Franco Capponi
Comunità energetiche rinnovabili: il progetto presentato da Matelica-Apiro- Treia- Esanatoglia e altri cinque Comuni fermani, Monteleone di Fermo, Montelparo, Montappone e Castignano (il progetto vale 17 milioni di richiesta di finanziamento) è arrivato primo nella graduatoria e quindi sarà finanziato.
I comuni sotto a 5000 abitanti potranno arrivare ad avere un finanziamento a fondo perduto fino al 70% dell’investimento mentre i comuni sopra 5000 potranno arrivare al 50% «Come previsto – spiega il sindaco Franco Capponi -potremmo chiedere a società private del settore dell’energia di entrare in un partenariato pubblico-privato cofinanziando la parte mancante. Si tratta comunque di un grande successo. Un grazie particolare ai tecnici comunali che hanno lavorato al progetto e alla struttura dell’Avvocati Santaroni che ha seguito il tutto».
La comunità energetica rinnovabile è, in sostanza, un’associazione tra cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali o piccole e medie imprese che decidono di riunirsi per dotarsi di uno o più impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, ottenendo, oltre che benefici ambientali e sociali, anche benefici economici derivanti dagli incentivi economici previsti dalla legge per l’energia condivisa.
Prima di ricostruire le case distrutte dal terremoto del 2016, è meglio costruire impianti energetici. Che importa se intanto la gente vive nelle baracche ora chiamate sae.
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Che dire.!!?? Ennesimo plauso a Treia ….finanziamento a fondo perduto fino 70%, una comunità energetica rinnovabile a cui possono associarsi singoli privati è un’occasione persa per gli altri comuni, capoluogo compreso.
I benefici consistono principalmente nel fatto che l’energia prodotta a partire dalla radiazione solare ha costo zero.