La biblioteca Mozzi Borgetti
“Contemporanea – mente”, la prima rassegna sul contemporaneo organizzata dall’assessorato alla Cultura e dai Musei civici di Macerata, con l’obiettivo di dare visibilità a quelle emergenze artistiche particolarmente significative nell’innescare processi creativi che danno la dimensione e la misura del mondo in continuo mutamento e fluido offerto dal nostro tempo, presenta il quarto appuntamento della stagione. Dopo le mostre “FreeType” di Lorenzo Marini nella sale temporanee dei Musei civici, quella fotografica di Daniele Duca allestita nel corridoio innocenziano e lo spettacolo concerto dello sperimentale teatro A a Palazzo Buonaccorsi “Santa Giovanna la pazza”, dal 9 ottobre alla biblioteca Mozzi Borgetti arriva la mostra “Crepita la carta. Libri e vertigini di Emilio Villa”. L’evento, realizzato con il contributo della regione Marche e il patrocinio del comune di Macerata, è ideato e organizzato dall’artista romano Fabio Orecchini, membro dell’impresa creativa non-profit Nie Wiem di Ancona e della sua compagine editoriale Argolibri, in collaborazione con la libreria Catap di Macerata, rappresentata da Virgilio Gobbi e Andrea Balietti, curatore della mostra.
L’assessore Katiuscia Cassetta
«“Contemporanea – mente” è una rassegna nuova – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta – che abbiamo fortemente voluto e che è già partita con importanti appuntamenti e ci accompagnerà per tutto il periodo invernale in cui allo stesso tempo vivremo momenti di arte, letteratura, ricerca e approfondimenti sulle emergenze del contemporaneo riscoprendo le tante spinte e ricchezze presenti sul territorio. Istituzioni ancora una volta insieme per avere uno sguardo attento e profondo. Un calendario di qualità che si allarga a tutta la città e ci auguriamo incuriosisca molti». Il catalogo dell’esposizione, un libro-oggetto realizzato con pregiate carte differenti per ogni pagina, per la cura di Giorgiomaria Cornelio, ideato e curato graficamente da Lucamatteo Rossi, e stampato nelle storiche Grafiche Fioroni, accoglierà anche i contributi di Bianca Battilocchi, Gabriella Cinti e Marco Giovenale, a rappresentare tre diversi modelli di estensione e virtualizzazione villiana ai nostri tempi. Gli stessi autori saranno ospitati per il vernissage del 9 ottobre (l’apertura della mostra sarà alle 17) nell’auditorium della biblioteca per presentare i loro studi e le loro pubblicazioni recenti. Sempre nel pomeriggio, ospite d’onore, uno dei più importanti poeti sonori e visivi del mondo: il maestro Giovanni Fontana, che darà corpo, anima e voce ai Tarocchi di Emilio Villa con la sua performance “Omo en procinto de mortale letale jactura”. Mentre per l’evento di chiusura previsto per il 7 novembre, la mostra ospiterà il reading di Maurizio Boldrini, regista e interprete, fondatore del Minimo Teatro, voce unica nel panorama nazionale, capace di restituire le vibrazioni arcaiche e futuribili della mistica-poetica di Emilio Villa. La mostra è visitabile, nell’ambito delle visite guidate alla biblioteca Mozzi Borgetti, dal lunedì al sabato alle 11, 12, 14, 15, 16, 17 e 18 (sabato pomeriggio e domenica chiuso). I visitatori possono prenotarsi compilando il form https://forms.gle/voCnde5x7Lr9WPph9. Come stabilito dalla recente normativa, per prendere parte alle visite guidate è obbligatorio esibire il Green Pass.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati