di Gabriele Censi
Unicam è andata a caccia di “Science-Factor” tra gli studenti delle scuole superiori delle Marche. All’appello dell’ateneo hanno risposto in tanti con 14 progetti provenienti da numerosi istituti di tutta la regione, per l’edizione 2019 del contest di comunicazione e divulgazione scientifica.
Tra i progetti a tema libero presentati utilizzando exhibit, prototipi, clip audiovisive, cortometraggi, performance teatrali, dipinti esperimenti e tanta creatività il primo premio è andato a “Plan-B” realizzato dagli studenti del Montani di Fermo e dedicato alla creazione di una nuova plastica ecologica ricavata dal lattosio. Un lavoro svolto in più anni con l’avvicendamento di molte classi coordinate dalla professoressa di chimica Teresa Cecchi.
Secondi classificati i ragazzi e le ragazze del Galilei di Jesi con un progetto sulla lievitazione del pane, terzo posto per il progetto Sherlock Holmes, un fotoracconto con l’investigatore alle prese con strane polveri da analizzare realizzato dall’istituto Divini di San Severino. Sono stati assegnati anche due premi “ComUnicam” che prevedono uno stage presso l’ufficio Comunicazione dell’ateneo. I vincitori sono i Licei di Camerino con “Uno straniero su Marte” una ricerca con video dedicata all’ammartaggio della sonda Insight e l’istituto Medi di Senigallia con la realizzazione di un sismografo artigianale con materiali a basso costo. Tutti i cinque progetti finalisti hanno ricevuto un assegno di duecento euro. Premiati anche un gruppo di studenti Unicam per la realizzazione di un simpatico gioco di carte chiamato Nobelium e dedicato ai premi Nobel, una carta è stata dedicata anche al rettore Claudio Pettinari che con la delegata per l’orientamento Valeria Polzonetti, la responsabile dell’ufficio Comunicazione Egizia Marzocco e lo studente Nicola Del Giudice componeva la giuria. il pomeriggio è stato condotto da Alvin Crescini.
«Duecento ragazzi e ragazze coinvolti per vedere se sono portatori di S-Factor – ha detto il rettore Claudio Pettinari- con ricerche di grande valore, speriamo di poterli avere come studenti nei prossimi anni per formare gli scienziati di domani». Una grande soddisfazione per la delegata all’orientamento Valeria Polzonetti: «Il focus è la divulgazione scientifica, un momento anche giocoso per presentare progetti con un approccio innovativo che è risultato una strategia vincente». Ora il contest prosegue su Instagram con il voto social ai primi tre classificati e un premio aggiuntivo a sorpresa.
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