Luca Cognigni esulta dopo un gol segnato la scorsa domenica al Chiesanuova
di Mauro Giustozzi
«E’ una partita che si prepara da sola, giocheremo questa gara così importante con la stessa identità di squadra che abbiamo messo in campo per tutto il campionato, cercando sempre di ottenere il massimo». Luca Cognigni, reduce dalla doppietta al Chiesanuova che lo ha portato a quota 9 gol (11 sul campo con i due segnati al Fano, ma tolti dall’esclusione del club) da capitano della Maceratese inquadra l’attesa sfida dello ‘Spadoni’ che potrebbe valere la vittoria dell’Eccellenza.
«La preparazione della gara di Montecchio è avvenuta come tutte le altre finora giocate, facendo le cose che sappiamo col nostro modo di stare in campo – prosegue il bomber – senza farci condizionare troppo dall’aspetto emotivo che circonda questa sfida. È normale che è una gara che può essere sentita a livello di attesa e di tensione, ma poteva esserlo anche la scorsa settimana quando abbiamo affrontato il Chiesanuova terza forza del campionato e sapevamo che se non avessimo vinto questo finale sarebbe stato più in salita. Invece abbiamo disputato domenica scorsa una delle migliori prestazioni della stagione, in particolare il primo tempo: sappiamo l’importanza di questo incontro e deve essere un motivo in più per fare ancora meglio ciò che sappiamo mettere in campo».
Luca Cognigni, capitano della Maceratese
Oltre che lo scontro diretto tra capoliste domenica andrà in scena la sfida tra la miglior difesa dell’Eccellenza (K-Sport) e il miglior attacco (Maceratese). «Sicuramente il Montecchio vanta calciatori esperti, sono molto solidi dietro – sottolinea Cognigni – non sarà facile fargli gol: però noi in questo campionato abbiamo sempre costruito tanto con il nostro gioco, creando molte occasioni gol. Anche se siamo il miglior attacco credo che avremmo potuto fare molti gol in più: solo contro Montegranaro e Urbino non siamo andati in rete, quindi sono fiducioso pure per domenica. All’andata io non ho giocato contro il Montecchio, vedendola da fuori mi ricordo un’ottima prestazione della Maceratese a dimostrazione ancor più che la forza della nostra squadra è stato il gruppo ed un’identità precisa, a prescindere dagli interpreti. Cosa che faremo anche domenica nonostante le gravi assenze di Gagliardini, Lucero, Albanesi e Nasic che sono pesanti in questa fase decisiva del campionato. Però questa squadra ha dimostrato di saper sopperire a qualunque assenza e quindi lo faremo anche col Montecchio, dando tutti un qualcosa in più anche per i compagni che non potranno giocare una partita così bella e decisiva».
Vigilia della partitissima segnata dal balletto della sede e dei biglietti messi a disposizione della tifoseria biancorossa. Stamattina c’è stato un ultimo summit tra le questure di Pesaro e Macerata al termine del quale è stato confermato lo Spadoni come sede dell’incontro, con 400 biglietti destinati alla tifoseria ospite. Che partirà comunque alla volta di Montecchio con una ventina di pulmini e molte auto private, anche se sprovvisti di biglietto. «A noi dispiace tanto che non si sia trovata una soluzione per accontentare i tanti sportivi di Macerata che volevano assistere alla partita – afferma il capitano della Rata – è un peccato, ci perde il calcio che è fatto di passione e della presenza di tifosi che sarebbero davvero stati tanti a fare da cornice a questa sfida. Dispiace che non si sia trovata un’altra soluzione ma siamo certi che il sostegno della nostra tifoseria non mancherà come non è mai venuto in questa stagione. E’ stato davvero il dodicesimo uomo in campo che ci ha trascinato fin qui, a giocarci questa partita da primi in classifica».
Il confronto tra prime della classe sarà caratterizzato da una partita bloccata e molto tattica oppure KSport e Rata se la giocheranno a viso aperto cercando in tutti i modi di superarsi per conquistare una vittoria che poi, a novanta minuti dalla fine, potrebbe risultare decisiva per salire in D? «Posso parlare per la Maceratese e dico che non snatureremo la nostra identità – conclude il centravanti biancorosso – cercando di imporre il nostro gioco, sia in casa che fuori, contro qualsiasi avversario. L’importante è non farsi prendere dalla frenesia, giocare tranquilli mettendo in campo le nostre conoscenze, poi alla fine si vedrà chi è stato più bravo. Sapendo che il campionato non finisce a Montecchio, ci sarà ancora una giornata da disputare, noi contro un Monturano in lotta salvezza e il K-Sport contro un Urbino a caccia dei playoff: saranno sfide insidiose per entrambe le squadre per cui resteranno da giocare novanta minuti, quelli sì che saranno decisivi per la classifica finale. Il fatto che il campionato si fermi per tre settimane prima dell’ultima giornata è una cosa un po’ bizzarra, potrà forse influire sulle squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato ma non su quelle, in vetta ed in coda, che invece devono ancora conquistare i propri obiettivi. Avremo più tempo per preparare l’ultima in casa contro il Monturano decisiva perché poi non ce ne saranno altre».
La Maceratese ha emesso un comunicato nel quale conferma che «ai tifosi biancorossi sono stati riservati 400 biglietti per il settore ospiti, disponibili esclusivamente per i residenti in provincia di Macerata. I biglietti possono essere acquistati al seguente link: https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=577076 . Ricordiamo che, per accedere allo stadio, sarà necessario presentare un documento d’identità che attesti la corrispondenza con il nominativo riportato sul biglietto e la residenza in provincia di Macerata».
Per tutti quelli come noi che non possono esserci capitano, per favore, rendeteci orgogliosi. Siamo costretti a guardarvi dalla tv perché persone con tanto ego e poco cervello pensano di mettersi contro padri, madri, figli e figlie che vorrebbero vedervi giocare. Non hanno capito che è un momento di aggregazione, di ricordi creati insieme, così famiglie (o pezzi di famiglia) che risiedono fuori provincia, non potranno andare. Persone magari più anziane che non hanno molta dimestichezza con l'online e i pagamenti su internet non potranno andare. Fuorisede che studiano o vivono a Macerata ma formalmente risiedono fuori regione non potranno andare. E anche chi potrebbe andare, va regolarmente tutte le domeniche con pioggia o sole, in casa e in trasferta, si troverà limitato dalla cattiveria di pochi. Spero gli si ritorca tutta contro. Fuori avrete comunque centinaia di persone a sostenervi. Rendeteci orgogliosi!
Concordo ogni parola con questo ragazzo
Massimo Savarese Grande Filippo...parole sante....
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400 dentro e 1000 fuori…. Capitano non vi lasceremo soli!