Sferisterio verso il record del 2019,
sinora 400mila euro in 4 serate.
Parcaroli: «Mof ci distingue nel mondo»

MACERATA - Una media di oltre duemila paganti per le serate di Rigoletto e della Vedova Allegra, lo stesso per Macbeth che però è stato annullato per la pioggia. Il sindaco: «Non ho gradito gli insulti per l’annullamento, nemmeno allo stadio se ne ascoltano così: non si è compreso lo sforzo organizzativo per garantire lo spettacolo». Poi le note positive: «Crescono il numero degli spettatori, le presenze di gruppi dall’estero, le sponsorizzazioni». Il ruolo delle grandi aziende che investono sull'arena

- caricamento letture
Prima-Vedova-Allegra_MOF25_PhSimoncini_5-650x433

La rappresentazione de La Vedova allegra

di Luca Patrassi

Una spruzzatina d’acqua ieri sullo Sferisterio giusto per mantenere un legame con la prima del Macbeth annullata il giorno prima per il maltempo perdurante e petulante, “alla scozzese” come ha commentato il rettore irlandese di Unimc John McCourt, ma poco dopo l’interruzione il via libera per i pochi minuti che ancora mancavano al termine della Vedova Allegra.

Ottime indicazioni dalla biglietteria anche per la replica della Vedova Allegra, invenduti soltanto alcuni posti ultralaterali. Dunque all’inizio della terza settimana di programmazione i segnali che arrivano dal Macerata Opera festival sono positivi. Una media di oltre duemila paganti per le serate di Rigoletto e di Vedova Allegra, poco più di centomila euro di incasso a spettacolo per un parziale di 400mila euro.

Per la cronaca aveva visto oltre duemila paganti anche la prima del Macbeth, poi annullata: i conti saranno da rifare sulla base di quanti sceglieranno di riconvertire il biglietto con un’altra replica e con la somma che liquiderà l’assicurazione. E’ sicuramente ancora presto per i bilanci, ma verso la metà del guado si può dire che l’incasso si avvicina a quello record del 2019.

prima-macbeth-5-650x366

Pubblico del Macbeth sotto l’acqua

Bene la biglietteria, il sindaco Sandro Parcaroli evidenzia anche altri aspetti: «Non ho gradito gli insulti per l’annullamento della prima del Macbeth, nemmeno allo stadio se ne ascoltano così: non si è compreso lo sforzo organizzativo per garantire comunque lo spettacolo, in particolare per quanti venivano da lontano, anche dall’estero. Detto questo, le note positive da evidenziare sono tantissime: prima di tutto il coinvolgimento dei cinquecento lavoratori che gravitano attorno al festival lirico, poi i numeri in crescita.

Prima-Vedova-Allegra_FF-9-650x434

Il sindaco Sandro Parcaroli alla prima dello Sferisterio

Crescono il numero degli spettatori paganti, le presenze di gruppi dall’estero, le sponsorizzazioni. Noto anche che le strutture ricettive e i locali registrano dati di assoluto rilievo. Non solo quantità: ho ascoltato giudizi positivi sulla proposta artistica e questo premia il lavoro svolto dalla sovrintendente Lucia Chiatti, dal direttore artistico Marco Vinco, dallo staff e dall’intero Consiglio di amministrazione. Lo Sferisterio è il segno distintivo della città – continua Parcaroli -, il festival ci distingue nel mondo e il fatto di avere al nostro fianco imprese di rilievo globale conferma il livello raggiunto e la sua attrattività anche per le imprese che vi collegano anche la loro immagine. Ora attendiamo con fiducia la seconda parte del festival, lo facciamo con la consapovolezza di aver creato le premesse per un ottimo risultato artistico, sociale ed economico».

Si è notata in questi giorni la presenza dell’ex direttore artistico Paolo Gavazzeni: ieri è stato protagonista di un passaggio in biglietteria per il ritiro dell’invito e poi l’ingresso allo Sferisterio. Anni fa a Macerata l’allora direttore artistico Gavazzeni contestava il fatto che si consegnassero biglietti omaggio (“Fosse per me farei pagare tutti, il sindaco come il Presidente della Repubblica”).

Prima-Vedova-Allegra_FF-2-650x434

La prima della Vedova allegra

Altro elemento positivo è l’aumento delle entrate derivanti dalle sponsorizzazioni. Il Macerata Opera Festival 2025 ha visto confermata la presenza di marchi storici del nostro territorio e di imprese di grande rilievo che abbinano a poche altre eccellenze (Scala e Verona) i propri investimenti in cultura.

feste-6-650x432

Ad inaugurare la sequenza delle feste è stata Mapei che ha organizzato un evento nel cortile di Palazzo Buonaccorsi per poi accompagnare gli ospiti in Arena: a fare gli onori di casa c’erano il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessora alla cultura Katiuscia Cassetta. L’analisi di Massimiliano Petti, manager Mapei: «Da molti anni Mapei opera in questo territorio portando la qualità dei propri prodotti e contribuendo, con la formazione e l’assistenza tecnica, allo sviluppo della professionalità di chi opera nel settore dell’edilizia. Investire nella cultura significa rafforzare questo legame e crescere insieme alla comunità e alle persone».

feste-2-650x433

La festa della Simonetti

Feste molto partecipate anche quelle andate in scena ancora al Buonaccorsi e nella sala Cesanelli dello Sferisterio a cura rispettivamente della F.lli Simonetti e della Tecnocredito Tailored care di Michele Pucci. All’appuntamento curato da Simonetti -l’azienda di famiglia era schierata con i fratelli Enzo e Alberto Simonetti (ad del gruppo), quest’ultimo con la moglie Luciana e con i figli Michele e Daniele – c’erano duecento ospiti e tra le autorità il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli.

feste-4-650x433

La festa della Tecnocredito

Di particolare impatto anche scenografico l’appuntamento curato dall’azienda di Michele Pucci: anche in questo caso un centinaio di ospiti e balli anche in costume d’epoca. Decisamente un bel clima quello che sembra consolidarsi attorno allo Sferisterio, grazie alle imprese del territorio e a quante scelgono l’Arena per investire in cultura iniziando da Finproject e proseguendo con una lunga serie di aziende e tra queste quelle protagoniste dei primi appuntamenti mondani della stagione lirica 2025.

feste-1-650x434

La festa della Tecnocredito

feste-3-650x433
feste-7-650x432
feste-5-650x432

La festa di Mapei

feste

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X