Palla in rete dopo una mischia, è decisivo il neo acquisto Gomis: la Maceratese batte la Civitanovese al Polisportivo
di Mauro Giustozzi (foto di Federico De Marco)
La scintilla biancorossa scocca nel derby. Un gol in mischia di Gomis decide la sfida del Polisportivo al termine di una gara molto combattuta ed equilibrata determinata dall’episodio di inizio ripresa per la Maceratese con il nuovo acquisto (che proprio in settimana aveva caricato i suoi, leggi l’articolo).
Rata che così stoppa la marcia della capolista, vendica la sconfitta patita all’Helvia Recina nell’andata e si rilancia in una zona di classifica migliore. La Civitanovese ha giocato alla pari ma ha perso Visciano alla fine del primo tempo e questo alla lunga ha pesato. Anche se i rossoblu hanno avuto al 53’ della ripresa con Brunet l’occasionissima di pareggiare, ma stavolta la dea bendata ha dato una mano alla Maceraese beffata di recente proprio nei finali.
Oltre a Gomis, il migliore dei biancorossi, di rilievo la prestazione della difesa di Pagliari con Sensi e Iulitti monumentali, mentre in avanti il sacrifico di Perri è stato encomiabile. Civitanovese che forse non ha giocato la sua miglior partita, in evidenza soprattutto Buonavoglia ed uno Spagna più generoso che concreto. Premiato alla fine l’atteggiamento coraggioso con cui la Maceratese ha affrontato il derby ma onore alla Civitanovese che ha giocato la sua partita sino alla fine. Rossoblu che si consolano restando in cima alla classifica. Si è giocato in una splendida cornice di pubblico, molto corretta al di la dei tradizionali sfottò più con cori stavolta che con gli striscioni. Qualche petardo di troppo gettato in campo, ma la sfida è stata leale tra tutti i protagonisti (leggi l’articolo).
E’ il quarto derby stagionale e, strano a dirsi, il bilancio è in perfetto equilibrio: una vittoria a testa (all’Helvia Recina) ed un pareggio (al Polisportivo) nei precedenti. Anche se la classifica fotografa un divario nettissimo tra le due formazioni, con i rossoblù primi in classifica e lanciati verso la serie D mentre i biancorossi sono a rischio playout: ben nove i punti che separano le due squadre in classifica. Di fronte la miglior difesa dell’Eccellenza che appartiene alla Civitanovese con soli 9 gol incassati ma pure la Rata con 12 reti subite è la seconda migliore del girone. Adriatici il cui cammino in trasferta risulta migliore che in casa mentre la squadra di Pagliari ha conquistato gli stessi punti dentro e fuori le mura amiche. Partita dunque che alla vigilia appare più in equilibrio di quello che non dica la classifica. Rata reduce da tre pareggi consecutivi che arriva al derby come un’ultima spiaggia per far svoltare la sua sinora deludente annata. In caso di sconfitta prevedibili ulteriori scossoni per panchina e calciatori biancorossi.
In tribuna il governatore Francesco Acquaroli, da sempre tifoso della Civitanovese
In tribuna presenti autorità e politici come il presidente della Regione Francesco Acquaroli, da sempre tifoso della Civitanovese il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica e l’assessore allo Sport maceratese Riccardo Sacchi. Numerosi anche gli addetti ai lavori in tribuna.
Su indicazione del presidente Federale osservato un minuto di raccoglimento prima dell’inizio della partita per commemorale la scomparsa di Gigi Riva, ex Nazionale campione d’Europa nel 1968 e vice campione del Mondo nel 1970, minuto che racchiude anche la Giornata della Memoria. Civitanovese che si approccia alla sfida con meno patemi d’animo e certamente più entusiasmo per quanto finora fatto. Rossoblù che ritrovano Spagna, Passalacqua e Ballanti, recupera anche Domizi che va in panchina, al suo posto schierato Mangiacapre, ma non dispongono dell’attaccante argentino Verini per questioni di tesseramento, e di De Vito, La Rata recupera Perri, Mancini e Chimezie ma è priva di Ruani e Martedì, con Minnozzi che inizia dalla panchina. Avvio di gara subito a gran ritmo sollecitato anche dalla splendida cornice di pubblico. Maceratese aggressiva che prova a prendere in mano il pallino del gioco. Al 5’ Mancini si fa luce e crossa in area dove il colpo di testa di Perri è impreciso. La risposta dei rossoblù arriva al 10’ con Bagnolo che imbuca in verticale Spagna ma il suo tiro è fuori dallo specchio della porta. Passano altri cinque minuti ed i biancorossi creano un’altra opportunità: difettosa uscita di Ballanti pressato da Di Ruocco che conquista palla al limite dell’area ma poi si fa stoppare il tiro cross da Testa.
