Romano Carancini
«Con l’odierna risposta data in aula dall’assessore Goffredo Brandoni alla mia interrogazione sul compenso assegnato al professor Mario Baldassarri quale presidente dell’Istao, la giunta regionale, non senza imbarazzo, ha calato finalmente la maschera. Anzi, possiamo dire che questa vicenda sia il simbolo di come la destra stia governando la Regione Marche. La decisione di assegnare un’indennità a Baldassari pari a 180mila euro, a fronte di un aumento del contributo regionale pari a 250mila euro, significa lasciare le briciole alle attività scientifiche di un istituto che rappresenta un’eccellenza internazionale nel campo dell’alta formazione post universitaria».
A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Romano Carancini, che da mesi si sta battendo per fare luce sull’incarico conferito dalla giunta regionale al professor Mario Baldassarri.
Mario Baldassarri
«Si tratta di una scelta immorale – attacca Carancini – di cui il presidente Acquaroli porta la piena responsabilità. È immorale sotto il profilo tecnico-finanziario, se consideriamo che, senza alcuna logica e buon senso, quasi il 30% del costo del personale messo a bilancio dall’Istituto viene assorbito dal solo presidente. Basti dire che chi c’era prima a rivestire quel ruolo percepiva appena 10mila euro all’anno. È immorale sotto il profilo politico, perché invece di vincolare e destinare quelle maggiori risorse alla ricerca, al personale, ai giovani, alle indagini socio-economiche, quei soldi vengono messi direttamente in tasca al presidente Baldassarri. È immorale nei confronti dei dirigenti e funzionari regionali, che lavorano assumendosi responsabilità in termini finanziari per centinaia di milioni di euro senza il riconoscimento economico che la giunta ha attribuito a Baldassarri. Infine, è immorale nei confronti dei cittadini, che solo nei sogni immaginano di mangiare e dormire per 300-400 euro al giorno come invece fa Baldassarri, almeno stando alle sue stesse dichiarazioni, grazie al compenso che gli è stato conferito».
«Non si può tacere un ulteriore aspetto in questa opaca vicenda – conclude Carancini – a fare i “chierichetti politici” di questa scelta indecente nel consiglio d’amministrazione dell’Istao, ci sono i soliti accompagnatori di questo governo delle destre, figure apicali e consociative che in questi tre anni di mandato hanno “servito messa” piegati e ossequiosi a ogni inaugurazione, convegno, seminario ed esternazione pubblica. Aggiungo che, nella sua risposta, l’assessore Brandoni non ci ha raccontato tutta la verità: al contrario di quanto da egli sostenuto in aula, il cda dell’Istao svoltosi il 15 giugno 2022 ha deciso di nominare il presidente Baldassarri anche coordinatore delle attività, ma non ha stabilito e formalizzato nessun compenso. Peccato che il giorno successivo, e cioè il 16 giugno, lo stesso Baldassarri abbia firmato il suo ricco contratto. Un ulteriore aspetto, che lede il principio della trasparenza, su cui ci adopereremo per fare piena chiarezza».
«Baldassarri guadagna 180mila euro all’Istao? Doveroso rendere noto il suo compenso»
Accidentaccio! Da 10000 a 250000Euro! Non so mica bruscolini!
Ludovico Staffolani la fa sorridere questa notizia io da contribuente mi vergogno che un soggetto percepisca questo reddito.
Andrea Bianchi magari sarà uno di quelli che protestava per il rdc......
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su..sta a guarda’er capello
che avrebbe detto Adriano Olivetti da cui l’Istao prende il nome?
Complimenti a Carancini che non ha mollato ed è riuscito a fare chiarezza su questa vicenda scandalosa. Aggiungo che è lo stesso Baldassarri ad uscirne a pezzi sul piano etico e morale.
…secondo me si meriterebbe il doppio…votate gente votate,più cartoline spedite e più avrete possibilità di vincere!!!….
Prebenda per Baldassarri. Taglio dei fondi per l’ Istituto Storia delle Marche che si occupa della Storia recente e della Resistenza.
Non so quanto sia il compenso dello stesso Carancini, ma qualsiasi cifra è sempre esagerata, considerato che lo dobbiamo mantenere sempre noi
Per avere un’idea sull’adeguatezza del compenso bisognerebbe sapere quali sono i compiti e le responsabilità del Presidente dell’ISTAO.
Bisogna dare atto a Carancini che questa volta ha ragione, la prebenda a Baldassarri non trova giustificazione alcuna, anche in relazione al compenso del precedente presidente, (Pietro Marcolini), pari a 10.000 euro.
Ha idea il Carancini di quanto guadagnino i manager? Peraltro tra il curriculum di Baldassarri e quello di Marcolini c’è una non flebile differenza…
Precisazioni per chi ha posto la questione: i duellanti a distanza sono tutti a carico della collettività, con una piccola, anzi minuscola differenza. Carancini è passato per le urne ed è stato democraticamente eletto. Percepisce un’indennità stabilità dalla legge, non da Carancini. So che può disturbare, sopratutto chi dimentica che esiste un opposizione e che tale rappresenta parte dell’elettorato lontano dal suo. Il Prof. Baldassarri ha un incarito di nomina politica e il suo stipendio è stato stabilito dal nostro Governatore. Poi se ci vogliamo dilettare a giustificare la differenza di retribuzione (+ 1700 %) sui profili personali, come qualcuno incautamente prova, fatico a pensare che il C.V. del Prof. Baldassarri “valga” 1700 volte di più di quello del Prof. Marcolini, tra l’altro persona stimatissima e per bene perchè tra i pochissimi mai coinvolto nell’affare rimborsopoli in salsa marchigiana.
Abbia pazienza, Bianchi, Enrico Letta per il suo incarico a Sciences PO intascava 600.000 euro… forse Enrico Letta vale il 6000% cioè 6000 volte, secondo la sua personalissima aritmetica, più di Marcolini, che è tanto una brava persona? ma perché bisogna porre Marcolini come misura di tutte le cose? è accettabile la tesi secondo la quale l’indennità di Carancini è legittima in quanto stabilita da istituzioni democratiche, mentre quella di Baldassarri è scandalosa perché stabilita da un governatore evidentemente eletto da una congrega di lanzichenecchi?
Chissà che effetto fa questa cagnara ad un disoccupato, o ad uno sfruttato… La sorpresa sarebbe se i proletari si ribellassero e mandassero al diavolo questa casta politica, che continua a tenere gli occhi chiusi di fronte all’orrore che avanza.
Chissà perché nessun Carancini si è mai accorto dell’immoralità della Pfizer, che faceva pagare 20 dollari una dose di vaccino il cui costo di produzione si aggirava intorno a 1 dollaro…
Lo scandalo è che Baldassarri guadagni un po’ più di un consigliere regionale non l’eccesso di mortalità di ragazzi e ragazzini…
https://twitter.com/ChanceGardiner/status/1684693862348992512/photo/1