Vigili del fuoco a Camerino per l’incendio di Morro del 21 agosto
Convalidato l’arresto del 38enne taglialegna di Valfornace accusato di aver appiccato un rogo a Morro di Camerino sabato scorso. L’uomo stamattina si è presentato davanti al Gip Domenico Potetti per l’udienza di convalida difeso dall’avvocato Paolo Cecchetti. L’accusa, sostenuta dal pm Enrico Barbieri, aveva chiesto il carcere, il giudice ha invece confermato i domiciliari, ma con braccialetto elettronico. Il 38enne con un passato da volontario nei vigili del fuoco, infatti, era già ai domiciliari da sabato notte quando i carabinieri Forestali con i colleghi della Compagnia di Camerino lo avevano arrestato per l’incendio di Morro. Le indagini ora continuano su altri 10 incendi tra Camerino e Valfornace. Al momento non c’è alcuna evidenza che possa trattarsi della stessa mano, anche se ci sono pochi dubbi sul fatto che siano tutti dolosi. Una scia di fiamme che aveva causato ingenti danni, a partire dal 2 agosto sempre a Camerino. Il più devastante, il rogo appiccato alle 2 di notte del 17 agosto sempre a Morro, che aveva portato alla distruzione di trenta ettari di bosco e vegetazione.
(redazione CM)
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“Con un passato da volontario nei vigili del fuoco”. . .forse fingeva di spegnere gli incendi!