Il Kiss in al Varco sul mare (foto Andrea Petinari) e altri momenti del Marche Pride (foto Federico De Marco)
di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)
«Chi ha paura di darvi un patrocinio non vi ha mai visto in faccia e non è mai stato ad un pride. In queste piazze ci sono gli elementi migliori di una civiltà avanzata. Chi non l’ha capito non vive la contemporaneità e l’Italia di oggi». E’ un sindaco in fascia tricolore a scaldare il popolo del Marche Pride che dopo il corteo vivace e festoso si è ritrovato al Varco sul mare di Civitanova per i contributi delle associazioni.
Il corteo lungo viale Vittorio Veneto
Ed è il primo cittadino di Pesaro, Matteo Ricci (Pd) che sembra quasi fare gli “onori di casa” in un territorio non suo dal momento che nessun esponente dell’amministrazione o della maggioranza civitanovese ha preso parte al corteo.
Il discorso di Matteo Ricci al Varco sul Mare
A dispetto della ritrosia del centrodestra a partecipare la città ha risposto con calore e affetto. Tante anche le attività commerciali che si affacciavano lungo in tragitto decorate con bandiere arcobaleno, fiori e cuori. Difficile quantificare la marea di persone che si sono riversate al Varco a conclusione della parata.
Oltre 3000 i partecipanti partiti dallo stadio, ma lungo il percorso che ha invaso viale Vittorio Veneto molti altri attivisti e associazioni si sono aggregate, oltre 40 le associazioni presenti della grande comunità Lgbtqia+ e poi le istituzioni come i comuni che il patrocinio l’hanno concesso (Pesaro, Fermo, Fermignano, Grottammare, Monteprandone, Monte Urano).
Il Kiss in del Pride
Tantissimi i giovani e giovanissimi che vivono il Pride come un momento di libertà e autenticità. E proprio sui valori del pride si è soffermato Ricci, il primo a prendere la parola dopo che tutto il corteo si è radunato al Varco entrando accompagnato da “Bella Ciao”.
«Siete stupendi – ha esordito il primo cittadino di Pesaro, lo scorso anno abbiamo avuto la fortuna di avervi a Pesaro e il prossimo anno che la città sarà Capitale della cultura 2024 sarebbe un sogno riavervi con noi. Perché i valori che voi affermate, la lotta per i diritti, sono valori culturali del nostro Paese, chi non l’ha capito non vive la contemporaneità e l’Italia di oggi e dobbiamo essere in prima fila per chi si batte per i diritti e contro una cultura violenta, ancora troppo omofoba. A parole violente segue la violenza fisica. Chi ha paura di dare un patrocinio non vi ha mai visto in faccia, siete la parte più bella di questo Paese, il meglio di una civiltà avanzata».
Matteo Marchegiani, tesoriere del Marchepride e civitanovese ha ribadito l’emozione di essere a Civitanova e sorvolando sulle polemiche ha aggiunto: «Alla fine se sei fascista puoi anche stare a casa».
Poco prima delle 20, l’assemblea si è sciolta con il Kiss in, il bacio della piazza del pride, un flash mob solidale per esprimere vicinanza ai due ragazzi aggrediti in un fast food perché si baciavano.
In serata festa allo chalet La Croce del sud ma con prescrizioni di numero limitato come da nuove direttive del prefetto in materia di controllo negli chalet.
Danze, slogan e libertà nella Civitanova arcobaleno In migliaia al Marche Pride (Foto)
Irene Manzi (depuata Pd) e Lidia Iezzi, segretaria del Pd Civitanova
L’intervento di Matteo Ricci
Matteo Ricci (Pd), sindaco di Pesaro, durante il corteo
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Ricci ahahahahahahaha
Alla canaria c'è stato a maggio una festa grandissima durata 10 giorni poi la rifanno a ottobre più grande
Ricci...ma dove pensi di arrivare usando persone che vanno aiutate e non ubriacate di nulla
Se cantate bella ciao e ve la prendete con i fascisti, non è più una manifestazione pacifica e colorata, ma una manifestazione politica. Cosa c'entra gay pride con la politica?
Bhe!!! Almeno uno che è contento.
Questa giunta ha concesso il patrocinio pure per i bonsai. Era il minimo supporto che poteva dare per una manifestazione come quella che c'è stata ieri. Dare il patrocinio non è sinonimo di condivisione piena alla proposta ma di dare un segno di democrazia, quella che permette ad ogni tipo di pensiero non violento di avere spazio di confronto. La cosa che mi sorprende è che ci si lamenta della poca partecipazione dei giovani alla vita comunitaria e poi invece quando sono proprio i giovani a chiedere spazio il patrocinio non viene concesso. Uno degli organizzatori, ha appena 24 anni Civitanovese, una forza della natura, ieri ha donato alla sua città insieme a tanti/e giovani uno dei più bei momenti di comunità reale. Lo ringrazio pubblicamente perché è riuscito con grazia, intelligenza e solarità a portare in piazza temi importanti come quello della discriminazione, autodeterminazione, genitorialità. Grazie infinite Matteo Marchegiani
Ma carnevale non è a febbraio? Si saranno confusi perché a me sembra proprio una carnevalata.... di cattivo gusto oltretutto
Walter Dorian partecipa e poi commenti.
