Una battaglia tra social e uffici giudiziari: è quella tra il critico d’arte Vittorio Sgarbi e l’imprenditore di Treia William Balestrini. Nel mirino due video, diventati virali, e postati da Sgarbi che ha preso di mira il figlio dei titolari di Cover e Ferro Metal. Video che, secondo Giovanni Bora, avvocato di Balestrini, non solo hanno carattere diffamatorio e istigano a delinquere (e per questo ha presentato già una denuncia alla Polizia postale di Ancona), ma hanno persino raggiunto l’obiettivo. «Come avvocato mi permetto di consigliare a Sgarbi di eliminare i suoi video immediatamente per evitare che il reato venga portato a conseguenze ulteriori perchè delle persone sono già andate a infastidire sotto casa il mio cliente. Aspettiamo di vedere come evolvono minacce e molestie per valutare come agire».
Tutto è iniziato martedì scorso quando Balestrini, tornando dal viaggio di nozze con la moglie Sara Cuccù (figlia dei titolari di Loriblu), ha sorpassato in A14, all’altezza di Senigallia, a bordo della sua Lamborghini Murcelago di colore giallo la Citroen C5 sulla quale Sgarbi viaggiava con l’autista Alessandro Iodice e Sabrina Colle. Il noto critico, armato di telefono, ha documentato quanto accadeva corredandolo con i suoi interventi vocali, ricchi dei suoi celebri epiteti, indicando anche la targa dell’auto (guarda il video): «Siamo stati quasi buttati fuori di strada dal passaggio di questo pirata della strada». Due giorni dopo, sempre su Facebook Sgarbi annuncia in un altro video di averlo identificato, “William Balestrini, un pischello alla guida di una macchina di cui non capisce il senso se non quello di esibire il suo potere in cavalli” e ne dà tutte le generalità, data e luogo di nascita, indirizzo e quant’altro invitando «se lo vedete sputategli in faccia, William vai piano quando vai in macchina, vai con prudenza, stai nella corsia normale e non metterti a fare zig zag».
Nel giro di poche ore il video si è diffuso a macchia d’olio e Balestrini, che non ha per nulla gradito si è rivolto al suo avvocato per la querela. «Tra l’altro – spiega Giovanni Bora – il racconto di Sgarbi non riporta. Se il mio cliente era già sulla corsia di sorpasso lui dove avrebbe voluto sorpassare? E come avrebbe rischiato di finire sul guardrail?» Da parte sua Vittorio Sgarbi e i testimoni nei prossimi giorni incontreranno l’avvocato Giampaolo Cicconi per definire la linea difensiva ed una eventuale controdenuncia.
Un matrimonio di ‘diamante’: promessa del sì per Sara Cuccù e William Balestrini
Rendiamoci conto a che punto siamo arrivati. È da martedì che non si parla di altro se non di questa vicenda. Solo perché ha una Lamborghini ..
Noblesse oblige..
Quanto chiasso, quanto fumo !
Mi scompiscio XD voglio sapere chi la spunta, qualcuno mi tenga aggiornata :P
Non voglio commentare la vicenda, sono affari loro su chi la spunterà, ma secondo la mia modesta opinione ci vorrebbe un corso di guida specifica per l'autostrada, perché purtroppo la maggior parte degli automobilisti non sanno come guidare in queste strade!!!
Amatevi
La gente che va ad infastidire il tipo sotto casa che problemi ha?
A Macerata diciamo: se piove, da qualche parte tuona. Qualcosa avrà combinato il tipo con la lamborghini,per aver scatenato la reazione di Sgarbi.Non so cosa,ma qualcosa c' è stato.
dopo che il video è stato pubblicato, quale è stato il risultato....occorreva pubblicarlo ed ancor meglio filmarlo....non credo fosse così indispensabile
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Io propongo la VAR anche in autostrada …. Gnessefapiu’
Mosca fastidiosa e per come tale utile per quello che rappresenta .
non conosco il signore della lamborghini e non so quello che è successo effettivamente ma macchine sportive o bolidi con due ruote in mano a gente tranquilla ne ho viste poche
Quanta eleganza.
Non entrando nel merito della questione, il fatto è che quando ti compri la Lmborghini lo fai per “farti vedere” e quindi prima o poi vai sulle scatole di qualcuno, ci sono i pro e i contro!
….giusto per…
Circolare su tre corsie – Il Codice della Strada all’art. 143 comma 5 sulla circolazione nelle strade a due o più corsie, prescrive quanto segue: “Salvo diversa segnalazione, quando una carreggiata è a due o più corsie per senso di marcia, si deve percorrere la corsia più libera a destra; la corsia o le corsie di sinistra sono riservate al sorpasso.”
Perciò: se la corsia di destra è libera ma si continua a circolare a sinistra, si è passibili di multa e di decurtazione di punti patente; se, invece, mentre si viaggia correttamente sulla corsia di destra, ci si trova a superare i veicoli più lenti che occupano la corsia di sinistra, non si commette alcuna infrazione, tanto meno un sorpasso a destra. In merito, riportiamo la risposta fornita dalla Polizia Stradale (dal sito della Polizia di Stato – Stradale, nella sezione “Sportello on-line – FAQ”, domanda numero 2094, ultimo capoverso):
“[…]La manovra di colui che prosegue la marcia sulla corsia di destra, nonostante la presenza di veicoli sulla corsia o sulle corsie di sinistra, non integra la manovra di sorpasso a destra, ma solo quella di superamento da destra che non è sanzionata. (Data: 09-01-2009)”.
A parte ciò si invita l’autorità costituita nel controllare e ove ricorra nel sanzionare tali atteggiamenti di CHIARO pericolo nei confronti di coloro i quali circolano, in costanza di marcia, al centro e peggio ancora nella corsia di sinistra. Per quanto attiene la vicenda narrata e “udita” mi appare abbastanza evidente che, sia il prof. Sgarbi quanto la sig.ra Colle, abbiano soldi da spendere in modo “voluttuario”.
Sgarbi -1.000 punti…
Pensavo che invidia ed intelligenza fossero in una certa misura alternative.