L’ufficio tecnico comunale
Guardia di Finanza negli uffici dell’Urbanistica di Civitanova: acquisiti atti e fascicoli su concessioni e permessi a costruire. Dopo il Tar, anche la Procura di Macerata accende un faro sull’urbanistica cittadina e anche sull’applicazione del Piano Casa.
Il blitz della Finanza è scattato a seguito di una serie di esposti presentati da cittadini, che chiedono di fare luce sulla corretta applicazione della normativa edilizia. Il boom di nuove costruzioni, in alcuni casi con volumi raddoppiati rispetto all’esistente, ha sollevato un’ondata di malcontento in città. In un contesto di emergenza abitativa, i prezzi delle nuove abitazioni sono diventati proibitivi per molte famiglie e residenti, che si trovano circondati da palazzi fino a sette piani, spesso capaci di oscurare la vista mare.
Ora dopo il Tar anche la magistratura ordinaria avvia accertamenti. Al momento non risulterebbero indagati, ma solo l’acquisizione di materiale per valutare i diversi ricorsi.
Civitanova, altra colata di cemento in vista: 23 varianti urbanistiche sul tavolo
«Piano casa in salsa civitanovese, valanga di ricorsi e richieste di risarcimento»
E' buffo vedere che se le urbanizzazioni le fa Sala a Milano, lo difendono come uno che ha creato espansione e progresso, poi se lo si fa in una città governata dal centro destra allora sono ruberie ...... sempre due pesi e due misure ......
Roberto Lattanzi sì ma non piangere
Stefano Censi guardi non piango di certo anzi me ne frego altamente, dico solo che ci sono sempre due pesi e due misure.
Roberto Lattanzi e tutto un magna magna siete voi convinti che i politici facciano qualcosa per la gente
Roberto Lattanzi non mi sembra abbiano nominato il sindaco.
Sergio Ricci ho solo detto che se gli appalti vengono fatti dalla sinistra sono espansione e progresso, se li fa la destra sono speculazione se non reato, tutto qua.
Era ora!
Con tutti sti imprenditori e costruttori del sud e dellestero che sono venuti
Allargarsi!!
"Tardò ma 'rriò". Cit.
Ma controllate anche sti pseudo venditori di case e dove costruiscono e chi soprattutto gli fa i progetti.
CHIETI E TI SARÀ DATO
Vento del nord ......si fa sempre più forte soffia. soffia portate via tutto
Il vento di Milano sta arrivando
Era ora.....
Che musica!
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FENOMENI INARRESTABILI..SIA A DX CHE A MANCA…dove c’è edilizia –c’è stranezza…ma da sempre…
Quello che vorrei osservare che la legge Regionale Marche per l’aumento dei piani e delle volumetrie delle costruzioni, con il passaggio da fabbricati da uno o due piani a fabbricati di cinque/sei piani e’ avvenuta solo a Civitanova Marche!
Tale interpretazione della legge primaria Nazionale, poi Regionale non risulterebbe assurdo che abbia trovato terreno fertile nelle Marche solo a Civitanova Marche!
Guardando i nuovi fabbricati costruiti a Civitanova Marche dove esistevano abitazioni a uno o due piani sono stati rispettati o meno questi parametri previsti dal Piano casa?
” Il Piano Casa nazionale, nelle Marche, consente un aumento volumetrico massimo del 20% della cubatura esistente, con possibilità di ulteriori incrementi fino al 15% in caso di adeguamento sismico. Per la demolizione e ricostruzione, l’aumento può arrivare fino al 35%.
Dettagli:
Ampliamento standard:
Il Piano Casa delle Marche, in generale, permette un ampliamento degli edifici residenziali del 20% della volumetria esistente.
Adeguamento sismico:
C’è la possibilità di un ulteriore ampliamento, fino al 15%, se l’intervento prevede anche l’adeguamento sismico dell’intera struttura portante dell’edificio.
