Filippo Saltamartini, Francesco Acquaroli e Sandro Parcaroli
di Luca Patrassi
Consiglio aperto sulla sanità ed aperto a contributo dialettico di tutti, consiglio “chiuso”, incontro in presenza, incontro online. Sta assumendo i contorni della farsa, superati quelli della commedia all’italiana, la questione dell’incontro istituzionale per discutere i temi dei servizi sanitari a Macerata. Era saltata la seduta aperta del Consiglio comunale, per una topica istituzionale presa dal Comune (l’organizzazione di una seduta senza interpellare la Regione che avrebbe dovuto partecipare con i suoi vertici) ed ora esce fuori un’altra cosa che viene definita come un incontro aperto ai consiglieri comunali nel corso del quale i vertici della Regione – iniziando dal governatore Francesco Acquaroli e proseguendo con gli assessori Filippo Saltamartini e Francesco Baldelli e il sottosegretario Aldo Salvi – interverranno per parlare del piano sanitario.
L’appuntamento è in calendario in Comune venerdì con inizio alle 16. A darne notizia l’amministrazione comunale: «La cittadinanza, vista l’importanza dell’argomento – ha detto – potrà seguire la diretta streaming dell’incontro sulla pagina Facebook del Comune di Macerata». Ma ovviamente non potrà fare domande dirette ai rappresentanti pagati per dare risposte.
Giordano Ripa
Duro l’attacco dell’ex consigliere comunale delegato alla sanità di FdI, ed ora passato al Gruppo Misto Giordano Ripa. «Sanità, ancora una vergognosa fumata nera – osserva Ripa – sul consiglio comunale aperto. Dopo l’assurda pantomima del settembre scorso culminata con la rinuncia e il rinvio sine die, non potendo fermare la legittima richiesta nuovamente inoltrata al Presidente del consiglio comunale ai sensi dell’art.19 del regolamento del consiglio comunale con il sottoscritto primo firmatario, ora cercano di dribblare di nuovo il confronto imposto dalla formula del consiglio aperto programmando non il consiglio aperto, ma un’audizione consiliare con i rappresentanti della Regione».
L’ultimo caso: «L’arrivo di una convocazione ai consiglieri comunali per fare il punto sullo stato di attuazione del Piano Socio-Sanitario regionale riguardante l’ Ast di Macerata, il 20 dicembre prossimo alle ore 16.30 è l’ennesimo indegno schiaffo ai maceratesi del trio Parcaroli, Acquaroli, Saltamartini. Non basta. Nel testo, infatti, si legge che Parcaroli adotta questa formula che priva i maceratesi di qualunque confronto (“su richiesta del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli”.
L’epilogo da barzelletta con tanto di annullamento della prima richiesta di consiglio aperto a settembre era già troppo sconcertante per poter fare di peggio. Regione e Comune invece, con questa brutta e vergognosa sorpresa sotto l’albero, confermano che al peggio non c’è mai fine e che il rispetto per i cittadini non è dote di questi navigati politici. In questo contesto si conferma ingiustificabile l’atteggiamento della Regione, che guida, ormai è chiaro, passo passo, Parcaroli e la maggioranza comunale che non mostra nemmeno un briciolo di dignità e di rispetto per i maceratesi. L’ennesima occasione in cui tutti perdono la faccia temendo non si sa bene che cosa a Macerata visto che è l’unico capoluogo di provincia che non ha mai avuto la presenza dei vertici regionali in consiglio per un confronto aperto sul tema».
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«Consiglio comunale sulla sanità: avete impedito gli interventi esterni, almeno cambiate l’orario»
Che pagliacciata
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In effetti, per l’argomento da trattare che coinvolge tutti i cittadini, l’idea iniziale del Consiglio Comunale aperto sembrava la migliore, la forma mista con collegamento da remoto fa passare un messaggio -forse errato- che il Palazzo è distante dai cittadini cui parla senza però ascoltare, tranne quando però se ne chiede il voto.
