Dopo il successo dell’anno scorso, torna Risorgi Marche. «Vi aspettiamo in tanti da fine giugno fino ai primi di agosto», è l’invito-annuncio dell’attore Neri Marcoré, amante sincero delle Marche che già l’anno scorso aveva ideato il format che ha richiamato circa 80mila persone per 13 concerti gratuiti sui prati dei Sibillini. Resteranno i monti lo scenario delle esibizioni. Ospiti e date verranno presentati il 6 giugno a Roma durante una conferenza stampa. «L’obiettivo – ha spiegato Marcoré – è essere vicini alle comunità colpite dal terremoto. Hanno bisogno di attenzione e che si continui a parlare della loro situazione dopo il sisma di 2 anni fa. Anche quest’anno – conclude – si andrà a piedi, per una riconciliazione con questa natura, che è bellissima».
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Date la possibilità anche agli di poter partecipare, mettendo a disposizione una navetta. Sono quelli, che soffrono di più il terremoto, due tre ore di spensieratezza è una cosa importantissima.
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La resistenza al sonno è un indicatore dell’età biologica. Infatti quanto più si è giovani più a lungo si riesce a rimanere svegli. Pensiamo all’anziano che in treno o davanti alla televisione crolla dopo pochi minuti in un sonno senza motivo. L’assenza di stimoli (o l’incapacità di cercarne) lo spinge al sonno. In quest’ ottica dormire più del dovuto è un indicatore sicuramente negativo.