TAGLIO DEL NASTRO – Il governatore Luca Ceriscioli inaugura la nuova elisuperficie a Serra De’ Conti
«L’ospedale di Torrette sotto casa» per alcuni comuni del Maceratese che, dice il governatore Luca Ceriscioli, grazie alle elisuperfici per il volo notturno. Sei quelle pronte in regione, tre sono nel Maceratese: a Cingoli, Castelraimondo e Belforte. Il presidente della Regione lo ha detto nel corso dell’inaugurazione della elisuperficie H24 di Serra De’ Conti. «Il progetto si affianca alla gara appena conclusa per il servizio di elisoccorso esteso a tutte le 24 ore – ha detto Ceriscioli –, si tratta di un servizio molto importante perché consente capillarmente su tutto il territorio regionale il trasporto verso l’ospedale di Torrette dei casi più gravi, politraumi e infarti che necessitano di interventi molto specializzati. Torrette è l’eccellenza della sanità nelle Marche e una rete di elisuperfici consente di avere l’ospedale regionale praticamente sotto casa». Al taglio del nastro della elisuperficie di via Carrara, a Serra De’ Conti, lungo la strada Arceviese, erano presenti anche il sindaco Letizia Perticaroli e il dirigente del Servizio Protezione civile regionale, David Piccinini. La Regione, in una nota, aggiunge che «Ad sono già pronte per essere utilizzate per il volo notturno 6 elisuperfici, che diverranno operative così come previsto dalla gara per il servizio di elisoccorso aggiudicata recentemente: Castelraimondo, Pergola, Pesaro, Cingoli, Belforte e Serra de’ Conti. Le rimanenti 28 elisuperfici dovranno essere completate entro il mese di giugno 2020, come da cronoprogrammi condivisi con tutti gli enti proprietari delle elisuperfici». Le risorse utilizzate provengono dalle disponibilità del Fondo sanitario (500 mila euro) e dagli sms solidali (1,7 milioni trasferiti dal Commissario di Governo per la ricostruzione alla Regione).
Nn ci cuole molto per realizzare una elisuperfice basta un campo sportivo e come tutti sanno n’è pieno, basta a magna
Gli SMS dovevano servire per la ricostruzione di case e scuole, a tutt'oggi il nulla o quasi di tutto questo
Ma gli elicotteri ci sono ?
tutto utile per carità. domandiamoci però come mai oggi è così importante avere torette "sotto casa" (ed è importante veramente avercelo!)....forse perché tutti gli altri ospedali sparsi nel territorio sono ormai inadeguati?
Ceriscioli la gente aveva torrette sotto casa senza Eli ambulanza, poi sei arrivato tu e hai chiuso ospedali e ridotto le loro capacità. VAI A CASA !!!
Sbaglio o anche quella di San Severino è H24? Ma certo perché nominarla visto la fine che la regione ha fatto fare al nostro ospedale!!!!
Ma quant'è bravo Ceriscioli
Ma perchè per assistere un familiare dovremmo fare più di 100 KM e ci fanno pagare pure il parcheggio.
Ottima cosa anche per evitare di fare il nuovo ospedale!
Gli elicotteri fanno anche da trasporto per i familiari che devono far visita a più di 100km di distanza? Le Marche prima di voi era una regione virtuosa nella sanità, un po di vergogna almeno
Ceriscioli fa cose
Utilissimo demolire il tessuto sanitario ospedaliero per sostituirlo con le elisuperfici.......siete dei geni.
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tutti tranquilli e contenti, che bello andare in elicottero senza pagare subito o prenotare….chi mai lo avrebbe detto che il ns governatore ha di queste sensibilità…sopratutto per i paesi montani che con i crateri sulle strade, il maltempo che ha cambiato faccia, bombe di acqua, vento, poi neve ghiaccio….ale’ pronto l’ elicottero 24 su 24….che bello….peccato che quando hai un ictus,infarto, emorragia hai tutto il tempo con un mezzo di soccorso stradale di raggiungere l’ elisuperficie più vicina….sempre che vento bombe d’ acqua crateri stradali
ti fanno arrivare salvo e pronto x questa meravigliosa affascinante panoramica gita…gratis benché privata…il conto arriva sotto altra forma sempre che siamo guariti …..
