Rossano Riccobello
di Laura Boccanera
Cordoglio e sgomento per la morte di Rossano Riccobello, aveva 50 anni. Imprenditore, ma anche animatore delle serate lungo tutta la riviera adriatica marchigiana dove suonava assieme a Marco Chiatti da 30 anni nel duo Pepenero live.
A stroncarlo un tumore scoperto pochi mesi fa e che non gli ha lasciato scampo. Aveva anche subìto un intervento per la rimozione che però non è bastato a salvarlo, si è spento ieri all’ospedale Torrette di Ancona dove era ricoverato. Un dolore immenso per la sua famiglia: era papà di tre ragazze Anastasia, Noemi, e la piccola Anna avute con la moglie Lena.
Residente a Montelupone, era il fratello dell’avvocato Rosita Riccobello. Era il titolare dell’azienda Icis che produce circuiti stampati, ma la sua vera passione era la musica. Da 30 anni suonava nei locali e cantava assieme a Marco Chiatti. Un uomo buono, piacevole, sempre disponibile.
Tantissimi i messaggi di cordoglio e di sgomento per la sua morte che lascia un vuoto in quanti lo hanno conosciuto e apprezzato per le sue doti umane: «Per me era il fratello maschio che non ho mai avuto – dice Marco Chiatti collega dei Pepenero – ci conosciamo da quando eravamo ragazzi, la sua passione era la musica da sempre, prendo in prestito quello che ha detto un nostro amico Giovanni Matarazzo, ex marketing manager della Eko: Rossano era serio, modesto, ironico, generoso, divertente, intelligente e arguto, innamorato della famiglia e della vita. Ogni volta incontrarlo era una festa».
Il funerale domani alle 15 nella chiesa di San Francesco a Montelupone. Lascia anche il padre Giuliano e la mamma Franca. La camera ardente sarà allestita da oggi pomeriggio alle 15 nella sala delle onoranze funebri Carestia.
Condoglianze alla famiglia, un abbraccio ad Anastasia, con affetto e profondo dolore.
"Incontrarlo era sempre una festa" e così era stata anche l ultima volta, da collega sempre entusiasta e solidale per quello che facevo in giro con la medesima passione ovvero la Musica. A dire il vero è passato un po' di tempo da quell'ultima volta dal vivo, ma pochi come lui erano riusciti ad essere di "conforto virtuale" in questi 2 anni di delirio umano generale. Leggere i suoi post, i suoi pensieri e commenti era sempre una boccata d aria fresca, una ventata di simpatia, intelligenza e profondità d animo. Qualità ormai rare, soprattutto qui. Quante battute ci siamo scambiati, quante risate. Eravamo sempre dalla stessa parte, con ironia. Mancherai tanto qui e non oso immaginare quanto potrai mancare alla tua famiglia, alle tue bellissime figlie, a Rosita Riccobello , ai tuoi affetti più cari tra cui Marco Chiatti ai quali tutti porgo le mie più sentite condoglianze. Non ci sono proprio parole, solo desolazione e l'amara certezza che quasi sempre se ne vanno i Migliori, ossia quelli di cui il mondo avrebbe veramente bisogno per essere un posto migliore. R.I.P. Rossano Riccobello
...ricordo un ragazzo di 25 anni con la passione per la musica e la tecnologia, centinaia di portauova comprate dal pollàro e attaccate una per una nella stanza da sole di casa vecchia, a volte facendo anche nottata. Che soddisfazione! Una sala prove VERA (eccome se lo era!) dove trascorrevamo tutti i sabati e molte domeniche...dove tra una risata e un battibecco cresceva l'amore per la musica e si alimentava un'amicizia pulita, di un trio Marco Chiatti Rossano Riccobello assortito a caso, chiamato in sogno Pepenero, che si divertiva e si emozionava. Non capivamo niente, a malapena le note. La vita ha percorso molte strade, ma il richiamo della musica non ha mai lasciato le nostre vite, a ci ha sempre legato tutti con fili invisibili anche da distante...salvo riunirci di tanto in tanto. Oggi parlare al passato è inaccettabile. Grazie per essere stato parte del mio cammino, grazie per avermi fatto scoprire la musica, grazie per le emozioni, le piccole avventure, la solidità, l'umanità, l'allegria che hai sempre portato con te in ogni situazione. Ragazzo caparbio, amico, ciao! ❤
Sentite condoglianze alla famiglia
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Rip 🙁 …. Condoglianze alla famiglia