L’infortunio di Visciano
A metà tempo esce la Civitanovese che alza il baricentro e mette in soggezione la Rata. Non ci sono grandi occasioni e così al 43’ arriva un episodio molto negativo per gli adriatici: si ferma Visciano colpito da un grave infortunio che lo vede abbandonare il campo addirittura in barella. Che si tratti di un grave infortunio lo testimonia le mani sul volto del centrocampista che esce tra gli applausi di tutto lo stadio. Civitanovese che non risente dell’uscita del suo capitano e crea al 46’ la più ghiotta palla gol con Buonavoglia che salta la linea difensiva ospite, arriva sul fondo ma poi non inquadra la porta oramai sguarnita. La ripresa si apre col primo cartellino giallo della Maceratese affibbiato a Mancini.
E’ ancora il biondo esterno biancorosso protagonista di un tiro non forte ma angolato che chiama Testa alla respinta. Preme la Maceratese che al 5’ passa in vantaggio: calcio di punizione tirato da Di Ruocco, nella mischia in area il più lesto è Gomis che in scivolata insacca la rete facendo esplodere la torcida biancorossa. Civitanovese colpita a freddo. Al 14’ rossoblu pericolosi con un traversone che Sensi nel rinviare tira addosso a Gagliardini che d’istinto salva la sua porta sul proseguo dell’azione contatto sospetto in area tra Ruggeri ed un difensore ospite ma l’arbitro fa segno di continuare tra le vibranti proteste rossoblu che porteranno all’espulsione dalla panchina di Passalacqua. Veemente la reazione della Civitanovese con più rabbia che lucidità per cercare di pareggiare la sfida.
Maceratese conservativa nella fase centrale della ripresa che bada più a controllare la partita che a cercare il raddoppio. A metà ripresa arriva il momento di Minnozzi che rileva uno stremato Perri mentre Massei rileva Di Ruocco. Si lotta su ogni pallone da una parte e dall’altra nella fase finale della partita. Al 37’ Spagna sfonda sulla destra e centra in area, Iulitti respinge, riprende Franco da fuori area, tiro che Gagliardini para in due tempi. Mister Alfonsi si gioca anche la carta Brunet in attacco negli ultimi minuti alla disperata ricerca del pareggio. Otto i minuti di recupero concessi dall’arbitro, all’ultimo minuto Brunet si divora la palla del pareggio solo davanti a Gagliardini sugli sviluppi di un calcio di punizione. Poi inizia la festa della Rata con i suoi tifosi.
La gioia di mister Dino Pagliari
Il tabellino:
CIVITANOVESE – MACERATESE 0-1
CIVITANOVESE (4-2-3-1) Testa 6; Candia 5,5 (dal 42’ s.t. Brunet s.v.), Pasqualini 6, Ballanti 6, Cosignani 5,5 (dal 23’ s.t. Franco 6); Visciano 6 (dal 43’ p.t. Ruggeri 5,5), Mangiacapre 6; Buonavoglia 6,5, Becker 5 (dal 20’ s.t. Strupsceki 5), Bagnolo 6 (dal 9’ s.t. Ercoli 5,5); Spagna 5,5. (Cannella, Passalacqua, Giordani, Domizi). All. Alfonsi 6.
MACERATESE (4-3-3) Gagliardini 6; Iulitti 7, Sensi 7, Strano 6,5, Luciani 6,5 (dal 48’ s.t. Cirulli s.v.); Gomis 7,5, Pagliari G. 6, Tortelli 6,5; Mancini 6,5 (dal 34’ s.t. D’Ercole 6), Perri 6,5 (dal 27’ s.t. Minnozzi 6, dal 48’ s.t. Nicolosi s.v.), Di Ruocco 6 (dal 27’ s.t. Massei 6). (Amico, Chimezie, Vittorini, Damiano). All. Pagliari D. 6,5.
ARBITRO: Radovanovic di Maniago 6 (assistenti Silvestri di Ascoli e Domenella di Ancona).
MARCATORE: Gomis 5’s.t.;
NOTE: spettatori 4000 circa con 800 tifosi nel settore ospiti. Espulso al 15’ s.t. Passalacqua dalla panchina. Ammoniti: Becker, Bagnolo, Mancini, Sensi, Massei, Iulitti, Buonavoglia. Angoli: 3-1. Recupero: 3’ p.t., 8’ s.t..
