Spazio pubblicitario elettorale

Governance Poll, Acquaroli crolla:
perde consenso ed è ultimo in Italia.
Parcaroli guadagna 2,7 punti

CLASSIFICHE - Il presidente della Regione è sceso al 43% a -6 punti percentuali rispetto al voto del 2020. Il primo cittadino di Macerata: «Come sapete la mia porta è sempre aperta per tutti voi e continuerò a lavorare con umiltà e serietà come mi avete chiesto di fare, quattro anni fa». L'attacco del Pd: «Le Marche fanalino di coda per sanità pubblica, per il lavoro, per l'economia, per i diritti delle donne, presentano il conto al responsabile di questa allarmante discesa». Il sindaco di Macerata è invece in 29° posizione su 80 primi cittadini

- caricamento letture
Acquaroli_ConvegnoSanita_FF-23-325x217

Francesco Acquaroli

di Alessandra Pierini

Francesco Acquaroli scivola in fondo alla classifica sul gradimento dei presidenti di Regione d’Italia. Il consenso da parte dei cittadini, secondo l’elaborazione di Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore, è sceso al 43% a -6 punti percentuali rispetto alle elezioni che lo hanno visto primeggiare nel settembre 2020. Acquaroli è quindi ultimo tra i 13 governatori “esaminati” ( sono esclusi i neoeletti). Se la cava meglio Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata, che guadagna un 2,7% e si attesta al 29° posto su 80 primi cittadini.
Tra i presidenti di Regione a conquistare la prima posizione è Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia, 68%) che scavalca sia Stefano Bonaccini (Emilia Romagna, 67%) che Luca Zaia (Veneto, 66%). Per loro il consenso resta pressoché invariato e la classifica li vede in cima ormai da qualche anno.

sandro_parcaroli«Osserviamo un calo di gradimento – scrive Noto Sondaggi – per un governatore su due, tutto sommato fisiologico, mentre ben tre primi cittadini su quattro perdono consenso. A quanto emerge dalla rilevazione, il ruolo dei presidenti di Regione è percepito più incisivo, sia in termini di governo del territorio che di capacità di portare le istanze locali all’attenzione del governo. È anche da considerare che proprio la legge sull’autonomia differenziata ha riacceso negli ultimi mesi il protagonismo dei presidenti di Regione, sia di quelli che si sono dichiarati a favore che contro».

«Il dato più vistoso del ventesimo Governance Poll – si legge ancora nella nota – è però il calo di popolarità della maggior parte dei primi cittadini. Solo un sindaco su quattro incrementa il consenso rispetto al giorno delle elezioni. Per ben tre sindaci su quattro si è invece registrato un calo». Calo che non ha invece interessato, come si diceva il primo cittadino di Macerata che oltre a conquistare consenso, è in una posizione alta della classifica.
«Un risultato che mi rende orgoglioso – commenta Parcaroli – e che riconosce l’impegno, la tenacia e la passione che metto, ogni giorno, a servizio della città e di un intero territorio. Un grande risultato che è il frutto di un lavoro costante che, in qualità di Sindaco di Macerata e grazie al lavoro della squadra di centrodestra e della struttura comunale, ha permesso di attrarre investimenti e risorse, in nemmeno quattro anni di governo, per oltre 100 milioni di euro; e tanti sono i progetti ancora nel cassetto. Risorse che andranno a migliorare la vivibilità della città creando nuove e moderne infrastrutture, garantendo maggiore sicurezza, creando posti di lavoro, incrementando il benessere dei cittadini e promuovendo la cultura, lo sport, il turismo e tutto ciò che di unico abbiamo da offrire. Un progetto a lungo termine che, da quando ho accettato la proposta della candidatura a sindaco, ho portato avanti con spirito di servizio verso la comunità e nella massima onestà. Abbiamo ancora tanto da fare per la città nei prossimi anni; una città che merita un percorso politico e amministrativo incentrato sulla concretezza e sul lavoro costante anche se spesso, volerne cambiare il volto, significa anche dover fare i conti con disagi e problematiche e, di questo, me ne scuso personalmente con i cittadini rassicurandoli sul fatto che questi sacrifici ci permetteranno di avere una Macerata nuova, accogliente, rinnovata. Come sapete la mia porta è sempre aperta per tutti voi e continuerò, come faccio ogni giorno, a lavorare con umiltà e serietà come mi avete chiesto di fare, quattro anni fa, dandomi la vostra massima fiducia».

Il Governance Poll 2024 ha preso in considerazione 80 comuni capoluogo di provincia e le Regioni in cui vige la regola dell’elezione diretta. Non sono state testati i Comuni e le Regioni in cui si è votato nel 2024, oltre alla Liguria in cui il presidente è sospeso dallo scorso maggio. Le interviste sono state effettuate tra maggio e luglio 2024 utilizzando sistemi misti: Cati, Cawi ed il sistema Tempo Reale di creazione dell’Istituto demoscopico Noto Sondaggi. La numerosità campionaria in ogni Regione è stata di 1.000 soggetti e di 600 elettori in ogni Comune, disaggregati per genere, età ed area di residenza.

Subito all’attacco il Pd Marche che commenta: «Non poteva essere altrimenti. Le Marche fanalino di coda per sanità pubblica, per il lavoro, per l’economia, per i diritti delle donne, presentano il conto al responsabile di questa allarmante discesa. Il presidente Francesco Acquaroli è oggi al centro di una crisi di popolarità senza precedenti». A sottolineare quella che viene definita dal Pd una inesorabile debacle è anche la segretaria Chantal Bomprezzi: «Questa cifra rappresenta una bocciatura sonora da parte delle marchigiane e dei marchigiani, confermando il distacco crescente tra il governo regionale e i cittadini. “Questi dati dimostrano una verità lampante: l’alternativa alla colonia di Meloni esiste e si chiama Campo largo del centro-sinistra. È tempo di voltare pagina e costruire insieme un futuro migliore per le Marche, all’insegna della partecipazione e dell’inclusione».

 

popolarita_acquaroli

La classifica de Il Sole 24 ore, relativa ai governatori

classifica_parcaroli

Il dettaglio della classifica relativo al sindaco Parcaroli



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X