Centro fiere di Villa Potenza da riqualificare, aggiudicati i lavori: partiranno in primavera. Si è conclusa l’ultima fase della gara europea per l’affidamento dell’intervento di riqualificazione del Foro Boario di Villa Potenza “Progetto Orti (occupazione, rigenerazione, territorio, innovazione). Un polo per l’innovazione e l’agrifood”. La procedura di gara era partita lo scorso luglio: è stata aggiudicata (come era stato anticipato nel corso dell’ultimo consiglio comunale) al raggruppamento d’imprese che fa capo alla Francucci srl (le altre ditte sono Development srl, Edilflorio srl, Pagano & Ascolillo spa, Prefabbricati Morri srl). Il costo dei lavori è di 13 milioni di euro e saranno realizzati con 500 giorni di lavoro, che partiranno il primavera, al termine della stagione fieristica, che si culmina con la Raci.
Il progetto, che riparte dalla tradizione fieristica del Centro Fiere, completamente risanato, aggiungendo altre funzioni integrate e complementari tra loro, si divide in varie parti e prevede innanzitutto la riqualificazione degli attuali due padiglioni centrali, che saranno potenziati per accessibilità, sicurezza, funzionalità e igiene. Lo spiega il Comune attraverso una nota stampa. Accanto alla bonifica delle coperture in amianto verrà data una nuova veste architettonica con rivestimento in vetro e acciaio. Tutta l’area verrà dotata di servizi di connettività avanzati. I due padiglioni saranno collegati tra loro, e con un terzo spazio contenente uffici, aule seminariali e didattiche.
Un’opera pubblica «fondamentale per la città e per tutta la vallata del Potenza – dice l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni -, un finanziamento statale che abbiamo conquistato con un’idea progettuale innovativa e difeso ad ogni costo dal precedente governo Lega-5Stelle che voleva quei fondi dirottati altrove».
«Abbiamo scelto che le risorse destinate dal bando periferie fossero rivolte a una delle più decisive potenzialità di crescita della nostra città: il centro fiere di Villa Potenza – dice il sindaco Romano Carancini –. Tredici milioni di investimento per 500 giorni di lavoro, a partire dal giugno del 2020, vuol dire la svolta per la ripartenza di quella struttura così strategica per la città di Macerata. Le caratteristiche di questa rigenerazione urbana saranno in grado di motivare il territorio e gli operatori d’impresa riportando fiducia in una vallata – quella del Potenza – troppo spesso dimenticata. Abbiamo, infatti, convinzione che da questo intervento non solo ne trarrà giovamento la frazione di Villa Potenza, ma esso costituirà il punto di inizio della riscossa di un’intera vallata. Il campus scolastico Alighieri-Mestica, il collegamento viario via Mattei-Campogiano Corridonia, ed ora il centro fiere di Villa Potenza, senza pure considerare le risorse del futuro ospedale alla Pieve-Sforzacosta, segnano quattro punti cardinali per un investimento totale di circa 74 milioni di euro che cambieranno Macerata e un pezzo del territorio provinciale verso una crescita sostenibile e una migliore qualità di vita per la comunità».
Il progetto Orti punta a favorire lo sviluppo innovativo delle aziende esistenti e l’avvio di star up legate al comparto agricolo con la creazione di una piattaforma aperta dedicata ad aziende, associazioni e aspiranti imprenditori per raccogliere idee, modelli, processi, prodotti e servizi di innovazione nel settore agrifood. Inoltre l’idea è di creare una filiera a chilometro zero con vendita dei prodotti in locali destinati al commercio. All’interno del complesso principale sono previste aree per la vendita diretta di produzioni biologiche o di qualità, affiancandole a un’area di ristorazione a filiera corta e a “botteghe didattiche” a tema, con annessa foresteria polifunzionale. Parte del progetto anche l’autosufficienza energetica e poi l’area prevede la realizzazione di un’arena polivalente per concerti e spettacoli, la creazione di aree verdi polivalenti lungo la sponda del fiume Potenza e di un percorso pedonale con arrivo nell’area archeologica di Helvia Recina, punteggiato da pannelli che ne raccontino la storia, creando una forte connessione tra le due centralità. L’intervento, una riqualificazione a zero consumo di suolo e zero volumetria aggiunta, prevede oltre alla ristrutturazione dei padiglioni fieristici il completo rifacimento dell’edificio direzionale che diventa traino per l’intero centro: qui saranno ospitati oltre ai servizi propedeutici al polo fieristico, aule polifunzionali, sede delle associazioni di Protezione Civile, spazi espositivi, sale conferenze e manifestazioni, aree per il commercio e la ristorazione.
