Operazione antidroga, tre poliziotti feriti da un nigeriano che aveva ingoiato ovuli di eroina e cocaina ed era stato portato in ospedale. Gli uomini della Squadra mobile, diretti dal commissario capo Matteo Luconi, hanno messo a segno un controllo nella zona dei Giardini Diaz e del parco di Fontescodella. Zone di spaccio prese di mira dall’azione di contrasto dopo l’omicidio di Pamela Mastropietro, il 30 gennaio 2018. Azione di contrasto che prosegue anche perché un gruppo di nigeriani provenienti da fuori provincia, da tempo cercano di riprendere la vendita di droga nella zona. Questa mattina i poliziotti, nell’effettuare un appostamento e una bonifica nella zona dei Giardini Diaz e di Fontescodella, hanno individuato alcuni nigeriani che, alla vista dei poliziotti, sono fuggiti. Come loro anche i clienti che erano andati a comprare la droga. È nato un inseguimento e alcuni sono riusciti a far perdere le loro tracce, mentre altri sono stati fermati e controllati. Uno di questi ha ingoiato alcuni ovuli di eroina e cocaina ed è stato portato in ospedale. L’uomo però, una volta giunta al nosocomio di Macerata, di sottoporsi a controlli non ne voleva sapere e si è scagliato violentemente contro i poliziotti per fuggire. Dopo una colluttazione è stato bloccato e sottoposto agli esami clinici. L’uomo, che ha ferito tre agenti (che hanno riportato qualche giorno di prognosi), è stato poi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Il questore Antonio Pignataro ha ringraziato gli agenti «che ancora una volta hanno dimostrano elevata professionalità e mettono a rischio la vita per difendere la comunità di questa provincia. La breccia, che vuole aprire nelle mura di cinta della città di Macerata la criminalità nigeriana, non è stata provocata grazie all’azione delle forze dell’ordine, che con disciplina e onore svolgono il proprio lavoro per tutelare le giovani generazioni dalla droga, che causa ogni giorno sofferenza a tante famiglie e la distruzione della vita a molti giovani». Il questore ha aggiunto che «l’impegno sarà massimo e nessuno passerà da una eventuale breccia che possano aprire gli spacciatori, perché troveranno le forze di polizia pronte a respingerle a ricostruire il muro, così da rendere impossibile la loro presenza nella città di Macerata».
Solidarietà alle forze del ordine è un imenso grazie!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
E per fortuna che il questore PIGNATARO c’è a coordinare le forze dell’ordine per tappare la “breccia”, in senso figurato, della criminalità dello spaccio che distrugge tanti giovani e loro famiglie. Ma la “breccia” è politica che permette la presenza di tanti criminali d’importazione come i 39 arrestati ieri in Sardegna, organizzazione nigeriana che spacciava decine di chili di eroina e cocaina al mese.
Strano che ancora spacciano, non lo sanno che con la riforma della Bellanova possono essere regolarizzati per andare a raccogliere i pomodori?
Senza nulla togliere al bravissimo questore, e agli agenti che sono costretti a operare con le “mani legate”; mi sapete dire che fine farà questo spacciatore e quanto è costata al SSN la sua cura in ospedale? Soprattutto come evitare che certi figuri possano continuare questo come già detto continuo gioco dell’oca, che gioco non è affatto?
Le forze dell’ordine impediscono la “breccia” (ONORE a tutte le forze dell’ordine e al Questore, plauso sempre!!!), ma c’è qualcuno per contro che VUOLE aprirla questa breccia anzi INSISTE per aprirla, perseverando con politiche anti-italiane che favoriscono questa criminalità di importazione: il centrosinistra (e lo affermo con dispiacere), sia a livello nazionale che locale, a dispetto della volontà della maggioranza dei cittadini!!! Ed è incredibile ed inspiegabile il perché questa parte politica continui a restare sorda al volere popolare, manipolando i messaggi come se la gran parte della popolazione fosse pro sbarchi e pro mantenimento di questa gentaglia.
Curiamolo in ospedale l’accolto nigeriano, certo, lasciamo ferire gli agenti per offrirgli cure gratis.
Chi fa tante prediche buoniste li ospitasse e mantenesse in casa propria così non hanno bisogno di spacciare.
Condivido i commenti precedenti ed aggiungo che la “breccia politica” per chiuderla spetta ad ogni cittadino con la scheda elettorale sin dal prossimo 20 settembre perché è netta la differenza sull’argomento, e non solo, fra i due schieramenti politici e sono ottimista sul cambiamento.
Grazie Questore Pignataro e grazie anche a tutti i suoi uomini, che vigilano su di noi!
Grazie alle forze dell’ordine e grazie al questore Pignataro.
Io sono con voi, non mollate!!!!