Al centro Romina Maccari
Nuova segretaria provinciale per il sindacato pensionati della Cgil. Ieri, a Recanati, è stata eletta per guidare lo Spi-Cgil di Macerata, Romina Maccari. Succede a Stefano Tordini. Maccari ha 49 anni, ed è iscritta alla Cgil dal 1997, nel 2001 ha iniziato a lavorare nelle allora Confezioni di Matelica, oggi Armani. Nel 2007 inizia il suo percorso sindacale, eletta prima come Rsu, poi nel comitato direttivo della categoria di riferimento poi in quello della Cgil provinciale, e con il congresso del 2014 nel direttivo Cgil Marche.
Nel 2016 entra in Cgil con l’aspettativa sindacale, a gennaio 2017 inizia il suo percorso in Filctem (categoria del settore tessile, abbigliamento, energia) come funzionaria e qualche mese dopo viene eletta nella segreteria provinciale della categoria. Nel 2021 viene eletta nella segreteria confederale Cgil Macerata.
«Il sindacato pensionati della Cgil di Macerata con i suoi circa 20mila iscritti e l’operatività delle sue 5 leghe locali, Macerata, Civitanova, Tolentino, Matelica e Recanati, riproduce un presidio prezioso ed imprescindibile per la tenuta, la tutela e l’organizzazione della condizione sociale delle persone che rappresenta e vuol rappresentare: anziani, non autosufficienti in primis, ma non solo: tutti coloro che esprimono bisogni e necessità socio assistenziali non evase. Lo Spi oggi non si occupa solo di pensioni e reddito, ma della collocazione della figura dell’anziano nella società, in uno stretto rapporto con le altre generazioni compresi i giovani, la cui visione non sia solo quella di un semplice passaggio del testimone ma di collaborazione e reciproco supporto, in un vero e proprio patto intergenerazionale». Il territorio sarà un punto strategico d’azione da cui partire su temi come la sanita, l’assistenza, la prevenzione, l’integrazione.
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Al congresso della CGIL di BOLOGNA, presente LANDINI, con la proclamazione del nuovo segretario locale e’ stato diffuso a tutto volume dagli altoparlanti l’inno dell’ex UNIONE SOVIETICA fra scroscianti applausi, a MACERATA…???
Per il sig. Castellucci. Se sul ritorno del fascismo ci sono dubbi, sul ritorno del comunismo proprio no.