“Leopardi, le ricette dell’infinito”:
tra cucina, poesia e musica

RECANATI - A Villa Colloredo Mels il ricercatore enogastronomico Raffaele De Feo presenta il suo libro alla scoperta delle golose manie del poeta recanatese 

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Raffaele De Feo

 

La storia, le ricette e le curiose manie golose di Giacomo Leopardi vista dalla porta socchiusa della cucina. Raffaele De Feo, musicista, ricercatore enogastronomico di cucina storica della tradizione e prodotti tipici di eccellenza, nonché scrittore creativo, accompagna il pubblico in un percorso sensoriale, prendendo spunto dal suo ultimo libro“Leopardi: le ricette dell’infinito”. 
Venerdì 1 marzo alle 17, la sala del Granaio di Villa Colloredo Mels sarà animato da un viaggio tutto leopardiano alla scoperta delle ricette apprezzate o ispirate al poeta recanatese. Un appuntamento dove poesia, musica e cucina vanno a braccetto.

copertina-la-ricetta-dell_infinito-2312-01-2-260x400Il volume di Raffaele De Feo, frutto di circa un anno di ricerca in ambito storico-geografico e letterario si occupa di una analisi psicosomatica di Giacomo Leopardi come nello stile già collaudato dall’autore con i due volumi dedicati a Gioacchino Rossini. Del resto il legame tra i due grandi, sebbene essi non si siano mai personalmente incontrati, si materializza non solo attraverso la quasi contemporaneità cronologica della loro esistenza, l’origine marchigiana o la frequentazione delle città di Bologna, Firenze e Napoli ma soprattutto attraverso … il cibo. I tortellini, in auge negli appunti gastronomici dei due, fanno da corollario ad una serie di pietanze suggerite dall’uno come dall’altro per assicurarsi attraverso manicaretti di ogni sorta una quotidianità da buongustai, attratti l’uno e l’altro dal mangiare: chi con una propensione per il salato (Rossini) e chi con una passione smodata  per il dolce (Leopardi).
Paradossalmente i due – sebbene abbiano una visione della vita assolutamente contrapposta e antiteticamente vissuta – convergono su di un solo piatto ed una sola passione: i maccheroni. Questi in Rossini diverranno simbolo della sua passione per il cibo ed affiancati al suo nome come ‘Maccheroni alla Rossini’, mentre in Leopardi saranno oggetto di versi appassionati nei suoi appunti :‘Il Bodin di Maccheroni’. Mentre per Rossini i due volumi già pubblicati (“Rossini: il sapore della musica” e “Rossini:l’Armonia dei Sensi”) hanno avuto una piega più tecnica, visto anche il passato da musicista dell’autore, questo libro su Leopardi ha stimolato una dimensione quasi ‘sonora’ del testo, ispirata dalla profondità della ricerca poetica e filosofica che si sviluppa in un racconto ambientato nella Napoli del 1837. Partendo dai luoghi di origine della famiglia, in cui Leopardi ha vissuto l’infanzia, si svelano le influenze del territorio sulla crescita del grande poeta e quanto il territorio abbia inciso sul suo approccio al mondo della gastronomia. Oltre alla parte narrativa, la serata si arricchisce di spunti musicali e, per finire, un aperitivo filologico. Inoltre, in occasione di “Mi illumino di meno” la giornata di risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, l’appuntamento si concluderà con una visita guidata a lume di candela della mostra “Infinito Leopardi”.

Visita guidata e aperitivo filologico solo su prenotazione al costo di 10 euro a persona. Per info e prenotazioni tel:0717570410 recanati@sistemamuseo.it

www.infinitorecanati.it



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