Vista la grande ignoranza, intesa come persone che ignorano fatti e circostanze, sia all’autore dell’articolo sia dal presidente Cerescioli, si porta a conoscenza a lor signori ché, la prima elisuperficie realizzata nella provincia di Macerata atta al volo notturno, è stata quella nel comune di San Severino Marche nel lontano 2009, dieci anni fa.
Il progetto, finanziato congiuntamente tra l’Amm.ne comunale, l’ASUR e la Comunità Montana, ha dimensioni più che sufficienti per il recepimento di elicotteri di seconda categoria H2, è stato realizzato su area di proprietà dell’ASUR, concesso con DGR n° 971 del 16/06/2008, antistante al complesso ospedaliero B. Eustachio di San Severino Marche.
L’impianto è progettato nel pieno rispetto della normativa nazionale vigente di allora, in materia e in particolare del D.M. 08/08/2003, norme di attuazione della legge 2 aprile 1968 concernente la liberazione delle aree di atterraggio, in base alle Norme operative per il servizio medico di emergenza con elicotteri Ed.2 del 1 marzo 2004, approvato dall’ENAC di Roma.
L’elisuperficie è stata munita di un’adeguata segnaletica luminosa da impiegarsi in ore notturne e in condizioni di scarsa visibilità diurna, in base alle normative vigenti, con luci PANARAI, ove il perimetro del FATO, nella sua configurazione minima di 1,5 volte la dimensione fuori tutto dell’elicottero più grande che utilizzerà l’elisuperficie ( H2 ), del diametro di ml 27,00, è stata segnalata con n° 28 luci omnidirezionali di colore giallo, avente una distanza di ml. 3,00 l’una dall’altra.
L’area di atterraggio e decollo, del diametro di ml. 15,00, è stata illuminata da n° 3 + 3 proiettori speciali bi-corpo a luce radente bianca con un valore minimo di trenta lux, al fine da non costituire ostacolo, con la loro luce abbagliante, alle operazioni di atterraggio e decollo. Tali proiettori sono stati installati esternamente al perimetro del FATO, in posizione simmetrica rispetto alla direzione preferenziale di atterraggio.
Per l’uso notturno della elisuperficie, è stata posta sul punto più in alto del terrazzo di copertura dell’ospedale la manica a vento opportunamente illuminata in modo da renderla visibile con le stesse modalità come per il periodo diurna, con perimetralmente n° 3 luci ostacolo rosse a Led, infine un faro di avvistamento a doppia luce ad intermittenza bianca visibile da circa Km. 20,00.
Mentre a terra oltre l’area di F.A.T.O. è stato posto l’indicatore dell’angolo di planata a tre luci, rosso, verde e giallo.
Infine, in aggiunta al quadro generale di controllo, è stato affiancato un piccolo quadro con un’antenna radio esterna per il Radio controllo, per l’attivazione dall’elicottero in avvicinamento a distanza del sistema d’illuminazione.
Completato il tutto con adeguati sistemi di ant’incendio, ove sono stati posti n° 2 estintori H-2 da Kg. 30.00 cadauno, uno a polvere ed uno a schiuma.
Durante la realizzazione degli impianti, comunque è stato realizzato il collegamento alla rete idrica, con l’interramento di un serbatoio in PVC della capacità di litri 10.000, con un pozzetto per il futuro alloggiamento di una pompa da litri 500/minuto, il collegamento a due piazzole per il futuro posizionamento di n° 2 cannoncini ad idrante, posti ai lati dell’area di F.A.T.O., il tutto predisposto nel caso di superamento dei 100 movimenti/anno.
I lavori sono iniziati in data 12/02/2009 e terminati il 14/04/2009, per un importo complessivo di € 130.000 redatto dal Responsabile del Servizio di Protezione Civile di allora nonché tecnico comunale, inaugurato in presenza di tutte le autorità comunali, provinciali, regionali ed eclesiatiche, in data 15/05/2009.
Ma l’assurdo si è rilevato poi, nello scoprire che la Regione Marche e ASUR, non avevano MAI sottoscritto ed avuto le autorizzazioni con le ditte convenzionate, per il volo notturno degli elicotteri.
