I lavori in corso
Sono iniziati i lavori per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo coperto in via San Costantino, tra il palas di Civitanova e la nuova fiera (poi convertita a Covid hospital), ricavato all’interno di un immobile di proprietà comunale e che attualmente si trova allo stato grezzo. L’elaborato progettuale è firmato dall’ingegnera Fabia Buglioni. Ad aggiudicarsi i lavori, a seguito della gara d’appalto, è stata l’azienda “MaMi Costruzioni” di Roma, che ha applicato un ribasso del 24,26% e che dovrà consegnare l’opera al comune entro 198 giorni. Responsabile procedimento è Arianna Nasini.
L’impianto sportivo ha un costo di 1 milione e 400 mila euro, di questi, 700 mila euro sono stanziati dal governo sulla base del bando Sport e periferie cui l’amministrazione ha partecipato. L’edificio ha una superficie coperta di 890 metri quadrati e si sviluppa su di un solo piano fuori terra, con un’altezza media di 4,95 metri. La palestra sarà suddivisa in due aree funzionali adiacenti tra di loro: una zona est di 215 metri quadri e una zona ovest di 180 metri quadri per consentire lo svolgimento delle discipline di judo e karate. Sarà ricavata anche un’area amministrativa per il personale di gestione. «Attualmente i lavori sono in corso – spiega l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai – e si è già provveduto alla predisposizione delle opere impiantistiche. Entro questo mese verrà portata a compimento la struttura della copertura mediante la posa in opera di un tegolo del tipo “Y”, con isolamento e guaina, e successivamente dovranno essere poste in opera le tamponature perimetrali e le opere di suddivisione interna».
L’assessore Ermanno Carassai
Le tamponature perimetrali saranno realizzate con pannelli prefabbricati in cemento e cartongesso del tipo “Aquapanel”, la pavimentazione sarà in quarzo, i serramenti in alluminio di alta qualità. Tutti i locali, compresi docce, servizi igienici, spogliatoi, saranno dotati di impianto di riscaldamento e condizionamento e predisposti con l’obiettivo di ottenere risparmio energetico e completa accessibilità. Inoltre sarà progettato un impianto fotovoltaico in copertura. «Civitanova avrà finalmente una sua struttura a servizio delle arti marziali – commenta Carassai -. Nonostante i tanti risultati positivi delle società sportive, anche a livello europeo, i ragazzi non hanno mai avuto una sede per potersi allenare in maniera continuativa, quindi erano costretti ad utilizzare spazi residuali nelle palestre esistenti. Presto avremo un’altra struttura sportiva a servizio dei giovani e delle famiglie, adeguatamente inserito nel contesto ambientale ed integrato con le infrastrutture dei servizi esistenti e facilmente raggiungibile grazie alla vicinanza del casello autostradale e della superstrada».
Benissimo
Antonio Nortesani benissimo?Le altre palestre civitanovesi con corsi d'arti marziali, Judo non credo la pensano come lei
Scusatemi ma una struttura per far allenare i ragazzini del ciclismo mai poi si chiede la collaborazione delle strutture a disposizione ma sono sempre occupate sono contento che si lavori per lo sport ma sono d'accordo con Valerio ci sono le palestre dedicate ma non ci sono strutture per i piccoli ciclisti
Ma per la miseria 1.5 milioni con i fondi pnrr per la palestra arti marziali e scherma a Macerata ed ora quest'altra a Civitanova. Era necessario?Ci sono già tante palestre che hanno corsi di arti marziali e nn hanno certo problemi d affollamento.Vogliamo farle chiudere?Soldi buttati che potevano magari essere utilizzati per costruire parchi alberati per sport all'aria aperta, così ne beneficiava soprattutto l'ambiente , invece che continuare a cementificare
evvivaaa
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