Assunta Legnante
Assunta Legnante da record a Tokyo, conquista l’argento e sfonda la distanza di 40.25 metri conquistando il primato europeo. Oro alla cinese Liangmin Zhang. L’atleta italiana, che da un paio di anni si è trasferita da Porto Potenza a Civitanova, dove si allena con l’Anthropos, conquista il secondo posto alle paralimpiadi di Tokyo e regala alle Marche la seconda medaglia dopo la vittoria di Gianmarco Tamberi nel salto in alto. La terza è arrivata sempre in mattinata grazie ad un altro tesserato della società civitanovese: il ciclista fabrianese Giorgio Farroni, secondo nella cronometro riservata alla categoria T1-2 (inarrivabile il vincitore cinese Jianxin Chen). Il 43enne dell’Anthropos darà la caccia ad una nuova medaglia giovedì 2 settembre nella prova in linea. Giorgio Farroni: «Grande gara, difficile, ma l’ottima preparazione mi ha consentito di giungere in forma qui a Tokyo. Ho approfittato del lungo periodo di lockdown per lavorare e migliorare alcune cose. Sono felice e la dedico a me stesso per le tante fatiche e sacrifici fatti e a tutti gli italiani perché è un onore indossare i colori azzurri. E non è finita, ora ho la prova in linea». La Legnante, invece, ha disputato la gara per il disco femminile, classe sportiva F11 (atleti non vedenti). Una strepitosa misura di 40.25 metri che le è valso il nuovo primato europeo nella disciplina. Di meglio ha fatto solo l’atleta cinese che ha battuto il record del mondo con una misura di 40.83 metri. Per la Legnante è un riscatto e un successo personale: ha migliorato il 4 posto di Rio del 2016 e ha recuperato alla grande dopo un anno di difficoltà per allenamenti mancanti causa Covid e infortuni. Oltretutto nella disciplina non prediletta come il lancio del disco. Ora occhi puntati sulla finale del getto del peso, dove la Legnante è la favorita per l’oro.
«Mi complimento con la nostra concittadina Assunta Legnante, atleta dell’Anthropos di Civitanova – scrive il sindaco Fabrizio Ciarapica -, che ha conquistato la medaglia d’argento alle Paraolimpiadi in corso di svolgimento a Tokyo. Assunta, nella specialità del lancio del disco, non solo ha vinto l’ambiziosa medaglia, ma ha anche stabilito il nuovo record europeo raggiungendo col suo lancio 40,25 metri. Ad Assunta ed agli altri atleti dell’Anthropos, protagonisti nel recente passato di analoghe vittorie in ambiti internazionali, vanno i complimenti ed i ringraziamenti miei e di tutta la cittadinanza per esportare il nome di Civitanova in Europa e nel Mondo gareggiando con i colori della nostra nazionale». Assunta Legnante: «Ci ho provato fino alla fine ma per poco non è andata. Ho fatto due record europei, ho lanciato finalmente 40 metri in gara, sono andata vicina al record del mondo e la cinese ha dovuto fare il record del mondo per battermi. Questa è la mia terza Paralimpiade nel disco: ottava a Londra, quarta a Rio e qui, almeno, me la sono giocata per l’oro. Mi aspetta una bella gara anche nel peso. Ognuno di noi è qui per fare del suo meglio, siamo un gruppo unito e credo che potremo fare grandi cose». Venendo agli altri atleti dell’Anthropso, oggi Ndiaga Dieng ha disputato la finale dei 400m. Una finale di altissimo livello con l’atleta di Montecassiano artefice di una grande rimonta negli ultimi 50 metri che gli ha consentito di giungere al 5° posto con il nuovo primato Italiano abbassato a 48”43 in una gara non preparata per puntare ai 1500 metri. Ndiaga Dieng: «Sono molto orgoglioso e fiero di questo risultato. Non pensavo di poter fare questo tempo senza una giusta preparazione. Ho dato tutto il cuore, l’anima e sono molto contento. Mi sento bene e nei 1500 ci proverò». Entusiasta il presidente dell’Anthropos Civitanova, Nelio Piermattei: «Inizio fantastico dei nostri. Poco da dire, sono felice per loro perché sono tre bravi ragazzi, che si sacrificano per lo sport e per raggiungere traguardi importanti. Aspettiamo i prossimi giorni, ci attendono ancora tre finali con possibilità di ben figurare».
Complimentiii
Bravissima
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