Si spera che, in questi dieci anni sia stato completato l’iter burocratico.
Altra assurdità di recente scoperta, è stato nel costatare che la Provincia nella realizzazione della variante del Glorioso, di fianco all’ospedale e che si riallaccia con l’ex SS 502, con l’apposizione al centro della rotatoria d’innesto con l’ex SS 361, di una torre faro per l’intera illuminazione della stessa, sia andata ad interferire all’interno dell’angolo di planata degli elicotteri.
Si stanno rimpallando le competenze dell’intervento per un’adeguata soluzione, con la sostituzione di pali di P.I. più bassi posti perimetralmente, del costo di € 10.000, tra la Provincia, l’ANAS e comune.
Il solito scaricabarile all’italiana.
Verrà un giorno l’era dei nosocomi volanti, del tipo delle stazioni spaziali, i quali andranno dall’ammalato senza che lo stesso sia costretto ad uscire di casa per curarsi e superando in tal modo il concetto di ospedale unico. Zona di lavoro: non solo Pesaro, ma anche il resto delle Marche.
Inizierei col dare un occhiata al perché, come, dove e quando è stato deciso di prendere soldi dagli Sms solidali per fare queste elisuperfici. La seconda, certamente più importante è sapere se l’ospedale di Torrette è in grado di essere l’ospedale sotto casa per tutte le emergenze dagli incidenti traumatici a quelli cardiocircolatori soprattutto provenienti da quelle zone che per raggiungere uno dei soli tre ospedali adibiti qui nel maceratese, l’autoambulanza arriverebbe dopo Amen nel vero senso della parola e benedizione? Senza dimenticare che anche da altre provincie vedo volare Icaro verso Ancona. Ceriscioli continua a giocare con algoritmi, cronometri fermi, soldi dei terremotati di cui tu cerchi di prendere le decisioni più assurde dalla super ciclopedonale turistica per cui comunque il prossimo anno potrai andare a Falconara a prenderti un caffè, non certo per partire per Londra dove avranno e ci credo poco, deciso che l’eventuale ciclo sia la terza meta da visitare nelle prossime vacanze mondiali dopo Urbino. Poi le grotte sudatorie dove ti ci farei dissolvere e via così, altri sms da usare come decidi tu, dall’alto della tua comprovata abilità di governatore di cui non hai mai dato la possibilità di essere almeno per una volta soddisfatti del tuo operato. Ceriscioli, ma dove vuoi arrivare? Distrutta la sanità, completamente incapace di interventi intelligenti nei primi ed urgenti provvedimenti a favore dei terremotati sia uomini che animali, sempreverde ai tagli delle bidonville, cosi ordinate, colorate, fracide e a cui sicuramente devono aver dato un punteggio così alto da portarci secondo il solito ballerino italia Curriculum al tredicesimo posto, prima stavolta di Milano che qualche tempo fa era primo. Come vorrei che ogni lira da te spesa e parlo di soldi pubblici, gli unici da cui da cinque anni attingi e disponi e fino all’ultimo centesimo ne sia controllato il cammino se in un modo o l’altro ti sia passato seppur virtualmente tra le mani. Mi piacerebbe sapere quante lodi hai ricevuto ogni volta che hai chiuso un ospedale o lo hai trasformato in un cronicaio? Mi piacerebbe sapere che cosa ti passa per la testa ogni volta che fai un epocale annuncio sapendo che non esiste e che massimo duo ore o due giorni vieni sommerso da controprove?. Mi piacerebbe ricordare come hai fatto a diventare governatore, non me lo rammento, probabilmente non seguivo e non ti conoscevo sennò il primo commento lo avrei fatto al primo rsomigliu, insospettito da un sorriso esageratamente raggiante… troppo raggiante. Mi ricordo, del tempo che fu, quando giovane e timido commentatore, con dita incerte pigiavo i tasti dove facevo notare che non mi piacevi affatto. Adesso che vedo che come sorridi da qualsiasi pagina ti arrivano tanti di quei commentacci che stroncherebbero chiunque ma non certo una pellaccia avvezza a tanti riconoscimenti via on line (si dice così? ). La cosa non può che farmi piacere e mi dà un senso al tuo futuro.