L’assessore Filippo Saltamartini
«La Regione si costituirà parte civile con le cinque Ast, l’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche e l’Inrca nei procedimenti penali per violenza, minacce e atteggiamenti vessatori nei confronti del personale della sanità», così il vice presidente e assessore alla Sanità della Regione, Filippo Saltamartini.
Il tema delle aggressioni al personale sanitario in provincia di Macerata in questi giorni è particolarmente sentito sia per l’aggressione in pronto soccorso a due infermieri avvenuta la scorsa settimana (con l’arresto di un 36enne), sia per una aggressione, giovedì scorso, a una dottoressa che era al lavoro in un ambulatorio di Civitanova.
Saltamartini, nei giorni scorsi a seguito degli ultimi episodi avvenuti nel maceratese, aveva dato disposizioni all’Ast di adottare tutte le misure di sicurezza utili a prevenire e scongiurare nuove aggressioni, tramite il potenziamento degli impianti di videosorveglianza, di monitoraggio e di allertamento delle forze dell’ordine. Il Vice presidente era intervenuto anche chiedendo alla Prefettura di Macerata di rafforzare i servizi di vigilanza da parte delle forze dell’ordine, come chiesto dal personale sanitario degli ospedali in cui si sono verificati episodi. «Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza nei confronti del personale sanitario – dice Saltamartini – e lavoriamo per fare in modo che i luoghi di cura siano sicuri, sia per il personale che vi opera che per i pazienti che vi accedono. Per questo ci costituiremo parte civile per chiedere il risarcimento dei danni non patrimoniali e anche di immagine del Sistema sanitario regionale».
Follia in ambulatorio, dottoressa aggredita e costretta a barricarsi in una stanza
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Continuate a fare come quelli che c’erano prima e nemmeno l’esercito con i carri armati davanti ai Tardo Soccorso impedirà quest’andazzo dove il paziente non sopporta più l’approccio con una sanità che non sa intervenire come dovrebbe. Legga i commenti fatti all’articolo dove interviene il Dott. Mari e leggerà cose che ben conosce e che distribuisce colpe a tutti. Certo le prime sono vostre, politicanti per forza, senza nessun requisito per poter governare o meglio titolo per poterlo fare e sospinti solo dall’amore per il potere a spronarvi. È un continuo disfacimento. Se prima c’erano i Berlusconi, i Renzi ,i Ceriscioli adesso sono comparsi i Saltamartini, gli Acquaroli, e la Meloni “in cauda venenum” che significa “il veleno è nella coda” , visto che usare il “dulcis in fundo” per Sua Grazia sarebbe uno sproposito. Lasciate i posti che occupate visto che non siete capaci di gestirli e magari insieme ai vostri avversari andate alla ricerca di chi può cambiare le cose. Naturalmente in meglio sennò rimanete pure voi comprensivi di tutto quello che dite senza nemmeno rifletterci sopra o farvi prima qualche domanda, ma questo soprattutto perché non volete rispondervi. Questo costituirsi parte civile, denunciare… non è che magari come succede per le 35.000 denunce contro medici e strutture di cui il 97% pare finisca nel vuoto, così sarà poi anche per le vostre?
Spenderete certamente soldi per le spese legali, poiché non impiegherete i vs dipendenti, nella speranza di poter cavare qualche soldo ad un probabile tossico nullatenente. Ottimo