I candidati della lista Scegliamo Matelica
di Monia Orazi
Sulle note di “Sogna ragazzo sogna” di Roberto Vecchioni si è tenuta a Matelica ieri pomeriggio nella sala Gma piena di gente la presentazione della lista “Scegliamo Matelica” che candida a sindaco Marcello Catena, 66 anni ex agente commerciale di informatica in pensione, ex presidente e fondatore del Motoclub Matelica, già assessore con la giunta allora guidata da Patrizio Gagliardi, sostenuto dal campo largo Pd, Italia Viva e Movimento 5 Stelle.
Marcello Catena sottoscrive la propria candidatura
L’incontro è stato moderato dalla giornalista Sara Santacchi. «Io non avevo intenzione di candidarmi, ma hanno insistito per sette mesi e mi sembrava brutto dire di no, sono cresciuto sino ai 25 anni negli scout e lì ho imparato lo spirito di servizio, alla fine ho accettato ed oggi sono orgoglioso di averlo fatto – ha detto Catena – E’ stato bello incontrare tanta gente, associazioni, comitati di quartiere, poi abbiamo creato una squadra che mi ha dato la forza di continuare. Vogliamo fare qualcosa di bello per Matelica, pensiamo veramente di poter cambiare Matelica, che ha bisogno di qualcosa di straordinario. Vogliamo che la città si risvegli da questo torpore, sta calando la popolazione, non ci sono più i servizi. Vogliamo lavorare per il benessere dei cittadini, si parla di welfare, per le donne, gli uomini, i giovani ma soprattutto gli anziani, che hanno bisogno di non sentirsi soli e di essere attivi. Voglio fare il sindaco per spirito di servizio, il servizio significa cambiare qualcosa, negli scout si diceva di cambiare il mondo, abbiamo lo spirito per cambiare Matelica, per lasciare una città migliore di quella che è oggi, per tanti anni Matelica è stata protagonista, perfino i fabrianesi venivano qua, era un punto di riferimento per tutto l’alto maceratese. Sarò un sindaco a tempo pieno e mi impegnerò per i prossimi cinque anni, per ridare un futuro a Matelica».
Il pubblico presente in sala
Il candidato sindaco ha parlato di alcuni punti del programma: «Il turismo è centrale, vogliamo creare un vero e proprio brand “Matelica” e promuoverlo perché qui ci sono tante eccellenze, dai prodotti enogastronomici, alle industrie. Pensiamo alla Halley Informatica che era capofila, sono nate altre cinque sei aziende di quel tipo, Matelica potrebbe diventare il polo dell’informatica, non essere solo conosciuta per il Verdicchio. Sul tema dell’informatica si potrebbero sviluppare una serie di collaborazioni con l’università di Camerino, magari la città potrebbe diventare sede di una facoltà legata all’informatica, questo potrebbe portare altri posti di lavoro. La prima cosa che farei da sindaco eletto il prossimo 11 giugno è una riorganizzazione degli uffici comunali, senza stravolgere niente, ma creando un ufficio che punta a intercettare tutti quanti i bandi che siano europei oppure no. Voglio riaprire la bocciofila, gli avversari hanno pubblicato la foto di due persone con le bocce in mano, ma quella struttura eccezionale è stata chiusa, sono necessari servizi e luoghi di aggregazione per gli anziani. Altra cosa c’è da correre per il Pnrr, la scadenza del 2026 è vicina e si rischia di perdere soldi. Altra cosa è quella di realizzare un parcheggio da 70 posti auto a servizio del centro storico, se vogliamo una Matelica attrattiva per i turisti il centro va alleggerito dalle auto».
Marcello Catena candidato sindaco
Ecco i 12 candidati della lista “Scegliamo Matelica”: Massimiliano Boldrini 46 anni impiegato, Alfredo Cegna 59 anni impiegato Halley informatica, Danilo Cimmino 53 anni agente di commercio e coordinatore cittadino del Pd, Diana Stefania Cotor 19 anni studentessa itc Antinori, Claudio Marani 31 anni dipendente cantine Belisario, Rodolfo Minerva 61 anni tenente colonnello guardia di finanza in pensione ex comandante tributaria di Ancona e reparto Ascoli Piceno, Federica Mosciatti 31 anni dipendente Halley Informatica, Cinzia Pennesi 58 anni direttrice d’orchestra, Giovanna Pettinelli 50 anni libera professionista commercialista, Corinna Rotili 51 anni patronato Inca Cgil, Fabiola Santini 45 anni impiegata Unicam e coordinatrice provinciale di Italia Viva, Pietro Valeriani 64 anni medico responsabile lungodegenza.
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