Se non riguardasse un argomento così importante come quello della Sanità questa storia sarebbe perfino divertente. Quali saranno le prossime novità ? la durata della diretta facebook sarà rigidamente contingentata ? le domande (ci saranno domande ?) dei consiglieri dovranno essere preventivamente concordate con la giunta regionale ? E alla fine si accenderà l’invito luminoso APPLAUSI ?
Questo comportamenti pagliaccesco, se non fosse tragico per la materia in questione, la salute di tutti noi, potrebbe anche far ridere, come il famoso scemo del villaggio.
Ma c’è un aspetto in tutto questo veramente più vergognoso ed inaccettabile: se da una parte potrei cercare di capire (attenzione, “capire”, NON condividere) il comportamento delle teste vuote regionali che, non sapendo come affrontare in pubblico il disastro della sanità della nostra Regione, si servono di questi mezzucci ridicoli per nascondersi. Ma la cosa incredibile e assolutamente NON accettabile è il nostro sindaco il cui cervello non gli fa capire quanto sia grave che lui, eletto dai cittadini maceratesi per curare gli interessi dei cittadini maceratesi, confessa di agire “su indicazioni della regione”. Riflettiamo su quanto sia grave questa affermazione di un sindaco che si dichiara al servizio di altri, CONTRO le volontà dei suoi cittadini. E dico di tutti i suoi cittadini, perché, a parte qualche stupido scagnozzo della Lega, tutti gli altri, ANCHE dei partiti che lo sostengono, è sicuramente interessato a parlare della loro salute e di quella dei loro familiari!
L’amministrazione della nostra Macerata è veramente precipitata molto, ma molto, in basso!
Meno male che proprio un ex loro aderente abbia ben presto capito che la sua intelligenza non poteva convivere con la stupidità di costoro, e per questo avendoli lasciati, gridi ad alta voce il suo dissenso, argomentandone il contenuto.
Recitar! Mentre preso dal delirio
Non so più quel che dico e quel che faccio!
Eppur…è d’uopo…sforzati!
Bah, se’ tu forse un uom!
Tu se’ Pagliaccio!
(Opera: Pagliacci – Musica e libretto: Ruggero Leoncavallo )
Personalmente reputo grave la “censura” alla proposta del consigliere Ripa di un consiglio comunale aperto sulla sanità che credo interessi tutti i Cittadini a prescindere dall’età. Un argomento scontante per chi ha governato la Regione negli anni passati e per chi oggi la governa, basta ricordare le promesse elettorali dei due schieramenti (centro-sinistra e centro-destra) nelle passate campagne elettorale per le regionali … I partiti fanno finta di non conoscere le motivazioni del consistente astensionismo al voto, oggi numericamente largamente maggioritario nel nostro Paese. La non partecipazione al voto non può essere confinata come si vorrebbe far credere, alla semplice e superficiale etichetta di “disaffezione”, trattandosi invece in larga misura di una scelta politica con cui gli elettori manifestano in modo chiaro che i patiti non sono più in grado di far fronte ai loro bisogni con programmi politici adeguati e fattibili. La censura al consiglio comunale aperto sulla sanità – qualora ce ne fosse bisogno – ne è l’ennesima prova.
Ho sempre sostenuto che le due fazioni politiche sono il male assoluto della sanità regionale e provinciale, quando sono all’ opposizione non fanno nulla ,contribuiscono ai danni della maggioranza di turno…non solo pagliacci sopratutto CAROGNE sulla salute e vita di chi li ha votati dando piena fiducia ….
Non vi agitate nei commenti..Questi hanno la faccia a prova di iniezioni..Di ciò che pensano i cittadini..non gliene può fregare una cippa.. !!!…Ergo..a Parcaroli..Saltamartini e Acquaroli..facciamogliela pagare quando dovremo mettere la crocetta…Di questa e altre cose basta solo avere memoria…
Una cosa aveva di buono questa nazione bastava migliorarla evitando gli sprechi di quando si tratta di cosa pubblica, e st’incapaci non solo la stanno distruggendo ma se ne fregano pure. Dai che pacchi dí natale che gli arriveranno dal privato.