Helvia Recina, si pensa in grande:
quattromila nuove poltroncine.
Appalto da 89mila euro

MACERATA - La fornitura assegnata ad una azienda di Como. L’assessore Riccardo Sacchi ha annunciato che sugli spalti del campo sportivo campeggerà la scritta "Macerata"

- caricamento letture
tribune-helvia-recina

Il prospetto del restyling

di Luca Patrassi

Una selva quasi oscura e inestricabile di atti amministrativi quella che si palesa a voler osservare la parte dell’albo pretorio legata alle opere pubbliche. Ogni tanto però, tra una perizia di variante e l’altra che per ora determinano una classifica guidata dal centro fiere di Villa Potenza con tre varianti ma insidiato da vicino dalle piscine e dal cimitero, emerge qualcosa di nuovo sul fronte dei subappalti che permettono di evidenziare il fatto che i progettisti pensano in grande e rivolgono i propri sguardi altrove pur di vedere soddisfatte e proprie visioni.

L’ultima arrivata in casa Albo pretorio del comune di Macerata è la determina del dirigente tecnico che autorizza il subappalto per la fornitura di quattromila poltroncine per lo stadio Helvia Recina. Siamo maceratesi ma pur sempre cittadini del mondo ed è dunque giusto che lo sguardo di chi ha avuto aggiudicati i lavori – Crocioni e Top Edilizia – sia uscito dai ristretti orizzonti locali e si sia posato su una ditta della provincia di Como per un costo di circa 89mila euro. “L’ottimismo è il profumo della vita” diceva Tonino Guerra in un celebre spot e a Macerata l’hanno preso in parola: quattromila poltroncine nella speranza che attratti da tanta disponibilità ci potranno essere altrettanti spettatori per le partite, cosa che finora non è avvenuta. Infine il post dell’assessore Riccardo Sacchi che, forse pensando di anticipare sul tempo chi ha avuto la brillante idea, ha annunciato che sugli spalti del nuovo Helvia Recina campeggerà la scritta Macerata. “Na slargata de core” al solo pronunciare il nome della città scriveva il poeta dialettale Mario Affede ma qui si parla di calcio e di tifosi del pallone e il primo commento apparso sotto il post dell’assessore deve aver riportato lo stesso alla realtà facendogli notare che sulla gradinata degli ospiti quella scritta non appare destinata a durare a lungo. Intanto andiamo a Como per le poltroncine, poi vediamo il da farsi.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X