Demolizione e ricostruzione:
In caso di demolizione e ricostruzione, l’incremento volumetrico può raggiungere il 35%.
Rettifica il massimo dell’ampliamento della volumetria in specifi casi dal Piano casa Regione Marche e’previsto del 40%; a ben vedere a Civitanova Marche questo limite sarebbe stato in parecchi costruzioni ampiamente superato!
“Il Piano Casa della Regione Marche, prorogato fino al 31 dicembre 2024, consente un aumento volumetrico massimo del 20% per gli edifici residenziali e non residenziali. In caso di interventi di demolizione e ricostruzione, l’incremento può arrivare fino al 40% in determinate circostanze, come il miglioramento dell’efficienza energetica o il raggiungimento di specifici punteggi di sostenibilità.
Ampliamenti:
Edifici residenziali e non residenziali: Incremento massimo del 20% della volumetria esistente.
Edifici residenziali in zona agricola: Ampliamento massimo di 200 metri cubi.
Demolizione e ricostruzione: Incremento fino al 40% della volumetria, con premialità per interventi di riqualificazione energetica o raggiungimento di determinati standard di sostenibilità.
Tranquilli , non se ne farà nulla…..grandissimo polverone , qualche eco mediatico e poi…l’oblio…..quale aiuto potranno offrire ai ragazzi ed alle ragazze – BRAVISSIMI – delle Fiamme Gialle gli inquilini del palazzo i quali , haimè , temono reazioni e ritorsioni ove non addirittura sodali ? Solo un nuovo sindaco ed una nuova giunta a servizio del popolo , sapranno offrire un aiuto validissimo agli operatori istituendo preliminarmente una commissione d’inchiesta affidandone l’analisi di ogni e ciascuna pratica ad un pool di tecnici , economisti e giuristi TUTTI ESTERNI ALLA REGIONE MARCHE i quali GRATUITAMENTE e con spirito di servizio presteranno la propria opera per offrire alla Magistratura , ATTRAVERSO LA GUARDIA DI FINANZA CHE PER L’INTANTO PARAMETRERA LA CRESCITA ESPONENZIALE DEI REDDITI DI TALUN POLITICO LOCALE traspondendoli in un dossier circostanziato….daltronde le ramificazioni e le infiltrazioni attuali sono tante e tali da lasciare spazio a poche speranze. Spero veramente che il Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle e quello della Compagnia di Civitanova Marche comprendano che la sfiducia della gente ha raggiunto vette altissime e che i civitanovesi confidano in loro con l’intima speranza che possano recidere il male. Spesso , in passato , i denunzianti si sono ritrovati…sotto indagine. Lo scrive un uomo della Destra . MSI prima , AN poi ed oggi Fratelli d’Italia . A scanso di equivoci.
Quello che sta accadendo a Civitanova, sotto gli occhi di tutti, è una situazione di riciclaggio legalizzato della criminalità organizzata (principalmente di marca ‘ndranghetista), per di più guadagnandoci sopra, in una perversa situazione di alleanza di politici corrotti, imprenditori collusi, professionisti compiacenti e rappresentanti infedeli delle istituzioni.
…L’edilizia a Citanò, già da tempi immemorabili, era circa un ‘po’ a però’, sottoscritto dai contabili, poi col pian regolatore, che ai ‘bei tempi’ non esisteva (!!!), c’eran sempre le ‘sanatore’, che dai due poi sette ergeva; or col pian ben più attuale, che da due arrivan a sei, forse un dice ‘e meno male’, forse ci son meno ‘sghèi’; ma edilizia è ‘terra rara’, non si sa chi ‘costruisce’, e se terra or è pur amara, non si sa come finisce!!! (filastrocca sarcastica e scherzosa senza alcuna intenzione di offendere chicchessia) gv
Stavolta la Lepre dell’Oltre Chienti, ci arriva già bella che cotta in Provincia di Ancona ma non più in là della stazione di Varano.
Un nuovo “caso Ricci” ?