L’Helvia Recina durante i lavori
Abbattuti i quindici pini di una curva dello stadio Helvia Recina, tolti di mezzo, spazzati via. Inutili le proteste di numerosi maceratesi, rilanciate a più riprese dai consiglieri di opposizione in questi ultimi mesi, appena evidenziatesi i contenuti del progetto. I pini erano l’unica nota di colore e di decenza che resisteva da decenni.
A dare notizia del passaggio alle vie di fatto la consigliera comunale di Macerata Bene Comune Stefania Monteverde: «È così, 15 pini dello stadio Helvia Recina sono stati abbattuti per fare posto ai nuovi spogliatoi. “Che scempio è proprio una vergogna. Mi piange il cuore a vederlo, non pensavo che mi avrebbe fatto così male”. Le parole dell’amico che mi manda le foto mi commuovono». Sotto quei pini c’è anche l’infanzia con mio padre, l’adolescenza a leggere, le gare di atletica, il fresco d’estate Sì, fa davvero rabbia la leggerezza con cui questa amministrazione taglia alberi senza un domani. Li chiamano fondi per la ripresa e la resilienza delle nuove generazioni europee, quattro milioni di Pnrr Next Generation Eu. Ma spesi così si fa due volte male alle nuove generazioni, si fanno debiti per fare manutenzioni ordinarie e si aggrava la crisi ambientale. Questa la politica della destra che ci governa, il loro mondo alla rovescia senza alberi, senza un futuro. La peggiore delle scelte possibili».
Uno squarcio che si inserisce, con maggiore brutalità, nella stessa infausta linea di pensiero che aveva portato a realizzare le inferriate nel parcheggio dell’Helvia Recina. Ai tempi dell’amministrazione Carancini, i lavori per la messa a norma dell’impianto con realizzazione delle inferriate nel parcheggio fu obbligata dalla promozione della Rata in Lega Pro. Ora è scomparsa la Pro ed è rimasta in Comune solo la Lega, siamo tra i Dilettanti eppure si spendono quattro milioni per sistemare uno stadio malpensato decenni fa, ora al centro di un quartiere e senza viabilità adeguata.
In più si realizzano anche quattromila poltroncine per un pubblico che non c’è. La differenza, tra la giunta Carancini e quella a guida Parcaroli è che almeno l’ex primo cittadino le inferriate le aveva realizzate sull’asfalto, Parcaroli invece butta giù tutta una fila di pini per realizzare nuovi spogliatoi. Una volta c’era il premio “Attila” per gli autori degli scempi, adesso gli danno anche quattro milioni di euro a gravare sulle nuove generazioni con la perfidia di dire che sono per la sostenibilità ambientale.
(l. pat.)
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La giunta del cemento. Ma poi in questo stadio ci giocherà il Real Madrid?
Potrei dire molto, scrivere e scrivere ma scelgo di dire solo che: sono INDIGNATA. Mi vergogno del vostro operato, mi vergogno di appartanere a questa società. Essere umani non sapete nemmeno cosa significhi. VERGOGNA.
Insomma alla fine sono stati tagliati
Secondo me neanche lo sapeva che c erano i pini la Monteverde, a mó tutto di un colpo ma! Valli a capire i politicanti
Parenti clienti
Delle voci di tutti i cittadini contrari non ve ne siete curati. I nostri no e i nostri pensieri non contano niente...a voi solo i voti e i soldi interessano. Il sindaco e chi per lui dovrebbe lavorare per il bene della natura e dei cittadini. E poi signori non avete detto di stare tranquilli che li avreste spostati? Vergongna. Avete fatto uno scempio. Ma credo molto nel Karma...
Che scempio...addio zona verde....
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un vero dispiacere. soldi sprecati e ambiente ulteriormente penalizzato .
Marco Bross secondo me una cosa è sicura. Non hai neanche letto l’articolo !( c’è una alternativa peggiore, ma non mi permetterei mai )
Carissima MONTEVERDE, questi alberi che erano piantati dallo stadio HELVIA RECINA erano molto vecchi e secolari, secondo me ha fatto molto bene a tagliarli.
Sto piangendo anch’io per il taglio di 15 pini che fanno con le radici solo danni……ridicoli.
Questo è stato un grave errore, si aggiunge alla gestione discutibile dello Sferisterio. Tanti d’altronde sono a Macerata i ‘grossi Bartoli’, i ciambellani, i pedissequi dell’amministrazione comunale.
Chi fa scempio della Natura ora è il male assoluto. Il demonio salito dalla sua fogna.
Ma si, tagliamoli tutti che con le radici fanno solo danni. Non come chi mandiamo ad amministrare che lavorano tutto il giorno per il nostro presente e il futuro.
Quelli sotto il Tribunale?
Questi dove li ripiantiamo insieme a quelli di Via Roma?. Certo tagliamo alberi secolari le cui radici danno fastidio. Ma a chi?
Ma vi siete guardati intorno? Avete visto quanti alberi stanno morendo? Dalle mie parti è una strage una malattia sta distruggendo tutti gli olmi anche quelli enormi,secolari, sembra che qualcuno abbia usato il lanciafiamme e altri stanno morendo per la siccità. Siamo a un punto di non ritorno ma almeno state zitti non lamentatevi se le temperature arrivano a 40 gradi. Avete calcolato quanti alberi sani sono stati tagliati a Macerata? Pensate in tutto il mondo e ci lamentiamo del caldo africano? Che tristezza.