Spettacolosi tutti
Il Ricci che durante la fantapandemia faceva le multe ai pedoni che camminando sul marciapiede non seguivano il senso di circolazione!
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Ah…quindi essere ridicoli e da buoni italiani prenderlo nel cu.. ( cosa che facciamo tutti da una vita anche se metaforicamente) sarebbe avanguardia…interessante
Matteo Ricci come Roberto Gualtieri (del PD): basta con gli operai! avanti con i diversi! Ancora non hanno capito che così fanno soltanto il gioco della destra (vedi Daniele Silvetti neo sindaco di Ancona).
Teatrino finito per adesso. BENE
Ricci ora le faccio una vignetta in stile Vauro, raffigurandola ad un gay pride mentre accidentalmente le cade il telefono a terra e lei piegandosi per raccoglierlo vieni “tamponato” facendole uscire gli occhi fuori dalle orbite come nei cartoni della Warner Bros®, ma scommetto che nel suo caso scatterebbe una querela nei miei confronti !
…”alla fine se sei fascista puoi restare anche a casa”!!! (anche se sei omosessuale, credo!!!). E ti pareva che non la buttavano anche loro sul fascismo…se non la pensi come loro, non ti comporti come loro e non credi in quello a cui credono loro, sei un FASCISTA (che facile sciacquarsi la bocca così e magari orgogliosamente dichiarando di essere comunista, sigh…), facendo dell’orgoglio gay una manifestazione politica, che ci voleva!!! gv
Povero mondo.
Anche gli autogol fanno vincere le partite…alla fine conta il risultato…parere mio è!!
L’affermazione nel titolo del sindaco di Pesaro MATTEO RICCI la ritengo errata perché il mancato patrocinio del Comune e’ del tutto legittimo dati gli argomenti molto forti e divisivi ed anche per l’accusa di non vivere la contemporaneità: dato il significato del termine dovrebbe allargare lo sguardo a tanti paesi del mondo dove a simili manifestanti non solo è vietato esporre certe idee ma rischiano perfino la pena di morte al contrario della libertà che hanno in Italia. L’errata affermazione del sindaco è giustificata dato che ancora non è venerabile come l’omonimo missionario PADRE MATTEO RICCI di Macerata…!!!
A quanto dice Castellucci aggiungerei che è improprio e scorretto andare ad una manifestazione ‘partigiana’ con la fascia tricolore.
Che quelli del PD erano da quella parte era ormai noto, che ci vuoi fare !!!!, però é ora di finirsela con queste pagliacciate, gente che fa schifo sia nei comportamenti che nel vestiario. Se questi signori si vogliono ritrovare, bene, affittino uno stadio (se pensano di essere così tanti), se ne stanno al chiuso con la loro indecenza senza rompere per le vie di una città. Sveglia Prefetto, sta indecenza non va autorizzata.
N.B. se il Sindaco Ricci ama così tanto sti personaggi che faccia sti raduni a Pesaro, poi vediamo che ne pensano i Pesaresi.
Mi pare , dal tenore dei commenti, che il Gay pride dovrà esistere ancora tanti anni prima di cessare di esistere.
A quelli che si chiedono quali sono i diritti negati basti leggere, prima che cronache maceratesi lo cancelli spero, il commento di Crescimbeni: l umanità.
…invidiosi e rosiconi…mi manca…
Per Iddas. In che senso viene negata loro l’umanità? Fanno tutto quello che vogliono, non vivono in un regime.
Iacobini forse dovrebbe chiedersi: se il suo dottore fosse dichiaratamente Gay cambierebbe dottore o lo apprezzerebbe per la laurea che ha conseguito. In quella risposta c’e’ l’umanità che manca quando quei manifestanti sono semplicemente i diversi come ha scritto più di una volta.
Per Iddas. Non conosco personalmente il mio medico, non lo so, non si nota. E’ brava.
Di dietro un velo si svolge il tuo e mio parlare:
quando cade il velame, né tu né io ci siamo più.
Ghiyāth ad-Dīn Abu’l-Fatḥ ʿUmar ibn Ibrāhīm al-Khayyām Nīshāpūrī
E prima che qualcuno commenti piccato…pensavo a qusnyo materiale ironico gli ultras biancorossi potranno estrarre per i prossimi derby.a tra parentesi ho diversi amici e conoscenti gay e lesbo ma nessuno di loro per loro stessa ammissione si sognerebbe mai di prender parte a tutto ciò.secondo loro ed ha ragione questo fa solo peggio e non migliora affatto le cose
siete isibizzionisti e ridicoli, se vi comportavate normalmente erava più credibili e ottenevate qualcosa. così fate solo innervosire i passanti e avrete sempre più gente che vi da contro
…e poi…”chi ha paura di darvi un patrocinio…”!!! Ma di quale paura parla, signor Ricci!!? Ma lasci perdere, si, la paura e i “fascisti”, quelli che, chissà come, vede Lei e molti di quelli che la pensano come Lei!!! gv
penso che il pd le priorità siano altre(e mi pare di non essere il solo) ma se vogliono continuare in questo senso facciano pure ..poi però non lamentiamoci dei risultati..
*per