Stefania Monteverde insieme ad alcuni alunni nella nuova Mestica
di Federica Nardi (foto di Fabio Falcioni)
Il primo passo nelle nuove scuole di Macerata stamattina è stato quello dei bambini e delle bambine che dopo un primo momento di indecisione hanno preso a correre per tutto il nuovo edificio della Mestica alla ricerca degli spazi che gli erano stati promessi da tempo. Mentre la delegazione istituzionale si affollava all’ingresso sono stati loro a inaugurare davvero le strutture, tampinando la vice sindaca Stefania Monteverde per farsi indicare dove fosse la mensa. «Avete visto che bel giardino?», chiede lei. «Sì, ma a noi interessa la mensa!», risponde una bambina prima di riprendere a correre per i corridoi.
Tre edifici, uno per la Dante Alighieri e uno per la Mestica e il terzo che ospiterà palestra e, secondo l’amministrazione, le famigerate piscine (il bando dovrebbe uscire entro l’anno, al momento è in corso la perizia geologica). Le scuole sono gemelle, con un tunnel d’acciaio che le collega, e ognuna si sviluppa intorno a un cortile centrale a cui si affacciano grandi vetrate e dove si può godere di un giardino (in quello della Dante Alighieri fa bella mostra di sé un ulivo). Ogni aula inoltre ha una parete colorata. A terra ci sono le guide per le persone non vedenti e nei corridoi spiccano un’altra delle novità degli istituti: gli armadietti per ciascuno studente. Le strutture portanti sono a telaio in legno per garantire una sicurezza ottimale.
La Mestica ospita al piano terra la scuola dell’infanzia e la primaria, mentre al primo piano c’è la scuola media inferiore. Su entrambi i livelli ci sono locali polifunzionali, aule per laboratori e attività di sostegno. Al piano terra anche gli uffici e la mensa con relativo servizio cucina che serve anche la Dante Alighieri.
L’ulivo nel giardino della Dante Alighieri
La Dante Alighieri ospita in tutto 21 classi, oltre ai laboratori, le sale polifunzionali e gli uffici che anche qui sono al piano terra insieme alla mensa.
Il nuovo campus in totale si estende per 24mila metri quadri, di cui circa 7mila al coperto, circa 5,5mila di parcheggi e oltre 11mila di spazi verdi, attrezzature e percorsi. Il costo delle opere è stato di 16 milioni di euro, con la donazione di 5,6 milioni del Qatar per la Mestica. La demolizione dei vecchi edifici che sorgevano nell’area delle ex Casermette è iniziata nell’estate del 2017. I lavori sono stati aggiudicati nella primavera del 2018 con il cantiere della Mestica avviato il 19 luglio di quell’anno mentre quello della Dante Alighieri ha preso avvio il 26 novembre 2018. I lavori sono durati 400 giorni. Le scuole saranno visitabili anche domani dalle 9,30 alle 12.
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La preside della Mestica Sabina Tombesi mostra i nuovi spazi
L’auditorium della Mestica
La biblioteca della Mestica
In 400 giorni è stato fatto un lavoro eccellente. Normalmente i tempi, in giro per l'Italia, sono di gran lunga superiori, L'Aquila insegna.
I ragazzi andranno a scuola con l'ombrello. Hanno scritto che ci sono infiltrazioni d'acqua dal tetto. Cominciamo bene !!!!!
Apprendere in un ambiente piacevole e confortevole ed in sicurezza! Grazie a chi lo ha reso possibile.
Complimenti! Un bellissimo e significativo regalo di Natale per la città. Auguri
Complimenti; posto giusto, stabili nuovi, verde. Bravi bravi
Ai fatto una bella cosa x macerata grazie romano carancini e buon natale
Complimenti , per le nuove scuole ... la sicurezza e l'accoglienza per gli studenti sono le priorita' per una amministrazione ... bravi in poco tempo ci siete riusciti
Veramente bella tanti complimenti
Complimenti !!!
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Il terremoto porta a Macerata un campus scolastico completamento nuovo, cosa impossibile per le ristrettezze economiche nell’ordinarietà. La Mestica e la Dante Alighieri costruite con tutti i confort per gli studenti. Veramente belle, grazie anche al Qatar che ha finanziato circa un terzo del progetto. L’unico rilievo, se lo posso fare, è nel riscaldamento con termosifoni, sistema antiquato rispetto ai nuovi sistemi a pavimento sia ad acqua calda a bassa temperatura che elettrici, molto più confortevoli ed economici nei consumi. Per il resto plaudo l’Amministrazione Comunale che ha saputo cogliere l’occasione e per la localizzazione nelle ex Casermette che riqualifica e restituisce alla città un bel territorio con tanto verde.
Il riscaldamento delle scuole è a pavimento.
Stile campus americano.
Adesso abbiamo a Macerata 2 scuole certificate antisismiche… Quando l’amministrazione intende (e come) intervenire sulle altre?