Operazione “Los Pollos”,
interrogatori per altre 5 persone.
I fornitori romani non parlano

L’operazione dei carabinieri all’alba

di Alessandro Luzi

Sono rimasti in silenzio tre dei quattro romani arrestati nell’operazione “Los Pollos”. Oggi sono comparsi in videocollegamento dal carcere davanti al gip Daniela Bellesi del tribunale di Macerata per l’interrogatorio di garanzia Damiano Faitanini, 25 anni, Massimo Fronteddu, 52 e Mattia Grandi, 25. Tutti e tre, difesi dagli avvocati Federica Latagliata, Cesare Placanica, Giovanni Neri, Sandro D’Aloisi e Simonetta Galantucci, restano in carcere. Tra i romani arrestati c’era anche la 51enne Natascia Costantini che è stata interrogata giovedì e non ha risposto alle domande del giudice. 

L’avvocato Sara Scalpelli

Oltre a loro sono stati sentiti anche Sara Fabrizi, 22 anni, jesina, residente a Cingoli, e Daniele Talamonti, 21 anni, residente a Monte San Giusto. La 22enne, difesa dall’avvocato Sara Scalpelli, si è avvalsa della facoltà di non rispondere e rimarrà ai domiciliari. Ai domiciliari c’era anche Talamonti. Oggi il 21enne, assistito dall’avvocato Marco Poloni, ha dato la sua versione dei fatti e il giudice ha deciso per la misura dell’obbliga di firma. 

Ieri erano stati sentiti Yusif Morsaline, 24 anni, di Jesi, residente a Cingoli (difeso dall’avvocato Paolo Giustozzi), Arasb Lotfi Fard, 20 anni, di Jesi, residente a Cingoli (difeso dall’avvocato Sara Scalpelli), Ibrahim Qochih, 26 anni, marocchino, residente a Cingoli, il fratello, Said Qochih, 23 anni, di Jesi, residente a Cingoli (entrambi difesi dall’avvocato Alessandro Calogiuri) e Vasyl Bohdaniuk, 25 anni, ucraino, residente a Cingoli (difeso dall’avvocato Alessandro Bosoni), Abderrazzaq Ammar, 29 anni, marocchino, residente a Treia (difeso dall’avvocato Luca Froldi). Tutti si erano avvalsi della facoltà di non rispondere e al momento rimangono in carcere.

Una ripresa nel corso delle indagini

Avevano dato la loro versione dei fatti Thomas Pioli 38 anni, di Chiaravalle, domiciliato a Cingoli (difeso dagli avvocati Gabriele Cofanelli e Sara Scalpelli), Francesco Gara, 21 anni, di Jesi (difeso dal legale Paolo Cognigni) e Abdul Hak Tahiru, 26 anni, ghanese, residente a Filottrano (difeso dall’avvocato Mirela Mulaj). Pioli e Gara rimangono in carcere, Thairu va ai domiciliari.

In totale sono 19 gli indagati a vario titolo nell’inchiesta “Los Pollos” (prende il nome da una chat Telegram utilizzata dagli spacciatori per gestire i traffici). Da giovedì scorso il gip ne ha sentiti 15, gli ultimi cinque indagati saranno ascoltati il 5 giugno. Tra questi c’è Nicola Maria Franzese, 21 anni, jesino (assistito dall’avvocato Paolo Cognigni), Andrea Veinca, 21, residente a Santa Maria Nuova, Anwar Turki, 27, residente ad Appignano (entrambi difesi dall’avvocato Luca Sartini) e Festime Ceku, nata a Jesi, residente a Cingoli, 23 anni (difesa dall’avvocato Sara Scalpelli). Quest’ultima ha l’obbligo di firma, gli altri tre l’obbligo di dimora.

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