La delusione di mister Sante Alfonsi
Gomis si è già preso la Maceratese: «Testa e tecnica fondamentali per vincere derby così sentiti»
Tutti a pesca e zitti
Giorgio Spernanzoni vieni ci serve il verme
Vincere una battaglia non è come vincere la guerra !
UMILIATI in campo e sugli spalti
Marco Lattanzi un gol in mischia e zero tiri. Ne in campo ne sugli spalti. Oh Frà me sa che stavi a vede Matelica - Cluentina !
Tutti a casa e si gode ....FORZA RATA
Luca Ballini non te scordá lo 3-1 in casa pupazzo
Daniel Catucci dopo 50 anni era anche ora...ci stavano i dinosauri
Alessandro Canzonetta sete cominciato a veni a Citanó solo quando la polizia vha scortato. Questa pure è storia.
Alessandro Canzonetta me fanno tenerezza
Alessandro Canzonetta 3-1 ricordalo però! A casa nostra sempre scortati,sennò sai li schiaffi! Ciao figlio delle nostre estati
Luca Ballini intanto salutate la capolista e copreteve che fa freddo
Daniel Catucci e na miseria ci sta 10 squadre in 5 punti...ma dove andate..avete fatto un tiro al 96esumo in tutta la partita....SETE VRUTTISSIMI
Alessandro Canzonetta almeno a noi qualcuno ce vole bene. A voi ve schifa pure lì nigeriani.
Alessandro Canzonetta non potete manco gemellavve co Dakar che dopo Traini ve schifa pure loro.
Luca Ballini sukatecelo a sete inutili
Alessandro Canzonetta il calcio direbbe che siete il Villa Potenza. Lo sai? 2 anni senza iscrizioni e vha salvato Crocioni, sennò manco in terza categoria ve sete iscritti!
Daniel Catucci e sci sciii pescia
Spariti tutti... come per la partita de coppa.
PESCIAROLO, DESTINO MESCHINO PERDERE IN CASA CON RIMINESE E SAMBINO MEGLIO ANDAVATE I SOLITI VENTI A PIJAVVE STA BOTTA SUI DENTI A MACERATA COMINCIA LA FESTA CONSOLATI ALMENO COL FERMO PESCA
Filippo Ciccarelli lo 3-1 in casa non te lo scordá pistacoppo pellegrino
Jeteve a butta da lo molo
Filippo Ciccarelli Salutate la CAPOLISTA!!! Onore ai 4.600 di Civitanova ... tanto Pagliari a fine campionato non ci arriva
Alessandro Canzonetta Onore ai 4.600 di Civitanova se vi va tutto bene (e deve andare tutto bene) vi salvat
Ciao frà buona Serie D
Ciao fra a casaa tutti a casa ale Tutti a casa ale Tutti a casa ale Bisognosi Àlza la voce non vi sentivamo bisognosi
Fabio Viggiano fatte un po 150km per tornare a casa a monte san giovanni in sabina. Vi hanno fatti uscire o state ancora rinchiusi allo stadio?
tre marinerie messe insieme, e non si sentiva nulla: potete far meglio dai, pesciari! E dite ai sambini de portasse li crucchi bavaresi, la prossima orda, po esse che così fate una curva decente. Salutate il capoluogo ! sbirulini
Domani tutti con il peschereccio
Sono contento per il senegalese che ha fatto gol. E per tutta la sua gente che vive a Macerata
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…qualcuno in tribunale vi ha portato sfiga e poi scommetto che non gli avete fatto pagare nemmeno il biglietto…sempre forza rata nel bene e nel male….
* in tribuna
X Daniel Catucci: prova a controllare dentro la bella pera che vi abbiamo regalato può darsi che dentro ci sia anche più di un verme…comunque bravissimi i tifosi per la loro correttezza!!!
MACERATA PROVINCIA ITALIANA, CIVITANOVA FOGNA MARCHIGIANA, i biancorossi si sono “vendicati” della sconfitta all’andata, e in settimana i biancorossi hanno preparato la vittoria del “derby” in silenzio contro le critiche durante la settimana che non era la “favorita’ x la vittoria.
Sono neutrale ( di P S Elpidio ), ero alla partita che è stata direi bruttina , in eccellenza ho visto di meglio.Detto questo , secondo me il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto visto l’andamento della gara e le scarsissime occasioni da gol che ci sono state….Quasi zero . Comunque chi la butta in rete vince e stavolta , pur senza grossi meriti , è stata Macerata , quindi onore a Macerata .
Li abbiamo fatti vincere a macerata un par de volte in 100 anni, mo basta però.