di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Chiesanuova cinico che espugna l’Helvia Recina al termine di una gara sofferta nel primo tempo e in controllo nella ripresa fino al gol di Bambozzi che ha chiuso i giochi regalando la semifinale di Coppa Marche a patron Bonvecchi. Maceratese che ha dato il meglio all’inizio mentre nella ripresa la squadra di Possanzini non si è resa mai pericolosa. Un pareggio alla fine avrebbe rispecchiato meglio l’andamento della partita. Ospiti che si confermano imbattuti e con una difesa imperforabile. Oltre all’eurogol di Bambozzi una sostanziosa prova di squadra per il collettivo di Mobili. Nei 180 minuti qualificazione meritata da Mongiello & soci.
Maceratese che ha forse creduto poco nella rimonta in coppa, visto l’ampio turn over effettuato all’inizio e il tardivo ingresso di capitan Cognigni. Seconda sconfitta consecutiva per i biancorossi in pochi giorni. Discorso a parte la insufficiente direzione arbitrale, confusa e spesso tardiva nei provvedimenti adottati. Con l’episodio del cartellino rosso prima estratto e poi scambiato con un giallo che ha rappresentato l’apice.
Maceratese meglio nel primo tempo quando ha creato le migliori occasioni, colpendo anche un palo, per sbloccare il risultato mentre nella ripresa è uscito il Chiesanuova che con un atteggiamento più aggressivo e con esperienza ha controllato gli avversari non subendo più pericoli verso la porta di Fatone.
Per continuare la sua corsa in coppa la Maceratese è chiamata a sconfiggere un Chiesanuova sinora imbattuto in stagione, peraltro con almeno due gol di scarto visto il ko rimediato all’andata. E’ già il primo crocevia della stagione per la Possanzini band che non vince all’Helvia Recina da un mese (3-0 al Fano) e che nelle ultime cinque partite, tra campionato e coppa, ha subito sempre almeno una rete a partita andando in svantaggio in quattro gare. Dunque uno score non brillante che i biancorossi devono assolutamente invertire, soprattutto in difesa, se vogliono continuare il cammino in Coppa Italia, manifestazione che nella fase nazionale diventa una ghiotta occasione per avere il pass per la serie D. Di fronte c’è però un osso durissimo, quel Chiesanuova che, dopo lo scorso campionato, continua a stupire ed è diventata la capolista dell’Eccellenza soffiando il posto proprio alla Rata. Dunque tanti i motivi che fanno di questa sfida un big match che va ben oltre il semplice passaggio del turno. Massiccio il turn over per cui opta mister Possanzini che lascia in panchina Gomis, Nasic, Vanzan, Nicolosi e Cognigni ai quali si aggiunge l’infortunato Oses. Mentre Mobili lascia fuori solo Sopranzetti e Bambozzi rispetto alla formazione vittoriosa di domenica.
Rata che parte subito aggressiva con Vrioni protagonista prima su una punizione, calciata però alta, e poi il centravanti viene anticipato in extremis da Perini. Ospiti guardinghi che cercano di contenere gli avversari, sfruttando qualche ripartenza. Al 19’ ghiotta occasione per la Maceratese: punizione calciata da Vrioni, sulla respinta corta della difesa arriva Bracciatelli la cui conclusione rasoterra incoccia il palo, poi l’azione viene fermata per fuorigioco. Insiste la squadra di Possanzini che al 28’ va ancora vicinissima al gol: tracciante in area di Bracciatelli che innesca Cirulli bravo a smarcarsi ma poi impreciso nella conclusione che non inquadra la porta.
Alla mezzora brutto fallo su Ciattaglia che a centrocampo riceve un colpo in testa, il giocatore stramazza a terra, per un attimo sembra anche perdere i sensi, circondato da un capannello di calciatori: l’arbitro estrae subito il cartellino rosso per Tempestilli poi il gioco resta fermo per diversi minuti, alla fine il cartellino a Tempestilli diventa giallo mentre il terzino biancorosso in stato confusionale è costretto ad abbandonare il terreno di gioco trasportato in ambulanza per accertamenti all’ospedale che non hanno riscontrato per fortuna nessuna gravità. Episodio che sicuramente farà discutere a lungo.
Maceratese che perde poco dopo anche Albanesi sostituito da Nasic mentre in campo sale la tensione e gli scontri tra calciatori. Al 38’ colpo di testa di Ruani sugli sviluppi di un corner che termina però alto. Si va in un maxi recupero del primo tempo visto che il gioco è stato a lungo fermo: nel primo minuto l’unica occasione gol ospite con Mongiello che va al tiro, respinge Gagliardini, poi Persiani non inquadra la porta oramai vuota. Si chiude un primo tempo dove la Maceratese ha fatto molto di più ed avrebbe meritato di chiuderlo in vantaggio. In avvio di ripresa subito Mongiello chiama alla respinta Gagliardini poi la difesa salva. Chiesanuova più vivo e Maceratese che con generosità prova a sbloccare il risultato con azioni però non sempre lucide. Al 21’ scocca il momento del bomber Cognigni per cercare l’assalto finale alla ricerca di almeno un gol che porterebbe in parità la doppia sfida. Ci prova su punizione il centravanti alla mezzora, sfera però rimpallata dalla barriera. Al 40’ colpo di testa di Tempestilli che Gagliardini salva in corner sugli sviluppi dell’azione successiva sfera che arriva a Bambozzi che da fuori area fa partire un tiro imprendibile per il portiere della Rata. E’ il gol che chiude i giochi e dà il passaporto al Chiesanuova per la semifinale di coppa.
