“Non a Voce Sola”, a Matelica
arriva Paolo Crepet

RASSEGNA - Venerdì alle 21.15 sarà il noto psichiatra, sociologo e saggista l'ospite d'onore della serata

- caricamento letture
Crepet-n.2

Paolo Crepet

 

La rassegna “Non a Voce Sola” approda a Matelica, nella storica e suggestiva Corte del Museo Piersanti, fedele all’intento di attraversare i paesi colpiti dal sisma. Venerdì, alle ore 21.15, sarà il noto psichiatra, sociologo e saggista Paolo Crepet l’ospite d’eccezione della serata. Allievo di Franco Basaglia, ha vissuto i giorni gloriosi in cui il suo maestro, con una sorta di rivoluzione copernicana, ha cambiato la visione tradizionale della malattia mentale, aprendo i manicomi e dando il via all’approvazione della legge 180. Paolo Crepet, è nato a Torino il 17 settembre 1951. Nel 1976 ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all’università di Padova. Ha perfezionato i suoi studi in psichiatria a Aarhus, Londra, Oxford, Nottingham, Mannheim, Ginevra, Praga, Chandigar, New Dehli e Agra. Nel 1980 ha conseguito la laurea in Sociologia all’università di Urbino e nel 1985 si è specializzato in Psichiatria nella clinica psichiatrica dell’università di Padova. Tuttora ricopre cariche importanti nel mondo della ricerca e dell’applicazione delle cure psichiatriche in Italia ed in Europa. E’ scrittore di numerosi saggi ed editorialista in diversi quotidiani e settimanali. L’intervento di Crepet ben si coniuga con il fil rouge della Rassegna dedicato alla Potenza del femminile intesa come forza attualizzata delle donne, come libertà di pensarsi e pensare il mondo aldilà degli stereotipi di una società fondata su una visione arcaica dei sessi. Lo stesso concetto di genere è legato ad una visione culturale rigida e superata, ma che ancora impone clichè, sia per il femminile, che per il maschile. Il femminicidio, infatti, affonda le sue radici in un humus culturale o subculturale in cui è prevista la sottomissione delle donne e la loro obbedienza.

Le donne sono viste come corpi muti e compiacenti che debbono fare della condiscendenza la loro bandiera. Alla luce di queste consapevolezze era necessario riportare la discussione su quello che possiamo definire l’origine e il fondamento dell’umano vagare, il nosce te ipsum latino, il conosci te stesso. Il titolo dell’intervento del noto psichiatra, “Il coraggio di essere se stessi”, vuole donare alla relazione fra i sessi una prospettiva altra rispetto al già pensato. Ritornare al fondamento dell’umana esistenza di donne e uomini e restituire ad ognuno il diritto-dovere di essere se stessi, il coraggio di inseguire un desiderio che sia il proprio e che conduca ognuno, nel rispetto della libertà dell’altro e quindi della differenza, alla realizzazione. Il compito del professore sembra arduo, ma sicuramente l’allievo di Basaglia sarà all’altezza della sfida. La rassegna è patrocinata dalla Regione Marche, dalle cinque province marchigiane, da un circuito di 20 Comuni, dalle università di Macerata, Camerino e dalla università Politecnica delle Marche, dall’Istao, dalla Commissione Regionale alle Pari Opportunità ed è sponsorizzata da: Gissy Shoes, Sollini, Label 2009, Elsamec, Menghi Shoes, Tacchificio ValdichientiPlast, Coface, Eros Manifatture, Roana, MS Auto, Macero Maceratese, Quota CS, Nuova Simonelli, ETV Marche, EuroGraf e Simonelli Cinture, Artemisia,Grafiche Zizzini, APM, Hotel Claudiani, Ristorante Tiffany. Il prossimo appuntamento è per martedì 8 agosto a Camerino alle 18, Giardini della Rocca, con Loredana Lipperini e Lucia Tancredi.

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X