Si ma tanto che cambia se poi le fiere che ci faranno saranno le stesse? Soldi buttati al vento! Cmq, si noti come i rubinetti delle casse del comune sono stati aperti proprio in prossimità delle imminenti elezioni e con costi la cui competenza ricadrà su chi siederà in consiglio comunale nei prossimi anni.
La cambieranno,la città,o la affonderanno definitivamente???
Più che ospedale ci vorrebbero i medici.
Ma l’eliporto è previsto? Vorrei avvisare che manca la strada per arrivarci a meno di non passare dal giardino di un gentile signore!
Parliamo anche di piediripa dove é in progetto un'altra centro commerciale che nn serve a niente visto che già ci ne sono 2 in zona.. Spazio da sfruttare per degli impianti sportivi tipo... Una bella piscina a norma gare che a Macerata non c'è. Campi da tennis, pallavolo, percorsi bici e camminate ed altre attività..
Secondo me vi conviene lasciar stare nn é roba per voi visti gli ultimi decenni di decadenza organizzativa
Mauro Vallesi prepara un progetto se ne sei all'altezza invece di dare consigli
Ferramondo Gabriele e Che ce vole a fa un progetto? Guarda Che 4 puttanate fantascientifiche da milioni di euro riesco ad inverntarmele anche io, poi sono sempre in tempo a dire Che " ops non abbiamo vinto le elezioni", " ops durante gli scavi abbiamo trovato dei reperti archeologici " , "ops qualcuno s'è fottuto I soldi senza finire I lavori,mò vallo a rtrovà ", " ops la regione, sarvini, lu primu ministro, Trump, mia nonna co la pensione minima etc.. non ce sovvenziona più"..... ma poi...."500 giorni" ,Che anche il giornalista Che l'ha scritto s'è vergognato come un cane poi tra l'altro trovo politicamente scorretto presentare un progetto del genere a ridosso delle elezioni, se vede Che te piace lo spreco.
Mantovani Daniel hai scritto un poema senza costrutto,boh senza un tuo interesse diretto,boh cosa ne sai dei nostri problemi se non sei neanche maceratese?Parlaci dei problemi australiani
Ferramondo Gabriele ho scritto nel modo più consono per esser compreso da voi maceratesi, niente più. Si, magari questa faccenda potrebbe non essere più di mio interesse visto Che neanche le tasse sono più costretto a pagare in italia, però cercavo solo , con una mia ironia alquanto dubbia,di capire se per fare un commento qui in un social network si debba essere ingegneri capaci di fare progetti o semplici persone .
Almeno fateci uscire al centro fiera anche un bel palasport degno x la città
Mario Bross la Lube se n'è andata proprio perché non glielo hanno permesso!!!!
i Credo che "qualcuno" si sia dimenticato della lube macerata diventata campione del mondo.... oops volevo dire lube civitanova!
Jonathan Soldini si ok... quindi? Non andiamo più avanti ora? Aripigliamoce
Farà la fine del Foro Boario di p.zza Pizzarello??????
Attenzione a non fare la fine di FICO!
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Ma rendere le tante scuole di Macerata antisismiche non dovrebbe essere una delle priorità?
Quanti milioni verranno investiti nei prossimi anni?
Tutte chiacchere, e’ solo propaganda elettorale, secondo me verra’ ” alla luce” nel 3000 se tutto va’ bene e non siamo in Cina x costruire un ospedale ci vuole una settimana xche’ da loro non esiste la burocrazia mentre da noi purtroppo si’.
Ecco il classico maceratese che non gli sta bene mai niente. Non va bene neanche un Centro Fiere riqualificato, ma guardate che a Macerata siamo strani un bel po’.
Carissimo FERRAMONDO stai ancora offendendo le persone con i messaggi da c…( bip), piantala di offendere, e’ solo grazie al tuo amico che questa citta’ l’affondata definitivamente, sono sicuro che a maggio ne vedremo delle belle.
….ma provate a concludere quel benedetto collegamento stradale, Pieve – vecchio palazzetto dello sport, terminandolo con il collegamento, Montanello – vallata del Potenza…! vedrete quanto si sepliferanno le cose, dando l’imput, per progetti “Sociali”, e di Sviluppo,…e non che meno la Sicurezza!… ma 3000 anni orsono i Romani non ci hanno insegnato nulla…??? che la Viabilità è Sviluppo…? perchè dopo aver conquistoato .., la prima cosa che facevano erano le strade..!!!???…!