Ascoli sblocca il risultato. Al 37′ Guiebre prova a pescare il jolly con una conclusione di mancino dai venticinque metri: palla a lato di poco. Termina di un soffio sul fondo anche un bel tiro a giro di Silipo al minuto 43.
Nella ripresa Tomei cambia otto undicesimi della formazione iniziale. Restano in campo Vitale, Bando, Guiebre e Carpani. Proprio gli ultimi due confezionano al 49′ il gol del 2-0: iniziativa personale del laterale ex Torres, che mette in mezzo e trova la respinta di Gagliardini; sul pallone vagante il più lesto di tutti è Carpani, che appoggia in rete di testa. Al 57′ arriva anche il tris: imbucata di Lo Scalzo per Palazzino, che arriva sul fondo e mette in area piccola per Gagliardi. L’attaccante classe 2005 a porta sguarnita non può sbagliare. Al 59′ si vede in campo anche il neo acquisto Del Sole. Al 62′ la Maceratese si fa vedere con una punizione di Osorio, respinta in presa bassa da Barosi. Il poker al 65′ lo sigla Lo Scalzo, abile a battere a rete in area piccola dopo una bella discesa di Cozzoli. C’è gioia al 77′ anche per Palazzino, che dribbla Gagliardini a tu per tu e deposita in rete.
Per la Maceratese ora il focus torna sul lavoro quotidiano: nuove amichevoli attendono la squadra nel mese di agosto, in vista del debutto ufficiale in Coppa Italia.
ASCOLI – MACERATESE 5-0
PRIMO TEMPO 1-0
ASCOLI PRIMO TEMPO (4-2-3-1): Vitale; Alagna, Curado, Nicoletti, Guiebre; Carpani, Bando; Silipo, Gagliardi, D’Uffizi; Corazza. Allenatore: Tomei
ASCOLI SECONDO TEMPO (4-2-3-1): Vitale (14’st Barosi; 35’st Raffaelli); Cosimi (35’st Caucci), Menna, Rizzo, Guiebre (14’st Cozzoli); Carpani (30’st Piermarini), Bando (14’st De Witt); Palazzino, Lo Scalzo, Oviszach; Gagliardi (14’st Barosi). Allenatore: Tomei
MACERATESE PRIMO TEMPO (4-1-4-1): Gagliardini, Perini, Mastrippolito, Sciarra, Lucero, De Angelis, Marras, Ruani, Cirulli, Neglia, Papa. Allenatore: Possanzini
MACERATESE SECONDO TEMPO (4-1-4-1): Gagliardini, Ciattaglia, Vanzan, Marchegiani, Morganti, Sabattini, Ruani (25’st Borgiani), Marsili, Marras (25’st Donzelli), Gironella (25’st Kone), Osorio. Allenatore: Possanzini
Reti: 32’pt aut. Lucero (A), 5’st Carpani (A), 12’st Gagliardi (A), 20’st Lo Scalzo (A), 32’st Palazzino (A)
Note: 3.335 spettatori, di cui 220 ospiti
Mamma mia che tifo...la regina delle marche
Alessandro Mozzoni non a livello della Samb
Ferramondo Gabriele ah be' vuoi mettere? A livello della Samb non c' è nessuno al mondo
Ferramondo Gabriele me sa che non ci sei stato mai al Del Duca quando cera la curva sud e i due relativi distinti anche in serie B ..e non parlo solo di serie A.. in 8.000 a cantare forza Picchio.. contro i 2.000 della Cioffi al Riviera..
Ferramondo Gabriele no no a livello della Samba no mai. Solo un livello sopra
Ferramondo Gabriele quando c'è stato da scegliere, mai avuto dubbi. Ascoli nel cuore.
Ferramondo Gabriele samb cos'è Sambuca
Marco Sordini in effetti.. do vanno le due repubblichette marinare de noantri.. ? ma te pare? Quando risistemeranno la curva sud al Del Duca, non ci sara piu storia di nuovo.. sul piano del tifo. 16 anni di A contro 5 fallimenti..
Ferramondo Gabriele pure i pistacoppi parlano..Dai notte pensate a salvarvi dilettanti
La Samb non c'è più. Non confonderla con l'attuale Porto d'Ascoli, che è tutta un'altra cosa!
Si è rinsaldata l'amicizia fra le due tifoserie. Da tifoso bianconero auguro di tutto cuore agli amici maceratesi di salire presto in Serie C, rammentando i bei campionati del passato, quando più volte, l'ultima col Perugia, la Maceratese sfiorò la promozione in Serie B.
Le feste in riviera finiranno tra na quindicina di giorni .poi tornerete alla dura realtà.
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Perché fare una amichevole con una squadra molto più forte e andare incontro ad una goleada annunciata? Non e’ il modo migliore per creare entusiasmo, anzi!!!