di Alessandra Pierini
Era rossa la casa di Teresa Fattorini, la “Silvia” di Giacomo Leopardi che la osservava dalle finestre del palazzo di famiglia a Recanati.
A svelarlo il ritrovamento di ampi residui di tinteggiature esterne riportati alla luce durante un lavoro di restauro in atto da qualche mese. Dai colori rimasti intatti e visibili è stato possibile risalire al tono di colore dell’edificio.
«Questa scoperta – spiega Vanni Leopardi – ci consentirà di restituire alla Piazzuola del Sabato del Villaggio un’immagine ancor più vicina a quella originaria».
La scelta della famiglia è stata infatti quella di utilizzare il colore originale, quello che Monaldo Leopardi usava per tutte le pertinenze di palazzo, per ridipingere l’edificio che rientrerà in un progetto di valorizzazione. «Abbiamo deciso – spiega Stefano Donati, tecnico progettista della famiglia Leopardi – di riproporlo in senso filologico, riprendendo le tecniche di una volta».
Inoltre è prevista una installazione multimediale che permetterà ai visitatori di rivivere a pieno l’ambiente in cui Giacomo Leopardi ha composto molti dei suoi più importanti componimenti.
L’intervento era uno dei progetti inseriti nella candidatura di Recanati a Capitale italiana della Cultura, poi sfumata.
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https://www.youtube.com/watch?v=vDDorZztCNI
Difficile credere che il colore di un intonaco possa accrescere d’intensità l’atmosfera leopardiana della piazzola, più intelligente sarebbe l’allevamento di qualche esemplare di passero solitario, possibilmente piuttosto intonato…