I quattromila arrivati alla Domus San Bonfilio per il concerto di Malika Ayane
Malika Ayane
di Leonardo Giorgi
“Ricomincio da qui, da un’effimera illusione. Mi risveglio e ci sei ancora tu”. La prima volta che Malika Ayane ha cantato questi versi di sicuro non pensava a Cingoli, al terremoto, alle Marche, a una folla di 4mila e passa persone che hanno camminato per chilometri e chilometri di boschi per arrivare a stendersi su un prato che si affaccia su tutta la Regione. Solo per ascoltare la musica e la voce di una delle artiste più talentuose del panorama pop italiano. Ma la verità, oggi, è che quei versi sembrano proprio essere dedicati a un territorio ferito, ai suoi panorami, al suo verde e al festival RisorgiMarche. L’iniziativa ideata da Neri Marcoré ricomincia da qui, dalla provincia di Macerata, dalla domus San Bonfilio di Cingoli. In migliaia oggi pomeriggio si sono incamminati verso il monumento del Cristo delle Marche per il concerto gratuito di Malika Ayane, l’interprete di pezzi cult come Come foglie, Tempesta e Tre cose. Un’orda di sorrisi e colori ha attraversato i vari sentieri che “dalla civiltà” portano al luogo dove è stato allestito il palco. Il tutto accompagnato da un cielo azzurro e da un sole cocente. Una vera e propria festa dove la protagonista, per assurdo, è proprio la cantante divenuta celebre (anche) per il ritornello sanremese “d’estate muoio un po'”.
Neri Marcorè in un selfie con il pubblico (foto di Camilla Cocilova)
Ma l’estate di Risorgimarche è appena iniziata, accompagnata naturalmente dal patron dell’evento, Neri Marcorè, legatissimo a Cingoli per l’amicizia con lo scultore Nazzareno Rocchetti. L’attore, prima del live della Ayane, si è prestato a selfie e autografi insieme a tutti i presenti, scambiando battute e chiacchere con i tanti ammiratori. Mentre tutto intorno gli stand gastronomici hanno venduto tanti prodotti tipici provenienti proprio dalle aziende delle zone più colpite dal terremoto. Poi, d’improvviso, Malika Ayane, vestita d’arancio acceso (come il colore di tutte le magliette dello staff) è uscita dalla struttura della Domus San Bonfilio, è arrivata al microfono tra gli applausi della folla ed è iniziata la magia. Mentre gruppi di persone continuavano ad arrivare dai sentieri, Malika ha iniziato a cantare in un’atmosfera da brividi.
Foto di Sauro Brunacci
Un concerto, in pratica, senza scaletta. I pezzi infatti sono stati scelti dal pubblico stesso, estratti a sorte da una pentola piena di bigliettini con i titoli preparati dalla band della cantante. Canzoni, dai testi pieni di natura e spiritualità, che si sono mescolate con le voci dei fan e dei boschi, il tutto sul prezioso panorama tipico del Balcone delle Marche. La voce di Malika si è insinuata tra i ciuffi d’erba e le foglie, tra le lacrime di qualche ragazza commossa e tra i bambini che, sebbene poco attenti agli arrangiamenti semplici e delicati della Ayane, hanno giocato in mezzo al verde e agli asciugamani. E una volta finito, Marcorè ha ricordato che questo è stato solo il secondo appuntamento del festival. Ron è atteso per domenica a Pintura di Bolognola, mentre i Daiana Lou saranno a Montegallo domani. Ma sentendo cantare il pubblico di RisorgiMarche, a quasi un anno di distanza da quel 24 agosto che ha cambiato il centro Italia, forse ha ragione proprio il Nostalgico presente di Malika: “Forse è già domani. E questo è solo un sogno e non è stato male”.
Gli stand di prodotti tipici di RisorgiMarche
Foto di Sauro Brunacci
Foto di Sauro Brunacci
Foto di Sauro Brunacci
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Meraviglioso scenario, bel concerto. La passeggiata un po’ lunga era prevista…ma é stata molto piacevole.
Bellissimo!!!!!!!
Bellissima esperienza in tutti i sensi! C’è però da dire….un po’ caldo…
Io c’ero bellissima esperienza
Esperienza bellissima.
Boca li dina’