Il convegno organizzato a Macerata
«Il caro gasolio torna ad incidere pesantemente sui bilanci aziendali delle imprese di autotrasporto. Un settore che nelle Marche conta 4.000 aziende attive delle quali il 70% artigiane, con più di 12.000 addetti. Un comparto che movimenta oltre l’85% delle merci».
Confartigianato Trasporti è tornata a rivolgere un appello al Governo, mettendo in luce le forti criticità del settore e l’esigenza di trovare soluzioni immediate e sostegni per le imprese con l’istituzione di uno specifico fondo per ridurre le accise. Si confida nel buon esito dell’incontro che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha convocato per questo per mercoledì. «Il continuo rincaro del prezzo del carburante sta mettendo a rischio il futuro delle imprese e degli operatori». Lo hanno ribadito i vertici nazionali di Confartigianato Trasporti, il presidente Amedeo Genedani e il segretario Sergio Lo Monte, a Macerata nel corso di un incontro organizzato da Confartigianato Trasporti Marche e Transport Service. Presenti il presidente della Regione Francesco Acquaroli, il segretario di Confartigianato Imprese Marche Gilberto Gasparoni, il presidente Transport Service Angelo Pisa e il presidente di Confartigianato Trasporti Macerata-Ascoli-Fermo Giampaolo Calcabrini.
Nel corso del convegno sono stati affrontati i temi inerenti le infrastrutture come ad esempio la realizzazione della Fano-Grosseto, della terza corsia A14 nella tratta Marche sud, la Orte-Falconara, il nuovo tracciato ferroviario dell’alta velocità per l’intera regione Marche, le grandi opere portuali, l’uscita dal porto a nord per la quale è in fase di assegnazione la gara d’appalto e lo sviluppo di Interporto Marche che con la piattaforma Amazon genererà uno sviluppo sostanziale dell’intermodalità. Il presidente Acquaroli ha illustrato le iniziative della Regione per superare il gap di collegamento stradale, ferroviario, aeroportuale e l’ampliamento del porto di Ancona. Il presidente ed il segretario nazionale di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani e Sergio Lo Monte hanno affrontato i temi relativi all’autotrasporto che sono oggetto del confronto in atto e delle risorse stanziate per il settore, in fase di erogazione. Nel corso dell’incontro è stato presentato da Mauro Pezza Sales Manager CargoBeamer, un nuovo servizio di trasporto ferroviario, ecosostenibile, che partirà dal prossimo gennaio all’interporto di Jesi per collegare le Marche all’Europa, con il trasporto dei rimorchi e semirimorchi in treno. All’incontro sono intervenuti Massimo Stronati presidente Interporto Marche e Gianluca Pellegrini, dirigente Autorità Portuale.
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Personalmente trovo più ragionevole una benzina sopra i due euro/L che superare i 20000 km annui con auto.
Maurizio Roganti personalmente considero i 2 a litro, per gasolio e benzina, sia un furto ai cittadini visto che il 55% va in accise, quindi in tasse che vanno alle casse dello stato. Considerato poi che chi ci governa oggi ci aveva promesso il taglio delle accise sui carburanti, lo considero un doppio danno ai nostri danni.
Andrea Bianchi forse hai ragione, la mia è una considerazione puramente generale
Maurizio Roganti se qualcuno fa 20000 km annui pensi che li fa perché non ha niente meglio da fare o perche ha bisogno? Poi considero questi prezzi un furto indiferente se una persona fa 1km o 100000 km al anno.
Denise io considero antico passare tutto sto tempo in macchina, al di là del costo della Benzina, si può vivere meglio credo
ma come , in campagna elettorale avevano assicurato che avrebbero tolto le accise ...... (brai cugliù quilli che l'ha votati )
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× Rogani non so se lei lavora o è pensionato o vive di rendita,però vorrei ricordarle che chi per recarsi a lavoro deve fare anche più di 80 km al giorno fra andata e ritorno come succedeva al sottoscritto prima di andare in pensione e non avevo alternativa,pensa un pochino quanti operai ci sono in queste condizioni,perciò quando commentate prima pensateci bene a quello che dite…
Il trasporto ecosostenibile è semplicemente il trasporto intermodale, trasporto effettuato con casse mobili. Questo trasporto abbisogna di interporti ove le casse mobili (non i camion etc.) vengono caricate su un convoglio e scaricate dal medesimo.