di Mauro Giustozzi
Ristrutturazione Helvia Recina-Pino Brizi, ci siamo. Ruspe, bulldozer, operai e tecnici dell’impresa Edilizia Crocioni che, in Ati con la Top Edilizia, si è aggiudicata l’appalto dell’opera e in coppia hanno infatti preso possesso del manto verde dell’impianto sportivo.
L’importo contrattuale complessivo, finanziato dall’Ue con il Next Generation, è di circa 3,5 milioni e un tempo pari a 570 giorni per il completamento dell’intervento. Cantiere che deve essere concluso entro il 2026 come previsto per i finanziamenti Pnrr. Gli interventi partiti questa mattina interessano il prato dell’Helvia Recina e sarà il primo lavoro che verrà svolto come cronoprogramma anche per consentire, se non ci saranno intoppi o rallentamenti strada facendo, alla Maceratese già a settembre di poter giocare regolarmente le sue partite casalinghe allo stadio.
I lavori avviati riguardano il sondaggio del terreno di gioco in diversi punti del manto verde, per verificare cosa si trova realmente al di sotto, visto che poi dovrà essere asportato il materiale che compone l’attuale fondo dello stadio che però non sarà affatto gettato al macero ma verrà riutilizzato per migliorare l’area dell’antistadio che si trova alle spalle della tribuna centrale. Sul nuovo campo centrale i lavori partiranno dal drenaggio cui seguirà l’installazione dell’irrigazione che potrà contare su ventiquattro getti che copriranno per intero tutto il fondo dell’impianto. La costruzione del nuovo manto vedrà la creazione di uno strato di sabbia su cui poggerà un ulteriore strato sabbioso ad hoc e tutto il terreno sarà poi livellato con tutte le necessarie pendenze: a quel punto toccherà all’azienda bergamasca Limonta Sport che dovrà posare il manto in sintetico sopra al quale verrà inserito un altro strato di sabbia che sarà seminato e su cui crescerà l’erba naturale su cui giocheranno poi le squadre.
Si tratta nel complesso di un fondo ibrido, misto sintetico-erba naturale che consentirà un utilizzo maggiore di almeno il 30% in più rispetto al tradizionale fondo in erba. Il prodotto si basa, infatti, su una matrice sintetica appositamente sviluppata e installata su uno speciale primario, che svolge una funzione protettiva delle radici dell’erba naturale, promuovendone lo sviluppo radicale profondo. Un sistema che garantisce la perfetta ossigenazione e permeabilità dello strato superficiale ed evita la formazione di ristagni d’acqua e aree fangose. Una tecnica già utilizzata in altri stadi italiani come il Dall’Ara di Bologna, il Manuzzi di Cesena, il Mapei Stadium di Reggio Emilia, il Nereo Rocco di Trieste, la Dacia Arena di Udine.
Se il primo lavoro interesserà il rifacimento del fondo, poi si passerà alla costruzione di nuovi spogliatoi a raso del campo di gioco nella curva chiusa dove attualmente c’è il prato. Sarà rimossa la porzione di terrapieno e realizzato un nuovo blocco spogliatoi destinati agli atleti e agli arbitri. Questi spogliatoi saranno collegati con i locali esistenti sotto la gradinata e accessibili per mezzo di rampe oltre ad avere l’accesso a raso sul campo da gioco. Questo comporterà l’abbattimento di diversi pini che furono messi a dimora negli anni Sessanta quando venne costruito lo stadio.
Per step si andrà poi avanti con i lavori sulla gradinata e sulle altre parti dell’impianto da ristrutturare. E’ previsto nell’estate 2025, invece, l’intervento che concerne il rifacimento della pista di atletica che sarà completamente rigenerata rispetto a quella attuale. Si seguirà un cronoprogramma coordinato per garantire la massima fruibilità dell’impianto con minori interferenze e disagi possibili per le attività sportive. I lavori riguarderanno anche il rifacimento dell’impermeabilizzazione e la tinteggiatura dei gradoni per il pubblico delle gradinate dei tifosi ospiti e locali, oltre al consolidamento strutturale dell’intradosso dei gradoni stessi. Per quanto riguarda i due settori aperti al pubblico (gradinata tifosi locali e gradinata tifosi ospiti), l’area riservata verrà dotata di due box prefabbricati con i servizi igienici attrezzati per l’utilizzo da parte di persone con disabilità.
In curva sud, destinata ai tifosi locali, i lavori previsti saranno sistemazione servizi igienici e percorsi pedonali per l’accesso e il deflusso degli spettatori e tinteggiatura dei gradoni. I seggiolini saranno monoblocco e in polipropilene copolimero (1526 per la tribuna locale, 1020 per la gradinata locali, 1017 per la gradinata ospiti e 666 per la curva locali per un totale di 4229 posti a sedere) di colore bianco e rosso.
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Meno male che il manto sarà pronto! La società - Non si sa chi c'è (vendo/non vendo, una cosa nuova, mai vista prima) L'allenatore - Girano un paio di nomi, ma uno c'ha già le paturnie che a Macerata sentirebbe troppa pressione (fantastico) I giocatori - Non si sa chi rimarrà
Filippo Ciccarelli con calma
Filippo Ciccarelli il campionato è finito da circa un mese,le cose si fanno con calma
In realtà si sono già perse 3 settimane che peseranno poi sull'inizio del prossimo campionato. Di questo passo se tutto va bene ci torneranno a giocare a dicembre
Massimo Medei per giocare in eccellenza basta il campo di villa potenza
Giammario Savoretti non hanno nemmeno il derby quindi stra avanza villa potenza.......saluti dalla costa ancora godiamo....che spettacolo.....
Bel periodo per la città!
Tutti in ansia pe Lu palló ...l atletica può anche andare a cag..e
Mirko Marcolini l'atletica, il nuoto, credo anche la scherma.... Ecccc!!!
Per me le priorità non sono queste, possono giocare anche sulla strada, le priorità sono altro, si pensa solo allo stupido,come sempre.
Soldi spesi bene. Anzi benissimo! Finalmente uno stadio completamente ristrutturato.
Per joga in eccellenza.???
Fabrizio Ippolito l AVIS ha atleti a livello nazionale che meritano uno stadio decente
Spogliatoi a raso, tagliando i pini, e spezzando la curva prato togliendo inoltre la continuità dellovale dellHR: un obbrobrio. Copriteli almeno con dei gradoni, simmetrici a quelli già esistenti in curva sud.
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poi quando si gioca contro le rotonde chiudete via dei velini (che geni)
A lavori terminati avremo finalmente uno stadio a norma per la Serie C che sono sicuro prima o poi rifaremo insomma la città si appropriera di un impianto bello, comodo, moderno e cosa non secondaria la possibilità di fare gare Nazionali sulla nuova pista di atletica insomma avremo un piccolo gioiellino.
Speriamo che diventi lo stadio più bello sia x la città sia x la provincia di MACERATA, l’ultima restaurazione e’ stata quando era venuto a MACERATA PAPA GIOVANNI PAOLO ||°, poi era stato abbandonato a se “stesso”, cioe’ che le grandinate si rompevano e dentro gli spogliatoi ci pioveva.