«Turismo a 4 zampe, spiagge inaccessibili.
Serve una deroga alla legge regionale»

CIVITANOVA - L'albergatore Stefano Mei sottolinea un fenomeno in crescita: sempre più famiglie scelgono località balneari in cui poter entrare in spiaggia con i cani. In città solo in 7 chalet è possibile: «Sono pochi e distribuiti male, servirebbe individuare zone pet friendly anche nelle spiagge libere. Almeno 20 clienti hanno scelto altre zone»

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Stefano Mei

di Laura Boccanera

«Una ventina di famiglie hanno scelto altri lidi perché a Civitanova non si possono portare i cani in spiaggia, serve un regolamento comunale che deroghi dalla legge regionale e consenta anche a questa fetta di turisti di godere della città». Ne è convinto Stefano Mei, albergatore, titolare dell’hotel Velus sul lungomare nord che racconta come ormai da un paio di anni a causa dell’impossibilità di portare i cani nelle spiagge, sempre più vacanzieri scelgono altre zone come Porto Recanati o Grottammare che si sono dotate di un regolamento che stabilisce anche nelle spiagge libere limiti e possibilità di utilizzo dell’arenile agli amici a quattro zampe in compagnia dei loro padroni.

A Civitanova sono 7 gli chalet in cui è possibile portare i cani, sei si trovano sul lungomare sud, mentre solo uno è sul lungomare nord: «ma non bastano – dice Mei – spesso sono molto distanti dai luoghi di residenza o dall’hotel e solitamente preferiscono optare per città che adottano regolamenti più permissivi. L’argomento quest’anno è ancora più sentito rispetto agli anni scorsi, avevo anche contattato il sindaco Fabrizio Ciarapica che mi aveva assicurato che ci sarebbe stato un incontro e che mi avrebbe invitato. E invece nulla: il regolamento è sempre lì e la scusa è che sia una legge regionale e che non ci si possa fare nulla. Però intanto Porto Recanati, Fano, Grottammare, Senigallia vanno in deroga dotandosi di un proprio regolamento dove addirittura ci sono tratti stabiliti dove i cani possono fare il bagno e così attirano turisti che noi invece facciamo scappare. Mi spiace anche perché qualche anno fa Civitanova venne definita una città pet friendly visto che in tutti gli hotel della zona era possibile portare il proprio cane. Una scelta degli albergatori che però, se non supportata, fa perdere forza perché poi è inutile offrire un servizio se tutto intorno non c’è il supporto verso questo tipo di iniziative. Ormai una famiglia su 4 ha un cane e vorrebbe portarlo in vacanza senza doverlo lasciare in stanza tutto il tempo».



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