La Festa della musica di ieri ha segnato simbolicamente il passaggio di testimone tra Musicultura e Macerata Opera Festival, le più articolate attività produttive della città legate a due repertori diversi ma certamente affini, che hanno del resto un unico palcoscenico: quello dello Sferisterio.
Così da lunedì entra nel vivo anche il piano di produzione del Macerata opera festival con l’inizio delle prove, direttamente in arena, di “Turandot” di Giacomo Puccini, titolo affidato alla regia di Paco Azorín e alla bacchetta di Francesco Ivan Ciampa: sono attesi il team creativo e tutto il cast in cui brillano i nomi di Olga Maslova (Turandot), Angelo Villari (Calaf) e Ruth Iniesta (Liù). Proseguirà invece nella palestra dei Salesiani la preparazione di “Norma” di Vincenzo Bellini, cominciata alcuni giorni fa e guidata dalla regista Maria Mauti; si svolgeranno invece al teatro Lauro Rossi le prove musicali del capolavoro del “Cigno di Catania” con la direzione d’orchestra di Fabrizio Maria Carminati. Anche per “Norma” il cast è di assoluto rilievo con la marchigiana Marta Torbidoni come sacerdotessa dei druidi, il tenore Antonio Poli come Pollione e Roberta Mantegna come Adalgisa. Intenso in questi giorni anche il lavoro in sartoria, dove sono in preparazione i costumi per entrambi i titoli e per la messa a misura di quelli de “La bohème” di Puccini che è la produzione ripresa dal repertorio interno dello Sferisterio, firmata nel 2014 da Leo Muscato.
Partecipazione e interesse per i 10 appuntamenti programmati a Macerata il 21 giugno per la Festa della musica grazie alla preziosa collaborazione tra Musicultura e Macerata opera festival.
Nonostante le temperature elevatissime, non è mancato il pubblico a concerto e conversazioni programmate nel centro storico dalle 15 alle 19, in particolare per il programma curato dal Mod il concerto del Coro “Abf Voices of Italy – Camerino” della Andrea Bocelli Foundation Ente Filantropico e i laboratori di arte, musica e digitale destinati ai più piccoli sempre curati da Abf negli spazi della biblioteca Mozzi Borgetti; quindi, emozione e spensieratezza nell’esibizione, alla Galleria Scipione, dei Pueri Cantores “D. Zamberletti” con pagine tratte anche da celebri musical e da film di animazione che hanno animato il bellissimo spazio donando anche un po’ di fresco al pubblico e una merenda naturale a base di frutta, offerta da “Oro della Terra” ai piccoli cantori. Entusiasmo e applausi prolungati da parte del pubblico esigente della musica da camera per il concerto al Teatro Lauro Rossi del giovane pianista Giovanni Bertolazzi, che ha presentato pagine di Bach-Busoni e soprattutto le celeberrime parafrasi operistiche di Franz Liszt; sollecitato da Paolo Gavazzeni in una bella intervista pubblica a fine concerto, Bertolazzi ha conquistato i presenti con il racconto dei suoi anni di studio e dei premi importantissimi già ottenuti. Sempre al Teatro Lauro Rossi, nel foyer d’ingresso molto seguita anche la conferenza-concerto sull’organo portativo di Lorenzo Antinori in collaborazione con l’Accademia Organistica Elpidiense. Gran finale in una piazza Cesare Battisti gremita sia nei posti a sedere che nei tavoli dei locali prospicienti e in piedi, con il concerto “Ricorrenza: omaggio a Puccini e De André” al quale hanno partecipato ancora i Pueri Cantores “D. Zamberletti”, Salvadei Brass (decimino di ottoni e percussioni), La Compagnia di Musicultura e Glissando Vocal Ensemble.
Prossimo appuntamento per il pubblico mercoledì 3 luglio al Teatro Lauro Rossi con “Tutti all’opera”, la rassegna ideata da Paolo Gavazzeni per coinvolgere la città nella conoscenza e preparazione delle tre opere in programma. Si comincia proprio con la presentazione di Turandot, poi sabato 6 luglio quella di “Norma” e mercoledì 17 luglio “La bohème”, sempre alle 19 con Gavazzeni e la partecipazione degli artisti dei vari cast che eseguiranno alcuni estratti dalle partiture, direttori d’orchestra e registi. Quasi 150 le prenotazioni già effettuate per il primo incontro sull’ultimo capolavoro di Puccini. L’ingresso è libero, con prenotazione consigliata su sferisterio.it e in biglietteria. Quindi sarà possibile assistere ad alcune fasi delle prove, un’occasione unica per scoprire le professionalità e il lavoro che sta dietro alla preparazione di uno spettacolo, ascoltare i cantanti che lavorano con il direttore d’orchestra e scoprire in anteprima alcuni dettagli dell’allestimento; per la prima volta saranno aperte le prove d’assieme dei tre titoli, cioè le prove in cui, dopo settimane di lavoro “separato”, cantanti, direttore, orchestra, e team creativo provano l’intero spettacolo: “Turandot” lunedì 8 luglio, “Norma” giovedì 11 luglio, “La bohème” mercoledì 24 luglio; per ogni data due possibilità, alle ore 18-20 oppure alle ore 21-24. Per accedere a ogni sessione di prove d’assieme è previsto un biglietto di ingresso (10 euro intro – 7 euro under 30) in vendita dal 18 giugno su sferisterio.it e in biglietteria. Con il biglietto delle prove d’assieme gli under30 potranno poi acquistare un biglietto per uno spettacolo al prezzo speciale di 30 euro nel settore rosso.
«Macerata Opera Family da record, quasi 15mila presenze: +34% rispetto al 2023»
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