Stamattina nell’Aula della Camera, sulle note dell’Inno di Mameli, si è aperto l’incontro “Le città del futuro” con 600 sindaci italiani. Una sfilata di fasce tricolore, a ridosso della discussione sulla legge di Bilancio per chiedere “risposte positive in termini di spesa” e sottolineare gli sforzi fatti. Nella delegazione dei sindaci tanti delle Marche e tra gli oratori il delegato Anci per il sisma Gianluca Pasqui che ha parlato sul tema della rigenerazione dopo il terremoto. “In questa parola c’è molto delle nostre comunità. La ricostruzione è parte della rigenerazione – ha detto il sindaco di Camerino – Per qualità noi intendiamo sicurezza e bellezza, ma vanno sempre tenute a mente tempestività e trasparenza. Camerino su questo saprà farsi interprete di tutto il cratere. Non parliamo di mattoni o di tecniche costruttive ma di un’ampia operazione che possa trasformare una tragedia in capacità di liberare opportunità”. Sindaci come unico anello di congiunzione tra i cittadini e la politica: “Ci siamo scontrati ogni giorno con una burocrazia talvolta contraria anche al semplice buon senso”. Pasqui ha poi elencato i “numeri di una guerra” e chiede la suddivisione del cratere per fasce, per sperimentare “nuove soluzioni che puntino alla qualità e alla bellezza. Irrispettoso inoltre che si commettano errori che ci obbligano a ricostruire ogni 20 anni”.
Oggi su rai 2 l'ho ascoltato e mi è piaciuto.
Bravo...mi sei piaciuto...
Tanto non vi sente nessuno!!!!!Hanno altre cose a cui pensare:"le prossime elezioni e la futura poltrona di Montecitorio"!!!!!!
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