Il teatro Verdi di Pollenza
Pollenza celebra il bicentenario della nascita del basso Nicola Benedetti con la presentazione del libro a lui dedicato, scritto da Fabio Sileoni. Venerdì 18 giugno, alle 21, al teatro “Verdi” si terrà una serata celebrativa in onore del «basso di grande talento, tra i più apprezzati cantanti lirici del XIX secolo», nato a Pollenza il 18 giugno 1821. Sarà scoperta una targa bronzea realizzata in memoria del lirico e la serata proseguirà con la presentazione del libro di Fabio Sileoni “Nicola Benedetti, celebre basso verdiano. 1821 – 1875”, pubblicato dall’editore Andrea Livi. Fabio Sileoni è autore di diverse pubblicazioni dedicate alla storia locale e socio dell’Accademia dei Catenati di Macerata e dell’Accademia Georgica di Treia. Interverrà Piero Mioli, critico e musicologo, docente di storia della musica, che ripercorrerà la vita e soprattutto la carriera del cantante che a Firenze, nel marzo 1847, diede voce per primo al personaggio di “Banco” nel Macbeth di Verdi e che si esibì con grande successo in diversi ruoli verdiani in Italia e all’estero. Modera l’incontro Lucia Rosa dell’associazione Amici dello Sferisterio. Nel corso della serata saranno eseguiti alcuni brani operistici tratti da Nabucco, Ernani, Attila e Macbeth di Giuseppe Verdi e interpretati dal basso Andrea Silvestrelli, accompagnato al pianoforte da Stefano Grassoni. L’evento è promosso dal Comune di Pollenza con il patrocinio dell’Accademia dei Catenati e dell’associazione “Amici dello Sferisterio”. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Il teatro Verdi di Pollenza
Si svolgerà invece sabato 19 giugno, sempre alle 21 al teatro Verdi, la cerimonia di premiazione della XXIII edizione del premio “Poesia di Strada”, quest’anno dedicata alla memoria di due poeti marchigiani venuti a mancare in questo triste periodo: Anna Elisa De Gregorio e Francesco Scarabicchi. La giuria composta da Maria Grazia Calandrone, Enrico De Lea, Renata Morresi, Eleonora Pinzuti e Alessandro Seri ha individuato i dieci poeti finalisti, che sono: Mauro Barbetti, Antonio Bux, Davide Castiglione, Federica Defendenti, Giusi Drago, Lorenzo Fava, Gianluca Garrapa, Roberto Marconi, Andrea Piccinelli e Fabio Teti. Da questa decina uscirà il poeta vincitore che verrà proclamato e premiato al termine dell’evento. Dopo la pausa causata dalla pandemia il premio riprende il suo percorso con questa serata finale che si sarebbe dovuta svolgere a dicembre del 2020. «Prosegue anche l’ottima collaborazione con il Comune di Pollenza che dal 2019 è subentrato come partner organizzativo e paese ospitante a Colmurano (dove il premio è nato), Macerata e Tolentino – si legge nella nota -. La cornice sarà quella ottocentesca del teatro Giuseppe Verdi dove il pubblico troverà tutte le misure di prevenzione che consentiranno di svolgere la premiazione in totale sicurezza. Sempre il pubblico presente sarà protagonista di una votazione dalla quale uscirà un ulteriore premio, quello speciale conferito dalla giuria popolare. “Poesia di Strada” è oggi uno tra i più importanti premi per poesia inedita in Italia, ideato nel 1998 da Alessandro Seri il concorso sin dalla nascita ha proposto una lettura partecipata dei testi attraverso l’esposizione delle poesie stampate su carta e poi appese ai muri delle vie. Dal 2006 l’organizzazione del premio è curata dall’associazione culturale Licenze Poetiche che ha adottato l’attuale formula dove la giuria sceglie dieci micro raccolte e successivamente affida una poesia della silloge ad un artista che a sua discrezione la dipinge su tela, avendo come unico obbligo quello di riprodurre il testo per intero. Le tele, come ogni anno, verranno inizialmente esposte nel foyer del teatro e poi partiranno per una serie di ulteriori esposizioni tra librerie, biblioteche, gallerie d’arte e sedi di associazioni culturali in tutta Italia. I dieci artisti che per l’edizione del 2019 hanno dipinto i quadri abbinati alle poesie sono: Vitaliano Angelini, Roberto Bonfigli, Luigina Ceccotti, Martina Confaloni, Mary MacGregor Paterson (Scozia), Michela Rafanelli, Marina Tollero, Germano Volatili, Yi Xie (Cina) e Gabriella Zagaglia. Durante la serata di premiazione verrà inoltre presentato il libro Narrazioni, ultima fatica letteraria del poeta Sergio Rotino, vincitrice dell’edizione 2019 (quella dello scorso anno) di “Poesia di Strada”. In ventidue edizioni hanno partecipato al concorso 5.342 autori provenienti da tutte le regioni d’Italia e da diversi paesi esteri quali Albania, Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Croazia, Cuba, Danimarca, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Libano, Lituania Lussemburgo, Macedonia, Marocco, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Svizzera, Stati Uniti, Tunisia e Ucraina – conclude la nota -. Nel giugno del 2018 è uscita per la Seri Editore un’antologia dei primi venti anni del premio. Il volume che raccoglie una selezione di 96 poeti e 38 riproduzioni artistiche è stato inserito dalle Marche tra i libri di particolare interesse regionale. Dal settembre del 2011, grazie alla collaborazione con l’Adam Accademia e con la professoressa Giuliana Guazzaroni, 60 tele di “Poesia di Strada” sono state appese in realtà aumentata lungo il perimetro della cinta muraria di Macerata. Questa nuova esperienza legata al premio è stata raccontata sul magazine Wired America dal romanziere e saggista Bruce Sterling (Matrix). A giugno 2012, attraverso la collaborazione dell’associazione NoiL’Aquila e del comune de L’Aquila altre 20 tele di “Poesia di Strada” sono state affisse in realtà aumentata ai limiti della zona rossa che circoscrive il perimetro del capoluogo abruzzese ancora chiuso al pubblico dopo il terremoto del 2009».
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