La difesa della costa di Porto Recanati torna a far parlare. Mentre sembra tutto pronto per dare finalmente inizio ai lavori del tratto sud tra il fiume Potenza e il fosso Pilocco, il provveditorato alle Opere pubbliche comunica la mancata apertura delle offerte pervenute per il bando della protezione della costa proprio di quel tratto di litorale. Gli operatori balneari si agitano e vedono svanire tutte le loro aspettative. A rassicurare gli animi l’assessore ai Lavori pubblici, Rosalba Ubaldi: “Premesso che i membri della commissione esaminatrice possono essere selezionati solo dopo la chiusura del bando e quindi dopo il 7 febbraio scorso, i commissari individuati hanno rinunciato per indisponibilità di tempo. La stazione appaltante, e cioè il provveditorato alle Opere pubbliche, ha prontamente provveduto ad individuare nuovi commissari e comunicherà a breve la nuova data di apertura delle offerte e la calendarizzazione intensiva delle successive sedute riservate allo scopo che garantiranno quindi il rispetto dei tempi previsti.
“Sarà premura dell’amministrazione comunale continuare a monitorare l’iter previsto per un intervento tanto necessario quanto atteso e tenere informata la città – rassicura Ubaldi – Ad oggi le informazioni istituzionali in possesso consentono di dire che i tempi previsti saranno rispettati”. Nel frattempo anche le opposizioni si muovono sul tema. Il Partito Democratico ha organizzato per domani mattina alle 10 nella sala Biagetti del Castello Svevo un’iniziativa, coordinata dal commissario del circolo locale Andrea Marinelli sui lavori di difesa della costa “La volta buona. All’indomani dell’assegnazione dei lavori per le scogliere”. Interverranno l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il segretario regionale del Pd Francesco Comi e il responsabile regionale dell’Abat Claudio Pini. Porto Recanati a Cuore in una video intervista ha invece approfondito la questione con l’ex assessore regionale Paola Giorgi.
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