Dopo la mareggiata che ha colpito Porto Potenza e lo chalet Barracuda questa mattina c’è stata la conta dei danni. Ingenti quelli del balneare di Marco Cecchetti, frequentatissimo d’estate dai maceratesi. «Ha ceduto la parte destra dello chalet – spiega il titolare –, per adesso la struttura si è salvata. Ma il container dove tenevo i materiali è andato distrutto». Secondo il titolare «i danni saranno sugli 80mila euro tra sistemare lo chalet e ricomprare i materiali come lettini e ombrelloni». Ieri pomeriggio una forte mareggiata ha colpito lo chalet che si trova in un tratto di costa che non è protetto da scogliere. In mattinata ieri era arrivato il permesso del Comune a sistemare sacchi di sabbia a protezione del balneare che però il titolare aveva chiesto già da agosto. «Quello che mi dà più fastidio è che quanto accaduto era tranquillamente evitabile» dice Cecchetti. Questa mattina il commerciante ha ricevuto la visita di altri colleghi che hanno balneari a Porto Potenza, che hanno portato la loro solidarietà per l’accaduto. Silenzio dal Comune. Nel frattempo Cecchetti ha recintato la zona «mi sono occupato di mia iniziativa della messa in sicurezza» spiega. Ora però quello che vorrebbe «è un confronto con le istituzioni. Se ci fosse mi farebbe piacere, visto anche che oggi non si è presentato nessuno. Almeno questo». A causa delle mareggiata ci sono stati danni anche in altri punti di Porto Potenza e allagamenti. Problemi pure nella zona di Porto Recanati dove, anche in quel caso, si sono verificati degli allagamenti dovuti al mare ingrossato.
(Gian. Gin.)
(foto di Federico De Marco)
Mareggiata sulla costa, «Danni ingenti al Barracuda, una parte ha ceduto» (foto-video)
Invece a me piacerebbe incontrare chi ha rilasciato la licenza di costruire in quel posto......e voi no?........
Questo non é niente se non si interviene ,in futuro anche la ferrovia sparisce , comunque chi se la godeva per un mese di ottobre caldo , questi sono i risultati, aumento della temperatura dei mari ,farà danni in molte altre zone , visto che italia per 80%é circondata dal mare
Sicuramente la rabbia sarà grande ...spero che si sistemi il tutto in breve tempo
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