Maceratese attesa domenica prossima dal derby di Tolentino mentre il Chiesanuova difenderà sul campo della matricola Fabriano la sua fresca leadership.
MACERATESE – CHIESANUOVA 0-1
MACERATESE (4-3-3): Gagliardini 6,5; Ciattaglia 6 (dal 34’ p.t. Cilla 6, dal 1’ s.t. Marchionni 5), Mastrippolito 6,5, Lucero 6, Grillo 6; Ruani 6 (dal 21’ s.t. Cognigni 6), Bongelli 5,5, Bracciatelli 6,5 (dal 16’ s.t. Gomis 5,5); Cirulli 5,5, Vrioni 6, Albanesi 6 (dal 40’ p.t. Nasic 5,5). (Marchegiani, Vanzan, Nicolosi, Compagnucci). All. Possanzini 5.
CHIESANUOVA (4-2-3-1): Fatone 6; Perini 6, Canavessio 5, Tempestilli 6, Carnevali 6; Tanoni 6 (dal 36’ s.t. Bambozzi 7), Russo 6,5; Pasqui 6 (dal 32’ s.t. Monaco 6), Maggiori 5 (dal 1’ s.t. Priori 5), Mongiello 6,5 (dal 20’ s.t. Sopranzetti 6); Persiani 5,5 (dal 16’ s.t. Sbarbati 6). (Fraticelli, Tacconi, Poinsel, Squarcia). All. Mobili 6.
TERNA ARBITRALE: Malascorta di Jesi 4,5 (assistenti Pasto di Jesi e Principi di Ancona).
RETE: Bambozzi al 40’ s.t.
NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Tempestilli, Mastrippolito, Sbarbati, Carnevali. Angoli: 5-1. Recupero: 7’ p.t., 6’ s.t.
LE ALTRE PARTITE DI COPPA MARCHE – Montecchio-Urbania 2-1 dopo i calci di rigori passa l’Urbania (andata 2-1); Matelica-Osimana 2-0 ai rigori 4-5 passa l’Osimana (andata 0-2); Monturano-Tolentino 1-0 (andata 2-2). Semifinali: Chiesanuova-Monturano; Urbania-Osimana.
Mister Possanzini
Mister Mobili
Solidarietà e vicinanza della curva Just per i ragazzi di Foggia scomparsi
Chiesa”nuova” capolista, Urbino spazzato via nel primo tempo
Maceratese sconfitta di misura, a Chiesanuova il primo dispiacere
La prossima partita è contro la 3'F della Mestica?????
Daniele Bonci gioca contro lo santo stefano,e je sarà dura pure li
Buona landata e buono il ritorno spiaze
Roberto Mobili, 60 anni, ha iniziato ad allenare in seconda categoria. Prese la Recanatese in Promozione e l' ha portata in serie D Prese il Castelfidardo in Promozione e l' ha portato in serie D Con il Tolentino è arrivato secondo in Eccellenza L' anno scorso con il Chiesanuova in Eccellenza ha fatto benissimo, come fece bene 2 anni fa ad Osimo. Le sue squadre si allenano la sera perché il giorno lavora mentre tutti gli altri fanno i fenomeni professionisti in un mondo di dilettanti. Potrà non piacere, ma rispetto per un allenatore che ha vinto tanto !!!!
Io, fossi nel giocatore che ha fatto il fallo a Ciattaglia, le prossime partite contro la Rata mi darei malato.
Ma il 6 del new Church lo hanno arrestato o gira ancora a piede libero ?
mi meraviglio che il mister del Chiesanuova sia stato insultato pesantemente: eppure insegna ai suoi a non fare scorrettezze ostruzionismo calcioni sugli stinchi ed entrate killer a oltranza. Davvero strano che lo abbiano apostrofato così. Un esempio come lui andrebbe invece elogiato ?! Fa molto bene al calcio.
Umberto Cherubini io mi terrei stretto il vostro tecnico possanzini. È bravo ed insegna calcio. Macerata merita ben altri palcoscenici e sono convinto che alla fine sarà la Rata a trionfare. Lo merita il mister e lo merita la piazza.ci rivedremo presto in ben altre categorie...è solo questione di tempo:forza Macerata
Sergio Catalani tutto vero e ci credo di rivederci altrove, non in queste categorie ma noi a differenza vostra che fino allanno scorso avete giocato in serie D e C, e dal 2019 che mastichiamo amaro. Piena fiducia a Possanzini, ma ripeto contro certi atteggiamenti del solito anticalcio di Mobili, cè poco da fare quando arbìtrano dei pivelli impreparati.
Umberto Cherubini so come gioca mobili..lo conosco fin troppo bene dai tempi della Recanatese
Umberto Cherubini Mobili e' questo... .eppure fa' l: offeso
Andrea Aglieta per forza se a un macellaio je dici la verità, cioè che la carne che venne fa schifo, tagliata pure male, che dici se offende ? Tanto lui lo sa che è carne tagliata male.
Macerata granne incrocio nulla da aggiungere
Come già detto la squadra di Mobili è fatta da macellai con l'aiuto dell'arbitro...
Gioco prevedibile e lento contro il solito gioco in verticale e di corsa del bravo mobili. Sarebbe il caso di pensare a delle alternative di gioco.
Mobili che Allenatore
Queste rotonde sono pericolose
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Il turnover fatto dal mister Possanzini nelle due partite contro il forte Chiesanuova non lo capisco significa volere uscire dalla competizione.
L’ho scritto domenica scorsa e l’ho scrivo adesso, x gli errori arbitrali che danneggiano le squadre bisognerebbe introdurre anche nei campionati minori il VAR come c’e’ dalla Serie A alla C.