«Mio marito all’hospice
si sentiva sicuro e a casa:
ringrazio tutti, uno per uno»

MACERATA - Il messaggio di Maria Laura Piergiacomi, moglie di Claudio Valenti, dirigente della Pallavolo Macerata morto a 54 anni, allo staff del reparto. Il funerale domani alle 14,30 all'abbazia di Fiastra

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Claudio Valenti

 

«All’hospice di Macerata viene rispettata la dignità del malato e della sua famiglia. Per questo voglio ringraziarli uno per uno». A dirlo è Maria Laura Piergiacomi, moglie di Claudio Valenti, dirigente della Pallavolo Macerata morto ieri a 54 anni dopo una malattia e il cui funerale si svolgerà domani alle 14,30 alla abbazia di Fiastra (leggi l’articolo). «In questo reparto – prosegue Maria Laura – sono professionali ma soprattutto c’è amorevolezza. Mio marito mi diceva sempre “qui mi sento al sicuro e come se fossi a casa mia”. E’ il pezzo di sanità che davvero funziona come si deve. Noi che ci siamo passati sappiamo che l’Hospice non è solo il fine vita ma è un modo per affrontare i sintomi della malattia, ad esempio i dolori che possono essere anche molto pesanti. E ogni decisione viene condivisa con i familiari. Per noi è stato un supporto straordinario». Maria Laura vuole quindi ringraziare uno per uno tutti i componenti dello staff del reparto: i dottori Luca Vissani, Romina Merlini, Deborah Cingolani e Federico Renzi, la caposala Maria Paola, gli infermieri Lara, Simona, Emanuela, Donatella, Sonia, Michele e Alberto e gli oss Patricio, Mariasole, Angela, Vania, Maria Giovanna e Maria Adele.

(redazione CM)

 

Pallavolo Macerata in lutto, il dirigente Valenti muore a 54 anni



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