La festa al Sasso d’Italia
di Andrea Cesca
Dieci anni di vita tra gioie e dolori al fianco della Maceratese, ma non solo. La Curva Just ha festeggiato il proprio compleanno al Sasso d’Italia insieme ad oltre ottanta ospiti provenienti per lo più dalle tifoserie gemellate di tutta Italia. Tra i più acclamati Giuseppe Magi, l’allenatore degli invincibili che al termine della stagione 2014-15 vennero promossi in Lega Pro senza subire sconfitte. «Di ricordi ne ho tanti ma mi piace citarne due – ci ha detto Magi – Il primo è il ritorno del pullman dalla vittoria nel derby di Civitanova per 2-1, se ricordo bene era solo la terza giornata di campionato quindi nessuno si aspettava quello che poi è accaduto, al ritorno alla zona stadio trovammo un piazzale pieno di tifosi a festeggiare la squadra, è stato qualcosa di veramente unico ed emozionante. L’altro episodio è stato l’esodo a San Benedetto che poteva essere decisivo per la matematica promozione in serie C, ricordo benissimo la curva piena di tifosi della Maceratese con un colpo d occhio di altra categoria con un entusiasmo travolgente. In quei momenti non sentivi né la fatica né le preoccupazioni di non riuscire. Il tifo ci diede la spinta per superare ogni difficoltà».
Cori, striscioni, balli e fuochi d’artificio hanno fatto da contorno alla serata ricca di entusiasmo. La Curva Just, il gruppo dei tifosi organizzato nato in memoria di Fabrizio Giustozzi, ha reso omaggio a tutti i sostenitori della Rata scomparsi negli ultimi anni. Dopo la cena le foto ricordo, i filmati e le testimonianze degli ospiti. C’erano tre infermiere in rappresentanza del reparto Pediatria di Macerata, i tifosi più volte hanno fatto visita ai bambini ricoverati, poi ha preso la parola un alluvionato per ringraziare gli ultras biancorossi al proprio fianco nel momento di difficoltà. Le opere di solidarietà della Curva Just erano iniziate nel 2016 con la raccolta fondi e beni di prima necessità per le popolazioni terremotate del centro Italia poi per le vittima dell’alluvione a Senigallia.
Targhe ricordo per i tifosi di Settempeda, Siena, Castelfidardo, Massa, Mestre. Mentre scorrevano le immagini dell’amarcord fotografico un coro è stato dedicato a Dino Pagliari “una leggenda non meritava di essere liquidata in questo modo” hanno detto a proposito dell’esonero dell’allenatore. La serata allietata dalla musica live di “The Eightballs” e dj “Matteo Ianna” ha visto la presenza negli stand del nuovo merchandising firmato Curva Just.
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Tutto bello, grande la Curva Just.
Una delle possibili cause della denatalità è la deviazione delle energie vitali non verso la pratica sportiva, ma verso il cd “tifo”.