Spazio pubblicitario elettorale

Alberghi e camping per gli sfollati,
difficoltà per la proroga:
“Regione disorganizzata”

SISMA - Il 30 aprile scade il contratto con gli operatori della costa. La scorsa settimana l'ente ha chiesto la disponibilità a prorogarlo. Le voci degli operatori di Civitanova e Porto Recanati. Stefano Mei (hotel Velus): “Non hanno saputo programmare la situazione. Finora non siamo stati pagati". Carlo Newmann del camping Medusa: "Ci dispiace ma abbiamo un turismo consolidato e prenotazioni che ci occupano tutta la struttura". Roberto Attaccalite (camping Pineta): "Al massimo possiamo fino al 30 giugno"

- caricamento letture

 

sfollati-porto-santelpido-camping-holiday-12-650x390

Un gruppo di persone sfollate al loro arrivo al camping Holiday di Porto Sant’Elpidio

 

di Emanuela Addario

Tra poco più di un mese intere famiglie di terremotati dell’entroterra, ospiti delle strutture ricettive della costa, saranno messe alla porta senza sapere, ad oggi, dove andare. L’inizio della stagione balneare è imminente e gli alberghi e camping sono già tempestati di telefonate per accaparrarsi una stanza o un bungalow per le ferie. In difficoltà gli operatori turistici che soltanto la scorsa settimana hanno ricevuto dalla Regione la richiesta di disponibilità a prorogare il contratto di ospitalità in scadenza il 30 aprile prossimo.

campeggio-Medusa3-650x390

Il campeggio Medusa

“La Regione non ha saputo organizzare né programmare la situazione” sbotta Stefano Mei, titolare dell’hotel Velus a Civitanova che attualmente ospita 27 persone di Castelsantangelo sul Nera e Camerino. “Il mio albergo ha 48 posti letto e ad oggi ce ne sono occupati il 60% dagli sfollati. Il contratto stipulato per l’accoglienza dava un tempo massimo fino al 30 aprile. Nel frattempo, fortunatamente, sono arrivate prenotazioni per i mesi di luglio e agosto che ho confermato. Ora ci chiedono la disponibilità a prolungare la permanenza. Ad un mese dall’inizio della stagione. Stanno scaricando a noi albergatori la responsabilità di non voler più ospitare i terremotati. E non è corretto. Tra l’altro io personalmente ho aperto le porte dell’hotel dal 28 ottobre e ancora non ho preso una lira. Si parla di 85mila euro fino ad oggi”.

Gianni Domizi dell’hotel Solarium che da fine ottobre ospita 21 persone di Fiastra, Camerino e Tolentino: “La nostra intenzione è quella di non lasciare in strada queste persone. Quindi daremo una disponibilità parziale della struttura fino a fine anno”.

sfollati-di-visso-allhotel-velus-civitanova-6-650x434

Un gruppo di sfollati all’hotel Velus

Più categorici, invece gli operatori balneari di Porto Recanati che a differenza dei “cugini” civitanovesi hanno riscosso i pagamenti fino a dicembre compreso. “Rispettiamo il contratto fino a fine aprile – chiarisce Carlo Newmann del camping Medusa -. Manteniamo la disponibilità fino a fine anno scolastico per chi ha figli che vanno a scuola a Porto Recanati. Ci spiace ma da noi c’è un turismo consolidato da anni e le prenotazioni ci occupano tutta la struttura. Ci auguriamo che la Regione dia a queste famiglie una collocazione dignitosa. Finora i pagamenti sono stati regolari”. Stessa situazione al camping Pineta di Roberto Attaccalite: “Noi possiamo garantire un prolungamento fino al 30 giugno, poi è impossibile. Già stanno prenotando i clienti abituali. Saltare una stagione non dando disponibilità è troppo rischioso. Già di problematiche relative al turismo qui ne abbiamo tante. Siamo fiduciosi in una collocazione dignitosa da parte della Regione. Finora abbiamo riscosso tutto fino a dicembre compreso.” Fino a fine contratto garantiscono anche l’hotel Bianchi e il Casale del Conero. Stessa situazione al Bellamare: “Vorremmo però sapere come e dove vengono portate queste comunità. Non si può lasciarle da sole” dice Maura Tavoloni.

Turismo e sisma, Sciapichetti: “Mille giorni per le scogliere, alberghi dell’entroterra per gli sfollati”



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X