L’assessore Riccardo Sacchi
di Luca Patrassi
Musicultura al centro del dibattito politico e di un botta e risposta tra il consigliere del Gruppo misto Giordano Ripa e l’assessore agli eventi Riccardo Sacchi. «La prima cosa che voglio sottolineare – la replica è dell’assessore Sacchi – è che il consigliere Ripa, con il suo intervento, sfonda una lunga serie di porte aperte. La prima porta già aperta è l’assoluta consapevolezza da parte dell’amministrazione comunale della bontà e della capacità di promozione del territorio di questo festival. L’altra “porta aperta sfondata” è la consapevolezza da parte nostra della necessità della programmazione pluriennale di questo festival ma purtroppo tante volte si devono fare i conti anche con le risorse economiche al momento a disposizione, peraltro non è la prima volta che una convenzione sarà annuale visto che vi fece ricorso anche l’amministrazione a guida Carancini nel 2015 e nel 2016. Peraltro avevo già avuto modo di dire che, in caso di vittoria del centrodestra alle prossime elezioni, è volontà condivisa dalla maggioranza il ritorno a una convenzione pluriennale».
Il taglio dei fondi per il prossimo anno: «C’è una riduzione di 19mila euro a fronte dei 190mila euro erogati ma questo taglio sarà alleggerito dall’inserimento di Musicultura nel bando regionale Mama Rebuild nel quale abbiamo inserito anche Macerata Racconta e Overtime: si tratta di organizzare iniziative nei 21 Comuni del cratere con Macerata capofila. Certamente si tratta di fondi che andranno a sostenere le attività svolte ma sicuramente aiuteranno il bilancio di Musicultura nel suo complesso. Ci sono stati tagli a tutti i festival, è una questione di equità e comunque sono stati tagli condivisi e frutto di un confronto con le associazioni. Il Comune si sta attivando per il reperimento di risorse non solo pubbliche, inoltre il sindaco Sandro Parcaroli è al lavoro con la Regione per trovare soluzioni utili a valorizzare ulteriormente il festival».
La polemica con Ripa: «Musicultura 2025 è andata in archivio con un bilancio molto positivo, trovo acerbo questo modo di far politica di Ripa. Ripa ha presentato una interrogazione e gli ho risposto, ora interviene di nuovo e chiede ancora le stesse cose, è stucchevole: mi dà del ridicolo e devo dire che è motivo di orgoglio sentirmi dare del ridicolo da uno che in un anno e mezzo ha cambiato tre partiti. Un elemento di soddisfazione, a volerlo cercare, lo trovo: abbiamo scoperto Ripa appassionato al festival pur non avendolo mai visto a Musicultura: rilevo però che utilizzare, per fare polemica politica, un festival virtuoso che porta prestigio alla città denota scarsa sensibilità politica e scarsa attenzione».
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Finalmente si governa la citta con razionalità e buon senso e sicuramente si troveranno le risorse in altra maniera per Musicultura, Assessore Sacchi complimenti e buon lavoro !!
Domani sera su Raidue sarà trasmessa la serata di Musicultura, forse tale risonanza dovrebbe indurre a valutare non tagli lineari ma scegliere. E poi in più il dottor Ripa ha anche cennato alla mancanza di risorse per via delle onerosissime varianti in corso d’opera per molti appalti comunali con motivazioni singolari, e parliamo complessivamente di circa un milione e mezzo di euro almeno. La Giunta Carancini ha procurato un grave danno con la vicenda di Via Trento, ma questa Giunta ha provato a transigere la vicenda mentre prendeva il giudizio in Corte d’Appello? Forse si sarebbero potuti risparmiare dei bei danari. O no?
Bartolo’… è come dire quello che pensano in molti di te…si sfonda non una ma parecchie porte aperte…VAMOS a tutta…ahahah