Quello che capitan Stankovic ha alzato alla Max Schmeling Halle di Berlino è il trofeo numero 20 della storia della Lube, che già dopo lo scudetto vinto a Perugia era il club italiano di volley più titolato del 21esimo secolo. Una gioia immensa per il patron Fabio Giulianelli che prima è salito sul podio con i giocatori e, dopo gli scatti di rito con la squadra e la coppa, ha poi celebrato il momento con una splendida foto assieme ai suoi due figli.
«Una settimana straordinaria che si potrebbe dire che rientra nei film di fantascienza. Siamo stati un qualcosa parte di incredibile storia, l’abbiamo voluta dimostrando che siamo dei vincenti. Abbiamo ribaltato sia a Perugia che questa sera. All’inizio dell’estate abbiamo cercato questi giocatori perché era quello che volevamo, gente con gli attributi. Dimostrazione di forza ed ignoranza che l’abbiamo voluta proprio come crescita della squadra. E’ un qualcosa di straordinario, facciamo tanti sacrifici e queste serate ci ripagano alla grande dei mai di tanto lavoro. Voglio ringraziare perché si parla di Lube, che non sono solo i giocatori ma sono anche i 600 dipendenti che lavorano e che hanno portato l’azienda nei primi posti anche nei loro campi».
A Berlino anche il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica che ha festeggiato la coppa assieme al patron e a Simona Sileoni. «Stasera abbiamo scritto la storia, in quattro giorni due trofei così e con partite del genere – dice la presidente di Lube Volley- . Ce lo ricorderemo per sempre anche perché molte persone che hanno partecipato a quest’annata non l’avevano mai vissuta un’emozione del genere, da giocatori a staff a tifosi. All’inizio questa squadra ha avuto bisogno di rodaggio, con Fefè la squadra è cresciuta molto sotto molti aspetti ma sopratutto ad essere una grande famiglia e che bisogna soffrire per conquistare i premi».
STAGIONE SUPER – Con questo trionfo in Champions League, che consolida in maniera ancora più concreta il prestigio internazionale della società sportiva del Gruppo Lube (nelle tre precedenti edizioni i marchigiani avevano conquistato due bronzi e un argento), la stagione 2018/2019 della Cucine Lube Civitanova diventa la sua migliore di sempre: già nel 2006, infatti, la formazione cuciniera riuscì a mettere in bacheca nella stessa stagione un titolo nazionale ed uno continentale, ma in quell’occasione lo scudetto (il primo dei cinque) arrivò insieme alla coppa Cev, conquistata a Padova battendo in finale un’altra squadra russa, l’Iskra Odintsovo. Curiosità: anche in quella occasione, sulla panchina Lube sedeva Ferdinando De Giorgi.
Juantorena: «Siamo nella storia», De Giorgi: «Un crescendo bellissimo»
Lube sul tetto d’Europa, centinaia di tifosi gioiscono al palas (Video)
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Complimenti, complimenti, una squadra che da lustro e visibilità a un intero territorio dove lo sport non è rappresentato da nessun altro agli stessi livelli… onore ai vincitori
Fai del bene scordatelo, fai del male ricordatelo. Ma che to fatto de male? T’ho raccordoo che stavi in una stamberga che mo ce piove pure. T’ho dato casa, anzi una villa, ma che dico un castello e tu che fai ..me vai a Bellino col nemico.Te so fatto conosce in tutta Citanò, dall’Asola al Chienti, dal mare a S.Maria Apparente, se parla de te anche a Monturano e Santerpidio e tu me ricambi con na foto traditora che manco li ca se meritava. A quello poi, de pallavolo non je ne frega niente, solo che non lo invita mai nessuno e se je capita de fa un viaggio a scrocco, na magnata pure senza caccià na lira ecco che te lo trovi a fianco e quando lo guardi non te vene de pensà a me che distrutto dal dolore, co la bottiglia in mano cerco de dimenticamme la cazzata che so fatto. Ma se ce portavo l’oratorio de San Marone a iocà al Palazzetto, non era meglio, almeno certe figure, certe scellerate figure senza un minimo de buon core me le scansavo. Mo che fara con andro cartello se piazza sulla torre de ” Pico non vide mai nido si bbello ” a salutà li passeri che passa? Ciavea rasciò li pistacoppi quando me dicevano “ non te fida quello te usa e quando non je servi più se ne va col primo che passa, che poi magari e quello che t’ha fregato tutto, il posto, il consiglio in pratica tutta la città e anche quell’altro poveretto che je dicevi” A Cla, mo co sta mossa fra vent’anni ce cacciano. Alla prima elezione il ben servito dal popolo che non aveva capito che regalo javevamo portato, una squadra de pallavolisti presa a Macerata e portata a Citanò per la felicità.. eh de chi, va bè mo non me vié ma se so trovati li civitanovesi campioni d’Italia, sul trono d’Europa e senza nemmeno sapè perché? Avoglia che dicemo che a Citanò se parla solo de Lube che sta in serie a mentre co lo pallone che semo fatto? Semo retrocessi o ce semo fermati? Ma chi se ne frega, c’ho il core spezzato e tu me te fotografi cco quello!! E Carancini me c’ha pure cimentato contento sotto li baffi de avé portato tutti al mare e a me me vene voglia de nabbuscamme all’infernaccio e guai a chi me vene a cercà. Ma cchi ce vene, se passa un pistacoppi che va a cinghiali me te da na schioppettata che se non curro me becca pure facendo la felicità de tutti quelli che prima me lisciava e adesso nemmeno co la carta vetrata me carezzeria. E’ già semo sbagliato! Che stai a dì, che io so sbagliato e che dovrei anna a… non ho capito bene ma a mo spetta n’antri tre anni e vedrai, facemo pure le piscine de Fontescodella presso a Chienti, je cambiemo nome e ppoi vedemo, qualcuno ce portemo. So che in Calabria c’è una squadra de pallannnuto niente male, che dici Clà, mo che tornemo nun ce conviene? Aho, do vai e ridaglie che me consigli il posto de prima, caso mai annamoce assieme io, tu e quello che sta a Bellino a rride alla faccia mia. Ma sai che ve dico, che ve ce manno io. Aah Pè, portame nantra bottiglia che a questi qua me lli voglio proprio scorda.
Dicitencello a ‘sta cumpagna vosta
ch’aggio perduto ‘o suonno e ‘a fantasia
ch a penzo sempe,
ch’è tutt a vita mia
I’ nce ‘o vvulesse dicere,
ma nun ce ‘o ssaccio dí…….
Le cucine Lube sicuramente lustro del territorio,ma la squadra non mi sembra proprio a km 0!Per essere agli stessi livelli super professionistici della Lube in ambito calcistico si dovrebbe parlare di squdre tipo la Juventus o il Manchester United,neanche Della Valle è stato cosi folle da cercare quel tipo di “investimento”.Lo Sport è altra roba.