Esclusa l’Alma Juventus Fano:
la classifica di Eccellenza si ridefinisce.
Maceratese, polemica per il divieto ai tifosi

La tifoseria della Maceratese domenica scorsa dopo la vittoria contro i Portuali Dorica

di Andrea Cesca 

Il giudice sportivo ha decretato l’esclusione dell’Alma Juventus Fano dal campionato di Eccellenza, cambia la classifica del massimo torneo dilettantistico regionale. L’Alma, ricordiamo, non si è presentata al campo di gioco per la disputa delle partite contro Matelica, Montefano, Tolentino e Osimana.

Questa la nuova classifica: K Sport Montecchio Gallo 52, Maceratese 52, Chiesanuova 46, Tolentino 43, Urbino 40, Osimana 35, Montegranaro 34, Sangiustese 33, Urbania 31, Fabriano Cerreto 31, Matelica 28, Montefano 28, Monturano 18, Portuali Ancona 15, Atletico Mariner 15.

Sono stati tolti tutti i punti conquistati contro i granata, nelle quattro giornate che rimangono osserveranno un turno di riposo a testa Fabriano Cerreto, Portuali Dorica, Monturano Campiglione e Chiesanuova, ovvero le squadre che avrebbero dovuto ancora giocare contro l’Alma. Non cambia nulla al vertice della classifica dove comandano K Sport Montecchio e Maceratese e Maceratese con 52 punti, il Chiesanuova resta da solo in terza posizione, scivola al quarto posto il Tolentino.

Domenica prossima nella 27 giornata la Maceratese sarà di scena allo stadio Diana di Osimo contro l’Osimana, ma dovrà fare a meno dei propri tifosi. La Prefettura di Ancona ha disposto il divieto di trasferta ai residenti della provincia di Macerata. Inoltre, la vendita dei tagliandi per gli altri settori dello stadio sarà consentita esclusivamente ai residenti nella provincia di Ancona, presso ricevitorie autorizzate e previa esibizione di un documento d’identità. «La società, pur rammaricandosi per la decisione, invita tutti i propri sostenitori a rispettare le disposizioni delle autorità competenti» scrive la SS Maceratese.

L’ex sindaco di Macerata e attuale consigliere regionale Romano Carancini ha inviato una lettera aperta al Prefetto di Ancona per chiedere la rimozione del divieto. Tra le altre cose sottolinea «che
l’esperienza istituzionale da sindaco che ha affrontato più volte eventi calcistici di gran lunga più delicati, come gli scontri tra la Maceratese e la Civitanovese alla presenza delle rispettive tifoserie, fanno apparire l’assunta decisione di divieto di trasferta ai maceratesi sproporzionata».