Il match di domenica al Della Vittoria
di Mauro Giustozzi
Il derby Tolentino-Maceratese non finisce mai. Non sono bastati i due rigori, le due espulsioni, i sette minuti di recupero, le vibranti polemiche a fine partita, adesso arriva anche un ricorso della società cremisi alla Figc Marche. Il Tolentino chiede che non venga omologato il risultato della partita disputata domenica al Della Vittoria per la presunta posizione irregolare di un calciatore della Maceratese che, secondo il club cremisi, sarebbe sceso in campo senza aver scontato alcune giornate di squalifica accumulate nella stagione scorsa. Il calciatore individuato dal Tolentino in presunta posizione irregolare sarebbe il difensore argentino Franco Ezequiel Grillo che l’anno scorso nel finale di torneo incappò in una squalifica di due giornate da scontare nella stagione 2024-25.
Il colpo di scena si è consumato nella giornata di ieri quando nella sede del club biancorosso è giunta una raccomandata pec che recitava al suo interno un preavviso di ricorso del Tolentino per la partita disputata contro la Maceratese. Naturalmente nessuna motivazione viene indicata in questo primo atto fatto dalla società cremisi, le motivazioni del reclamo saranno rese note solo domani sia alla Figc regionale che alla stessa Maceratese. Da fonti molto vicine al club cremisi si viene a sapere che il motivo del ricorso sarebbe proprio il difensore Grillo che, secondo le informazioni assunte dalla segreteria cremisi, non avrebbe scontato i turni di squalifica comminatigli alla fine della stagione 2023-24.
Ripercorrendo però l’iter della trattativa per l’acquisizione del difensore argentino, a meno di errori formali di altra natura fatti dalla Rata nel momento di tesserare Grillo, dalle date che sono state ufficializzate dalla società biancorossa nei mesi scorsi il calciatore invece avrebbe scontato appieno le due giornate di squalifica in occasione delle prime partite di Eccellenza contro Urbania e Fano disputate l’8 e il 15 settembre. Il tesseramento di Franco Grillo con la Maceratese è stato sottoscritto il 4 settembre mentre poi l’annuncio ufficiale del club dell’acquisto del calciatore è datato 17 settembre, alla vigilia della partita di ritorno in Coppa Marche di Montefano. Dunque la firma di Grillo è arrivata ad inizio settembre prima dell’inizio del campionato mentre il suo annuncio ufficiale a mass media e tifosi è arrivato dalla Maceratese soltanto dopo che la squalifica è stata scontata. In casa biancorossa si è in attesa di comprendere quelle che saranno le mosse del Tolentino.
Questo potrebbe aver tratto in inganno la società cremisi che si è affrettata a presentare il ricorso che, se il motivo del contendere sarà confermato domani essere la posizione di Grillo, può rivelarsi un autentico boomerang. Altro è, invece, se le motivazioni del ricorso, con richiesta di non omologare il punteggio della gara riguardi altro ma questo lo si scoprirà soltanto domani. Potrebbe anche accadere che il Tolentino, in extremis, decida di non presentare le motivazioni con una rapida marcia indietro annullando questa sua preannunciata intenzione.
Luca Manisera
Acque agitate in Eccellenza in altre piazze come Montefano e Atletico Mariner che hanno visto i primi esoneri di allenatori. In una nota oggi il Montefano ha deciso di sollevare il mister Luca Manisera dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Manisera non prosegue quindi l’avventura nel club viola, la società ha deciso per il cambio allenatore per dare una scossa alla squadra. Cambio in panchina anche all’Atletico Mariner: sollevato Salvatore Fusco (ex biancorosso) dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra. “Al mister i ringraziamenti per la professionalità dimostrata e il lavoro svolto durante questi anni: -afferma la nota della società- con lui abbiamo raggiunto una salvezza incredibile nella stagione 2021-22, i play-off per la prima volta nella storia nel 2022-23 per poi arrivare alla finalissima dello scorso anno che ci ha portati al ripescaggio in Eccellenza. La società tutta gli augura le migliori fortune personali e professionali per il futuro”.
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I cremisi non sanno accettare neanche la sconfitta.