di Laura Boccanera
Cinquanta secondi. Tanto dura l’aggressione alla donna di 76 anni rapinata sabato scorso da un 40enne di origine tunisina, intercettato in meno di 24 ore da carabinieri e polizia (leggi l’articolo). Il 40enne infatti negli ultimi giorni aveva messo in atto una serie di aggressioni e di comportamenti per i quali aveva già addosso l’attenzione delle forze dell’ordine: il giorno prima aveva aggredito un’altra donna facendola cadere e causandole la rottura di una costola ed era già stato denunciato per atti osceni compiuti nel parco di un asilo.
Le immagini della rapina
L’azione criminosa del tunisino è stata ripresa dalle videocamere di sorveglianza di un palazzo di via Versiglia: si vede la donna che dopo la passeggiata col cane nel parco torna verso San Marone.
L’aggressore le sta dietro e neanche il tempo di voltarsi che l’anziana donna si rende conto della presenza dell’uomo, prova a cambiare strada e inizia anche a correre, ma lui la afferra, la immobilizza, le infila una mano in bocca per non farla gridare. Nell’altra mano tiene la pistola scacciacani.
La pistola sequestrata
La donna cade a terra e riesce ad arrivare ad un paletto al quale si sorregge finendo carponi e riuscendo a fermare la mano con la pistola del suo aggressore. Infine riesce a strapparle la borsa lasciandola a terra, con al fianco il cagnolino. L’uomo ha agito col volto scoperto, in testa solo un cappello. La 76enne è stata poi soccorsa da una donna che si è trovata a passare lì e che vedendola a terra l’ha aiutata ascoltando il racconto di quanto avvenuto e chiamando i carabinieri.
L’intervento dei carabinieri
I militari dell’Arma hanno iniziato, assieme alla polizia che seguiva il caso della donna aggredita il giorno prima (in quel caso il 40enne l’aveva fatta cadere a terra causandole la rottura di una costola), serrate indagini, individuando e identificando l’aggressore a meno di 24 ore dalla rapina quando lo hanno intercettato in giro per la città. Aveva ancora con sé il telefono della donna e la pistola scacciacani. Irregolare in Italia è stato espulso e rimpatriato in Tunisia.
Due donne aggredite e rapinate in strada, scoperto il malvivente: espulso
Minacciata con una pistola e rapinata mentre passeggia col cane: è caccia all’uomo
Atti osceni di fronte a una donna nel giardino vicino all’asilo
Un plauso alle Fdo hanno impiegato pochissimo tempo a prenderlo!
... solamente espulso?!? Boh!
L avrei portato in piazza e torturato davanti a tutti Sta gente deve soffrire tanto e lentamente
Che schifo di mondo che siamo diventati
Bisogna incentivare quel processo di confronto e di scambio di valori, di standard di vita e modelli di comportamento tra questi individui e quelli già carcerati. Cosicché non prolifino oltresbarra. La magistratura non vanifichi lottimo lavoro delle Forze dellOrdine.
Guardate bene che schifo questo é quello che siamo diventati, ed il peggio dovrà ancora arrivare
E ovviamente durante l'aggressione nessuno era presente per darle una mano giusto? Ma no...in albania questi elementi non sono al sicuro!
Tanto torna subito
Questo succede perché l'Italia è in mano a incompetenti che pensano solo a riempirsi le tasche e non fanno niente per fare funzionare la giustizia...poveri noi
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Sarà processato in Tunisia?
Se io rapino una persona, rompo una costola a un’altra e faccio atti osceni in luogo pubblico ma sono sempre stato residente in Italia, posso scegliere dove essere portato all’estero con l’aereo?
è il popolo di “santi” e di “compagni” che vogliono Francesco e la Sinistra?
E poi c’è chi ancora ha il coraggio di parlare di razzismo se uno dice che (guarda un po’) sono sempre stranieri e che sarebbe da buttarli a mare o meglio lasciarli nelle mani della folla anziché fare tanti pietismi?
Quante altre costole o shock di italiani vanno sacrificati per tutelare questa gentaccia che poverina chissà da quale guerra fugge?
Delinquo e la punizione è riportarmi a casa scortato? Cosa siamo diventati una barzelletta?
#CivitaCiaraBronx
Se andiamo avanti di questo passo consiglierei alla Meloni di andare a elezioni anticipate con un programma che metta mano alla costituzione poi la gente si regolera’ di conseguenza perché qui se le cose non cambiano bisognerà incominciare a pensare a fare le valigie e andare altrove purtroppo.
Prima del rimpatrio doveva essere bastonato per bene.
Che brava gente i tunisini.
Proprio ieri alla trasmissione televisiva “Fuori al coro” hanno fatto un servizio su questa delinquenza “importata”. Il problema è molto ma molto serio, è finita la nostra libertà e il vivere civilmente, e mi azzardo anche dire che è a rischio l’estinzione la razza Italiana.
La sharia prevede per i furti minori la gogna pubblica e per i maggiori le mani mozzate.
Vogliono professare liberamente la Loro religione. Applichiamo liberamente le pene previste dalla Loro religione.
Quindi se io , tunisino , voglio tornare a casa a trovare amici e parenti , commetto un reato in Italia , così mi accompagnano a Roma e mi mettono su un charter …. Ho il viaggio pagato … poi torno , magari passando attraverso altri paesi perché magari a Fiumicino si accorgono , torno in Italia e quando voglio tornare a casa ricommetto il reato e torno gratis . È una figata pazzesca !
Le famose risorse!!!
Questo pezzo di animale…lo facesse a sua madre o sorella ciò che ha fatto a questa signora..poi si che mi divertirei..animale un lusso
quando ascenderò al potere questi tizi dovranno ripagare il male fatto con il loro duro lavoro, proprio come succede a noi oggi se superiamo il limite di velocità per strada. . .
Ancora ne so’ entrati pochi, mi appello al papa, e al governo, perché ne facciano entrare di più, e che si sbrighino, perché non possiamo aspettare a lungo, senza di loro. Il paese invecchia, occorrono questi brividi, e scosse di adrenalina, per aumentare il morale degli anziani, sbrigatevi a farli entrare, non dormite. Il popolo li vuole.
Vero giornalismo, un complimento alla redazione e al moderatore dei commenti.